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PALMI – La 42 esima edizione del Concorso Musicale “F. Cilea”

10 ottobre – Prende il via oggi, a Palmi, la 42esima edizione del “Concorso Musicale Francesco Cilea”.
La kermesse, per flauti e musica da camera ed organizzata dall’Associazione Amici della Musica, è stata presentata nella giornata di ieri a Palazzo San Nicola, alla presenza di Wladmiro Maisano, Assessore alla Cultura, Giovanni Parrello, dirigente dell’Area 1, e Antonio Gargano, in rappresentanza dell’Associazione Amici della Musica.
«Sono contento – ha dichiarato l’Assessore Wladmiro Maisano – di aver trovato, insieme agli Amici della Musica, una soluzione per l’edizione 2018 del Concorso Francesco Cilea. E sono altrettanto contento di aver trovato, nel dottor Gargano e nel dottor Santoro, in rappresentanza dell’Associazione, due persone con una forte volontà per un concorso, il Francesco Cilea, prestigioso e che merita di continuare nel tempo».
I concorrenti, professionisti già in carriera che intendono aggiungere al proprio curriculum un importante riconoscimento – saranno giudicati da una giuria presieduta dal compositore Fabrizio De Rossi Re e composta da Matteo Evangelisti, Salvatore Lombardi, Mario Marzi, Dante Milozzi, Emanuela Piemonte e Gabriele Pierannunzi.
Per ogni categoria, i partecipanti dovranno affrontare prove differenti: per il flauto, dopo la prima prova eliminatoria con l’esecuzione di un brano per flauto solo ed uno con pianoforte a scelta, ci sarà la prova con l’esecuzione di due brani per flauto e pianoforte a scelta del concorrente. Alla semifinale, infatti, accedono i sette migliori della prova eliminatoria. La prova finale consiste nell’esecuzione di un concerto di Mozart, con l’accompagnamento dell’Orchestra.
Per la sezione “Musica da Camera”, si parte con una prova eliminatoria con brani della durata complessiva di trenta minuti, per poi proseguire, con la prova finale, con un programma da concerto.
«Il nostro – ha spiegato Antonio Gargano – è un concorso difficilissimo, che va preparato per tempo, chi decide di partecipare comincia a studiare con un anno di anticipo per interiorizzare le esecuzioni».
«Ciò – ha proseguito Gargano – è dimostrato anche dalle molte edizioni del concorso, che non hanno visto assegnato il primo Premio premio del prestigioso concorso, la cui importante giuria pretende l’assoluta perfezione esecutiva».
Il concorso terminerà sabato 13, presso l’Auditorium della Chiesa Sacra Famiglia di Palmi. (rrc)