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Al lametino Davide Mastroianni il Premio Zeus 2018

27 settembre – «Un riconoscimento internazionale a chi dedica la propria vita e il proprio lavoro alla ricerca del passato, distinguendosi nel campo della conservazione e della valorizzazione dei beni archeologici». Questo l’obiettivo del “Premio Zeus”, che è stato consegnato all’archeologo lametino Davide Mastroianni ad Ugento, in provincia di Lecce.
Il giovane archeologo, che ha ricevuto il Premio per la sezione “Giovani laureati in Archeologia in Italia e all’Estero”, si è dichiarato soddisfatto, in quanto «la ricerca mi ha costretto a viaggiare e, spesso, a cambiare luogo di destinazione. Tutto ciò mi ha portato a compiere molti sacrifici, e il premio che ho in mano è il chiaro riconoscimento di questi».

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Il Premio Zeus 2018 della Città di Ugento

Con numerosi scavi e ricognizioni in diverse zone d’Italia alle spalle, Mastroianni si è laureato in “Storia e Archeologia dell’Arte Greca” con una tesi su “Il Teatro di Scolacium”, mentre per la specialistica, in “Archeologia Classica”, la sua tesi si è incentrata sull’ Aerofotointerpretazione archeologica e sistemi informativi territoriali.
Dopo numerose attività di ricerca, dal 2010 Mastroianni svolge l’attività di archeologo professionista, con diversi incarichi in Italia. Il suo ambito di ricerca si inserisce all’interno del settore legato alla Topografia dell’Italia Antica e Medievale, all’archeologia dei paesaggi e al telerilevamento aereo, con particolare riguardo agli approcci metodologici, tecnologici e multidisciplinari connessi alla materia. (rcz)