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SERRA SAN BRUNO – Un concorso per l’EcoPresepe

11 ottobre – Una simpatica iniziativa a Serra San Bruno che coinvolgerà i bambini delle scuole. L’Assessorato all’Istruzione ed alle Politiche Educative del Comune di Serra San Bruno, con la collaborazione dell’Associazione Operatori Economici “Cartusia” e la partecipazione della Cooperativa sociale “Risposta”, indice per tutte le classi delle scuole materne, delle scuole primarie e della scuola secondaria di I grado dell’Istituto Comprensivo Statale “A. Tedeschi” la prima edizione del concorso denominato “Ecopresepe a Scuola”.
Il concorso vuole promuovere la tradizione del presepio contribuendo ad esaltare questa antica usanza attraverso il coinvolgimento di alunni e insegnanti, in un percorso di studio e sperimentazione delle diverse tecniche di realizzazione del presepio, con l’utilizzo di materiale povero o riciclato, comunque non deperibile e interamente creato dai ragazzi.
L’iniziativa è inoltre un’occasione per stimolare la creatività di ciascun partecipante e nello stesso tempo, portando con sé una forte rappresentazione della vita quotidiana, esaltare i valori della famiglia. Mettere il presepio al centro di un concorso per la Scuola significa non solo avvicinare i bambini e i giovani ad un simbolo di pace e di fratellanza, ma vuole essere un momento educativo e culturale che rimanda a significati più profondi. E proprio cimentandosi nella realizzazione di piccoli presepi, ci si potrà rendere conto di trovarsi dinnanzi a quella che è la famiglia per antonomasia: Giuseppe, Maria e Gesù Bambino, che oltre al significato religioso diventano la massima espressione dei valori legati alla tradizione della famiglia e della condivisione.
Da sottolineare – come riferiscono all’Assessorato – che l’utilizzo di materiale riciclato è stata una scelta dell’Amministrazione per sensibilizzare gli alunni alle tematiche ambientali; approfondire un tema ambientale specifico (riciclo dei rifiuti attraverso la raccolta differenziata) e creare l’occasione di uno studio della materia anche in forma operativa ed interdisciplinare; acquisire manualità; creare con fantasia ed immaginazione oggetti e giochi con materiale povero o riciclato; far scoprire ai ragazzi come questi materiali possono rinascere a nuova vita e possono essere riutilizzati senza sprechi né ulteriori spese e, infine, acquisire maggiore consapevolezza del proprio ruolo nella gestione dell’ambiente. (rvv)