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Planetarium Pythagoras Reggio Calabria

Il Planetario di Reggio organizza la preselezione delle Olimpiadi di Astronomia

8 dicembre 2018 – Dal 2011 il Planetario Pythagoras di Reggio è stato designato come decimo polo organizzativo delle Olimpiadi di Astronomia, incarico riconfermato anche per l’edizione 2019. Alle preselezioni, disputate il 4 dicembre in tutt’Italia, hanno partecipato 8390 ragazzi, di cui 3235 calabresi, pari a quasi il 39% dei partecipanti, di questi 1645 sono giovani studentesse. Il risultato è certamente il segno tangibile dell’impegno profuso in questi anni dal Planetario Pythagoras ma, soprattutto, testimonia una scuola ed un corpo docente attento a quelle attività didattiche che contribuiscono all’arricchimento culturale dei ragazzi. Le Olimpiadi di Astronomia rientrano nel programma nazionale della valorizzazione delle eccellenze, l’elenco degli studenti vincitori delle Olimpiadi Nazionali di Astronomia è inserito nell’Albo Nazionale delle eccellenze.

Secondo le stime del Planetario di Reggio circa 380 calabresi saranno ammessi alla seconda fase delle Olimpiadi Italiane di Astronomia. Questi giovani si disputeranno a suon di problemi su stelle e pianeti l’accesso alla finale che si svolgerà a Matera dal 15 al 17 aprile prossimo. Le gare interregionali, della durata di due ore e mezza, si svolgeranno simultaneamente in tutta l’Italia nei giorni 14 e 15 Febbraio: per i residenti nella regione Calabria le gare si svolgeranno nell’Aula Magna del Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” Via Possidonea Reggio Calabria.

La commissione che valuterà le prove dei ragazzi è costituita da docenti del dipartimento di Fisica dell’Università della Calabria ed è presieduta dal Prof. Pierluigi Veltri, ordinario di astrofisica.
Le Olimpiadi Italiane di Astronomia sono promosse dalla Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e la Valutazione del Sistema Nazionale di Istruzione-MIUR Uff.1 ed assegnate alla Società Astronomica Italiana che le organizza assieme all’Istituto Nazionale di Astrofisica.

La seconda fase delle Olimpiadi consiste in una prova scritta che prevede la risoluzione di problemi di Astronomia, Astrofisica e Cosmologia elementare. L’Astronomia non è una disciplina curriculare all’interno del nostro ordinamento scolastico ma per la sua intrinseca trasversalità spazia nei programmi della Fisica, della Matematica e delle Scienze Naturali. Per questa loro peculiarità, le Olimpiadi di Astronomia oltre a caratterizzarsi come attività di eccellenza per gli allievi, rappresentano una modalità trasversale di aggiornamento e formazione per i docenti che svolgono funzioni di tutor scientifico dei ragazzi.
Il Planetario Pythagoras al fine di consentire ai giovani di affrontare la gara con serenità ed adeguata preparazione, a supporto dell’azione svolta dai docenti nelle aule scolastiche, organizzerà dei corsi in cui verranno affrontati tutti gli argomenti oggetto della prova. (rrc)