COSENZA – I BoCs Art ospiteranno a maggio gli artisti che parteciperanno al progetto Marebox

Nel mese di maggio, le residenze artistiche dei BoCs Art di Cosenza ospiteranno, per due settimane, gli artisti che parteciperanno al progetto Marebox, patrocinato dal Comune di Cosenza e co-finanziato dal Programma Creative Europe della Commissione Europea.

L’obiettivo è sviluppare esperienze artistiche innovative, creando connessione tra cultura e contenuti audio-visivi e mettendo il mare e la cultura subacquea al centro di una vera e propria sfida.

Le domande per partecipare al Progetto Marebox potranno essere presentate fino al prossimo 31 gennaio, data di scadenza della manifestazione d’interesse (Water Weighs call) pubblicata nel bando consultabile al link https://www.marebox.eu/call-for-artists/ dove sono reperibili maggiori informazioni sul progetto, i documenti necessari e le condizioni di partecipazione.

La manifestazione d’interesse è rivolta ad artisti e team multidisciplinari di ogni età ed esperienza, la cui ricerca si concentri sul Mare, sulla sua memoria, sul fluire della sua stratificata e complessa vita subacquea e sulle sfide che lo attendono. Agli artisti partecipanti è richiesta la presentazione di un’idea progettuale che sarà poi ampliata, sviluppata e contaminata durante il Programma di Residenza Artistica Multidisciplinare che si svolgerà ai BoCs Art di Cosenza nelle due settimane del mese di Maggio.

Obiettivi del progetto Marebox sono: generare interesse ed alimentare il dibattito pubblico sulle attuali sfide riguardanti il Mar Mediterraneo e le culture che gravitano intorno ad esso, sfruttando la capacità unica dell’Arte di veicolare messaggi importanti; creare collaborazioni attive tra i protagonisti dell’arte, della cultura, della scienza e dell’industria, unendoli sotto l’obiettivo unico di salvaguardare e proteggere la cultura marittima e la salute del Mare; connettere le popolazioni del Mediterraneo al proprio passato, presente e futuro, rendendo accessibile e di lunga durata il grande patrimonio che esse condividono.

Durante la residenza artistica del prossimo maggio, gli artisti potranno usufruire di spazi e materiali necessari a sviluppare le proprie idee e partecipare ad incontri e workshop. Le spese di viaggio, vitto e alloggio sono a carico del progetto.

I partecipanti potranno contare, inoltre, sulla collaborazione attiva di professionisti provenienti da vari settori (archeologi, biologi, chimici, storici dell’arte, designer, ecc.) e sulla messa a disposizione di prodotti multimediali (foto, video e altro) da poter integrare nelle proprie opere.

Le opere prodotte al termine del Programma di Residenza Artistica saranno esposte in appositi spazi allestiti in Grecia, Italia e Germania. Il Partner Savvy Contemporary ne curerà l’esposizione.  (rcs)

COSENZA – BoCS Art, l’ultima residenza

Oggi, a Cosenza, alle 18.00, nelle residenze artistiche dei BoCS Art, il finissage dell’ultima residenza del 2019.

Il percorso di visita si apre con Diffidati, a cura di Michela Murialdo, e prosegue nell’area tre con Fruffrù, una mostra a cura di Andrea Croce. Si tratta di un’occasione per visitare due progetti che vedono coinvolti sei artisti  – Francesco Cardarelli, Francesca Finotti, Stefania Mazzola, il collettivo Milotta / Donchev, Giuseppe Mirigliano e Francesco Pozzato e un curatore -, e vedere come gli artisti si sono relazionati con la città di Cosenza, con il suo territorio e le istituzioni, impiegando saperi, tecniche e modalità diverse, come pitture, disegni, performance, sculture, installazioni, fotografie e video.

«Diffidati – ha spiegato Giacinto Di Pietrantonio, curatore delle residenze artistiche dei BoCS Art – è un titolo che vuole essere portavoce di un pensiero condiviso, nel quale si mette in evidenza la parola “fidati”, per sottolineare un atteggiamento fondamentale all’interno delle ricerche artistiche. La fiducia infatti, è stata fin da subito il pilastro fondante del progetto che, partendo dall’invito iniziale della curatrice, Michela Murialdo, è arrivato ad essere l’elemento chiave su cui si sono instaurate le relazioni di stima e supporto che hanno accomunato tra di loro i sei artisti».

«Questi si sono trovati – ha proseguito il curatore – a condividere le proprie ricerche, evidenziandone i punti di forza e le criticità, in un’ottica di scambio e crescita fino ad ottenere una sovrapposizione tra il confine professionale e quello umano. Il sentimento di fiducia, sempre più solido all’interno del gruppo, è stato incanalato anche all’interno del loro vivere la città di Cosenza – sotto differenti punti di vista – entrando sempre più in contatto con la sua cultura, la sua storia e soprattutto i suoi abitanti». (rcs)

 

COSENZA – La mostra collettiva “Overlap”

Da visitare, a Cosenza, a Palazzo Arnone, s’inaugura la mostra collettiva Overlap, a cura di Andrea CroceMichela Murialdo.

Obiettivo della mostra, nata dall’incontro tra i dodici artisti in residenza nel mese di novembre ai BoCS Art, progetto curato da Camilla Brivio – per la Galleria Nazionale e da Giacinto Di Pietrantonio – per i BoCS Art – è quello di indagare sempre più da vicino la realtà culturale della città, espandendo l’area di studio e avvicinamento al territorio sul quale gli artisti sono stati invitati, per due settimane, a focalizzare la propria ricerca.

Il progetto espositivo si articola come una narrazione nella quale convivono ricerche e pratiche differenti che, approfondendo il rapporto tra antico e contemporaneo, si pongono in relazione con il patrimonio museale. 

Le opere, pensate appositamente per gli spazi della Galleria nazionale di Cosenza, nascono in rapporto con l’immaginario iconografico e storico conservato al suo interno, e – rileggendone i caratteri specifici in chiave contemporanea – innescano un dialogo a più voci che trova il suo punto di partenza dall’esperienza di residenza vissuta a stretto contatto con la storia culturale della città. 

Espongono Francesco Cardarelli, Matei Vladimir Colteanu, Francesca Finotti, Stefania Mazzola, Anto.Milotta/Zlatolin Donchev, Giuseppe Mirigliano, Matteo Montagna, Michela Pedranti, Alice Pilusi, Francesco Pozzato, Francesco Puppo, e Agnese Smaldone.

La mostra si potrà visitare fino al 12 gennaio 2020. (rcs)

COSENZA – L’iniziativa “Tutto apposto – Tutto bene”

Oggi, a Cosenza, alle 17.30, a Palazzo Arnone, l’iniziativa Tutto apposto – Tutto bene a cura di Camilla Brivio.

L’iniziativa, di Giacinto Di Pietrantonio, vedrà i 12 artisti della quinta residenza 2019 dei BoCs art impegnati nell’ideazione e realizzazione di opere performative di cui il pubblico potrà fruirne.

L’esperienza di conoscenza tra gli artisti sarà ampliata dalle opere-azioni prodotte per e nella Galleria nazionale di Cosenza con un gioco artistico di incognite per il quale ognuno farà un’azione, ma nessuno degli altri sa cosa e in questo senso ogni autore è, come il pubblico, ignaro e conoscerà il tutto solo durante la breve attività. Denominatore comune delle performance-azioni dei dodici artisti è che, oltre all’esperienza comunitaria, esse saranno ispirate anche alle opere della collezione del museo stesso.

Il titolo dell’iniziativa è stato scelto «perché con un’azione si dà conferma di esserci, a se stessi e agli altri, come corpo prima di tutto e in dodici opere diverse e più ampie».

«Inoltre hanno spiegato i curatoriè stato scelto il titolo “Tutto Apposto – Tutto Bene”, perchè le esperienze che gli artisti stanno conducendo in questo periodo di residenza a Cosenza e nel suo territorio si stanno rivelando motivo di crescita e di fruttuosa relazione umana e professionale». (rcs)

COSENZA – BoCs Art, venerdì l’ultima residenza

Venerdì 28 giugno, a Cosenza, si conclude la terza residenza artistica del 2019 ai BoCs Art con un finissage in programma alle 18.00 sul lungofiume Normal Douglas.

Si tratta di una residenza internazionale multietnica, un bacino di talenti che, nella permanenza a Cosenza e nel contatto diretto con il territorio, danno conto della nostra contemporaneità nel e dal mondo.


Un mondo aperto, dunque, rappresentato dagli artisti Margaux Bricler, Gianluca Brando, Chiara Capellini, Antonio Catelani, Alice Guareschi, Debora Hirsh, Iva Lulashi, Giulia Maiorano, Pantani-Surace (Lia Pantani e Giovanni Surace), Pau Masclans, Matteo Pizzolante, Premiata Ditta (Vincenzo Chiarandà e Anna Stuart Tovini), Shannon Pultz, Sergio Racanati, Patrick Shmidt, Toni Zappone.

In quest’ultimo periodo di residenza, sono state create intense pitture di paesaggio e ritratti, sculture di corpi e parti di esse, disegni come tracce dell’esistenza, fotografie di nature morte, installazioni ambientali, video sulla città, performance di corpi attivi. (rcs)

 

COSENZA – Bocs Art, una residenza in memoria di Luigi Cipparrone

2 ottobre – Una breve residenza, dal 1 al 5 ottobre, renderà omaggio alle attività e ai progetti di Luigi Cipparrone, uno dei principali studiosi di fotografia stenopeica di Cosenza.
L’idea di Cipparrone era una residenza dei principali “fotografi con la scatola” tra le vie della sua città. Un progetto che ha trovato la sua realizzazione con la Bocs Art guidata da Giacinto Di Pietrantonio, e che vede un gruppo di fotografi specializzati nell’arte della fotografia stenopeica, esporre fino al 5 ottobre. I fotografi – Vincenzo Marzocchini, Dino Zanier, Sergio Maritato, Daniele Papa, Valentino Guido, Marko Vogric – esporranno piccole mostre, lavoreranno nella città per scrutare i suoi angoli e le sue bellezze per poi donare, al Comune di Cosenza, le loro opere site specific.
Il filo conduttore degli artisti invitati è l’essere stati colleghi con Luigi Cipparrone, oltre che fondatori e promotori del “Musinf”, il Museo della Fotografia di Senigallia, che ha organizzato varie giornate di studio ed eventi dedicati al fotografo cosentino.
Per consolidare il rapporto tra le attività dei BoCS Art e la cittadinanza, la residenza prevede alcuni workshop presso la sala convegni del BoCS Museum, nel Complesso di San Domenico, a Villa Rendano ed un convegno finale al Museo dei Brettii e degli Enotri in occasione del finissage di giovedì 4 Ottobre. Nell’occasione verrà presentata, inoltre, una iniziativa promossa dalla famiglia di Luigi Cipparrone e dalle Associazioni “Cosenza che vive”, “Arte&mente” e dall’Associazione di fotografia “L’Impronta”, che consiste in un premio rivolto ai giovani studenti dell’ateneo cosentino che abbiano approfondito tali tematiche superando almeno un esame di storia della fotografia. Il premio consiste in un soggiorno al Musinf di Senigallia per seguire seminari tenuti da esperti di fotografia stenopeica. (rcs)

COSENZA – Si conclude la III sessione di Bocs Art

25 settembre – Si conclude oggi, a Cosenza, con una performance artistico musicale a cura del Dipartimento Rinascita Psicovocale, la III sessione del Bocs Art.
La performance, dal titolo “Pittuleru spaccennatu chiacchierune ‘ntrallazzaru” di Sabrina d’Alessandro, è prevista per le 20.30, presso l’Area 3 del Bocs Art. Si tratta di un lavoro-evento performativo legato al dialetto-lingua calabrese, in cui vengono impiegate parole dimenticate.
In questa III sessione di Bocs Art, dal titolo “Città del Sole”, dalle 18.00, saranno presentate le opere prodotte dai 14 artisti invitati da Giacinto di Pietrantonio e Giovanni Viceconte.
Si tratta di artisti di provenienza e generazione diversa che mostrano, nel loro lavoro, una particolare attenzione al disegno e alla parola, mezzi di espressione che rappresentano le più elementari e originarie forme di linguaggio.
Rebecca Agnes, uno degli artisti, propone, attraverso l’antica tecnica del ricamo su stoffa, un diario antologico di segni delle persone incontrate durante la residenza, mentre Giulio Alvigini si confronta con le possibilità creative offerte dalle nuove tecnologie digitali.
Sculture e fotografie in cui la diversità antropomorfa può rivelarsi un’opportunità di arricchimento è la proposta dell’artista Karin Andersen, mentre Cristina Gardumi, attraverso i suoi disegni in cui è protagonista l’antropomorfismo favolistico donna-animale, conduce lo spettatore nel mondo delle meraviglie della sessualità.
Gabriele Arruzzo presenta una pittura ispirata alla filosofia teologica di Gioacchino da Fiore, mentre Marco Pace presenterà un lavoro figurativo e performativo dedicato al poeta cosentino Angelo Fasano. Francesco Fusi fa rivivere personaggi della cultura arbëreshë, mentre due donne calabresi che salutano, immerse nel bosco, sono il soggetto del disegno-scultura di Elisa Mossa.
Attraverso disegni e pittura in bianco e nero, Luca Matti racconta in modo ossessivo rapporto tra l’uomo e la città, mentre Danilo Sciorilli ha realizzato un’opera video  in cui il momento iniziale che precede l’azione dell’atleta crea un senso di attesa che lascia immaginare a piacere il seguito del combattimento.
Il fumetto come modalità di espressione dell’arte è il campo di lavoro di Dario Guccio, che presenta una serie di personaggi e gesti di scambi di energia. Ancora, l’opera-fumetto di Marco Pio Mucci racconta momenti di tenera umanità familiare del padrino Don Vito Corleone.
Infine Gabriele Picco si confronta con la scultura utilizzando materiali del territorio che rivestite d’oro, sottolineando l’importanza e preziosità delle risorse della Calabria. (rcs)

COSENZA – Torna il Bocs Art con nuovi artisti ospiti

17 settembre – Il Bocs Art Museum ha riaperto i battenti con una nuova esposizione dedicata al mondo del disegno e dei fumetti.
La residenza artistica, curata dal prof. Giacinto Di Pietrantonio insieme a Giovanni Viceconte, ha visto coinvolti artisti di provenienza e generazioni differenti con una certa attenzione al disegno.
Tale scelta è stata fatta per relazionarsi e dialogare con il Festival del Fumetto, che sarà inaugurato a breve.


«Negli ultimi anni – ha dichiarato Giacinto Di Pietrantonio –  sempre più artisti hanno manifestato attenzione a questo tipo di arte, tanto che alcuni di loro operano nei due campi espressivi del fumetto e della pura arte visiva».
«Ciò – ha proseguito Di Pietrantonio – sottolinea un’idea di interdisciplinarietà e di abbattimento di confini sempre più necessari nei tempi liquidi in cui viviamo».
In questa sessione di residenza, inaugurata il 16 settembre, hanno lavorato gli artisti Rebecca Agnes, Giulio Alvigini, Karin Andersen, Gabriele Arruzzo, Sabrina D’Alessandro, Francesco Fusi, Cristina Gardumi, Dario Guccio, Luca Matti, Elisa Mossa, Marco Pio Mucci, Marco Pace, Gabriele Picco, Danilo Sciorilli.
Ciò che li contraddistingue è l’utilizzo del disegno come strumento di primaria espressione. (rcs)

COSENZA: L’INAGURAZIONE DELLA MOSTRA ‘LA CITTÀ DEL SOLE’

2 agosto – Sarà inaugurata oggi, alle 18.00, a Cosenza, presso i BoCs Art, la mostra “BoCs Art. La città del sole”, il finissage dell’ultima residenza artistica che aveva preso il via lo scorso 16 luglio.
Il prof. Giacinto Di Pietrantonio, incaricato dal sindaco Mario Occhiuto di curare la seconda residenza cosentina, ha intitolato l’intero ciclo di residenze “La città del sole”, in omaggio alla visionarietà utopica di Tommaso Campanella che ben si cala all’interno della rigenerazione urbana in cui rientra il progetto BoCs Art.
A questa seconda sessione, hanno partecipato i curatori Roberta Aureli, Simone Ciglia, Caterina Miteni e Alberta Romano, e gli artisti Veronica Bisesti, Alessandra Calò, Mattia Pajè, Dario Picariello, Paola Angelini, Marco Giordano, Davide Mancini Zanchi, Luisa Mè, Benni Bosetto, Giulia Cenci, Alessandro Di Pietro, Alice Visentin, The Cool Couple, Luca Loreti, Giulio Scalisi, e Alessandro Vizzini.
Le scelte curatoriali si sono orientate verso la generazione artistica emergente in Italia e all’estero, nata fra la seconda metà degli anni Ottanta e i primi anni Novanta.
Nel corso del finissage, ogni artista presenterà la sua opera, che sarà, successivamente, esposta nel BoCs Art Museum di Cosenza, per poi essere, in seguito, data in comodato ai cittadini, che diventeranno depositari delle opere, esponendole nelle loro case ed impegnandosi a renderle visibili in occasioni di eventi e giornate dedicate.
Quest’ultima, è una iniziativa di Giacinto De Pietrantonio, che punta al coinvolgimento dei cittadini e delle Istituzioni, chiamati a collaborare e ad essere “custodi” e divulgatori nei confronti della comunità del territorio. (rcs)