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CATANZARO: PIETRO PINNARÓ AL SAN GIOVANNI

 

1° luglio – Inaugurata ieri pomeriggio al Complesso Monumentale del San Giovanni di Catanzaro la mostra del pittore Pietro Pinnarò. L’artista è stato presentato dal presidente dell’Associazione Culturale “Le Muse” di Reggio, Giuseppe Livoti.
L’inaugurazione della mostra ha visto la presenza del vice sindaco di Catanzaro ed assessore alla cultura Ivan Cardamone, del dirigente Antonio Ferraiolo e del responsabile Franco Megna.
Pinnarò, originario di Palermiti (Catanzaro), vive e lavora a Legnano. Le sue opere figurano in gallerie, collezioni pubbliche e private in Italia, Svizzera, Stati Uniti d’America, Canada, Francia, Germania, Cina e Giappone. Un artista che ha trovato nella geometria del paesaggio una dimensione segnica incessante che ha una identità mediterranea, ma, al tempo stesso, ricca di una dimensione fiabesca ed autentica.

Il percorso così si identifica in vari momenti dalla veduta al paesaggio, dalla figura all’astrazione di forme e contenuti. La dimensione di Pinnarò tra lo spazio della memoria ed il tempo ritrovato, lo collocano così tra i pittori contemporanei che hanno una forza espressiva determinata da un regolato senso  astrattivo intellettuale.
L’attività culturale del Laboratorio delle Arti e delle Lettere “Le Muse”con questa prima trasferta avrà l’occasione di riunire ben due momenti: un momento di tipo storico architettonico ed un momento di conoscenza di un importante artista calabrese.
La struttura del San Giovanni sorge sull’area del distrutto castello di origine normanna sotto la dominazione di Roberto il Guiscardo. Simbolo del potere feudale, il castello venne parzialmente distrutto nel XV secolo ed i suoi materiali vennero utilizzati dal vescovo Tornefranza per abbellire la Cattedrale e per costruire la chiesa di San Giovanni (1532) con il concorso dell’omonima Confraternita. Il corpo centrale dell’attuale complesso coincide con l’Ospizio dei Bianchi. Nel 1663 i Padri Teresiani vi costruirono il loro convento ed oggi  vanta una grande area espositiva, disposta su due piani con l’accesso tramite una importante scalinata . Il complesso è monumento nazionale ed è stato Carlo Azeglio Ciampi ad inaugurare la grande piazza dalla visione panoramica. (rcz)