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Le cinque magnifiche mete calabresi tra le 100 più belle d’Italia

2 gennaio 2019 – Prestigioso riconoscimento a cinque Comuni calabresi, a cui è stato consegnato il Premio 100 Mete d’Italia, giunto alla seconda edizione.

La manifestazione, che si è svolta a Roma, è stata organizzata da Dell’Anna Eventi, in collaborazione con la Casa Editrice RDE, «propone di dare valore alle migliori esperienze realizzate dalle Pubbliche Amministrazioni per il miglioramento, concreto, della qualità della vita dei cittadini, in un’ottica di sostenibilità e di promozione della cultura».

«Un premio – si legge in una nota degli organizzatori – a quelle comunità che hanno saputo sviluppare un’idea di futuro originale e autentica, senza mai perdere il contatto con le origini legate alle radici del luogo».

«Per questo – prosegue la nota – tale riconoscimento ha un forte valore simbolico, e vuole premiare le mete d’eccellenza che in Italia hanno saputo mettere in pratica azioni volte alla valorizzazione del patrimonio agroalimentare, storico, artistico, culturale, artigianale e manifatturiero, enogastronomico, turistico, che hanno adottato politiche legate alla tutela dell’ambiente e del paesaggio, alla trasparenza amministrativa e alla legalità, al sostegno di famiglie con attenzione alle situazioni di disagio sociale, che abbiano saputo incentivare la coesione della collettività attraverso l’organizzazione di manifestazioni teatrali, culturali, artistiche, agonistiche».

Il Premio, inoltre, è suddiviso in 10 categorie, a cui sono state assegnate nomi di fiori e piante «che, da secoli, rappresentano i simboli del nostro Paese per trasmettere precisi messaggi di orgoglio e ammirazione».

Roseto Capo Spulico (CS), ha ricevuto il riconoscimento per l’ambito Melograno, che viene assegnato a quei Comuni che si sono distinti per le attività sociali rivolte a famiglie, giovani, anziani e disabili, e per aver favorito l’integrazione; Rocca Imperiale (CS) ha ricevuto, invece, il riconoscimento per l’ambito Agrifoglio, dove sono inserite le mete he si sono distinte per la valorizzazione della ricchezza agroalimentare.

Uno scatto dell’evento

Monasterace (RC) e Verbicaro,(CS) sono rientrati nell’ambito Timo, dove sono inserite le mete che si sono distinte per la valorizzazione del comparto produttivo; Bisignano (CS), è rientrato nell’ambito Vite, che riguarda quelle mete che si sono distinte per il rispetto delle tradizioni popolari ed enogastronomiche.

Novità di questa seconda edizione, la consegna del simbolico riconoscimento di Ambasciatore del Territorio, riservato ad aziende rappresentative di ogni regione. Per la Calabria, hanno ricevuto il riconoscimento Van Glod di Vale Angelo e Fattorie Greco. (zc)