CARLOPOLI (CZ) – Al via l’iter di ristrutturazione dell’Abbazia di Corazzo

Un grande bene culturale della Calabria troverà nuova vita. Parte ufficialmente l’Iter di ristrutturazione dell’Abbazia di Corazzo a Carlopoli. Il progetto definitivo è stato presentato nel corso di un evento promosso dal Premio Muricello che ha avuto inizio con la visita all’antico monumento, fondato dai Benedettini nel XI secolo, sotto la guida dell’editore Demetrio Guizzardi e con l’accompagnamento musicale di Mario Migliorese.

A seguire la posa della prima pietra ad opera della ditta incaricata dei lavori che inizieranno nel mese di aprile e la presentazione del progetto nella sala del consiglio comunale. Ad aprire i lavori il sindaco Emanuela Talarico che, ha raccontato, ha dovuto affrontare una vera e propria corsa con il tempo per non perdere il finanziamento regionale finalizzato al «restauro, consolidamento e valorizzazione» dell’Abbazia.

«Ci siamo rimboccati le maniche – ha detto – ed abbiamo superato le storture del precedente progetto. Avevamo assunto un impegno con la nostra comunità e la Regione e lo abbiamo portato a termine».

Presente il sottosegretario agli Interni Wanda Ferro la quale ha spiegato che «la cultura è il primo ascensore sociale per la Calabria ed il Sud, la vera grande scommessa per il futuro. E qui il futuro lo ha fatto il gioco di squadra. Questo momento segna l’efficacia dell’unione tra sensibilità e capacità amministrativa grazie al lavoro del sindaco e della sua amministrazione».

Per Amedeo Mormile, presidente della Provincia di Catanzaro: «Sono questi i luoghi che posso fare la fortuna dei nostri territori. L’amministrazione ha dimostrato grandi capacità operative in un momento difficile per gli enti locali».

Atteso l’intervento dell’archeologo Francesco Cuteri, uno dei protagonisti della bocciatura del precedente progetto: «Sembrava quasi che le critiche volessero significare il blocco del progetto di ristrutturazione. In realtà si trattava di un piano irrispettoso del luogo, dell’arte e della storia dell’Abbazia. Ora torniamo in sintonia con la sua anima».

«Il risultato raggiunto – ha sottolineato la soprintendente alle Belle arti di Catanzaro e Crotone, Stefania Argenti – è un esempio importante della determinazione dell’amministrazione e del sindaco a voler far bene.  Un proficuo lavoro di insieme che è stato portato avanti a testimonianza che insieme si possono fare cose straordinarie. Era necessario rivedere il progetto – ha rimarcato –  l’Abbazia va rispettata e interrogata perché ha molte cose ancora da raccontare».

Assente per impegni istituzionali il presidente del consiglio regionale Filippo Mancuso che, con un messaggio, ha evidenziato «la sua vicinanza e sostegno a tutte le iniziative volte a valorizzare il patrimonio naturalistico e culturale della Calabria». (rcz)

CARLOPOLI (CZ) – Il Premio Muricello presenta il progetto di restauro dell’Abbazia

Domenica 19 marzo, a Carlopoli, alle 17, a Piazza Municipio, si terrà l’evento di Presentazione del progetto di Restauro, Consolidamento e Valorizzazione dell’Abbazia di Santa Maria di Corazzo, coordinato dalla decima edizione del Premio Muricello.

L’incontro sarà preceduto da una visita all’Abbazia stessa che inizierà alle ore 16 con la posa della Prima Pietra ad opera dell’impresa che dovrà effettuare i lavori.

L’Abbazia, fondata dai benedettini nell’XI° secolo nella frazione Castagna, ricostruita successivamente dai cistercensi nel XII° secolo, costituisce dal punto di vista culturale, storico e religioso uno dei monumenti più significativi del territorio calabrese.

La soluzione progettuale individuata risulta essere perfettamente rispettosa del rudere nella sua consistenza originaria e nel suo suggestivo inquadramento paesaggistico, mediante l’applicazione di metodologie e tecniche idonee agli interventi di restauro archeologico

Il progetto, secondo l’Archeologo Francesco Cuteri, docente dell’Accademia delle Belle Arti di Roma, «restituisce alla struttura la dovuta attenzione, con un approccio fortemente conservativo, e fornisce gli strumenti per una prima messa in sicurezza degli spazi. È importante aver deciso, nonostante i tempi limitati, di entrare in abbazia in punta dei piedi. Questo permette di avere in futuro una prospettiva diversa, partendo dal fatto che il monumento deve rimanere un luogo in cui le rovine dialogano con il paesaggio».

Particolarmente soddisfatto il sindaco Emanuela Talarico: «La mia amministrazione ha assunto un preciso impegno verso l’intera comunità, il territorio del Reventino e quello regionale, operare seriamente ed in assoluta sobrietà al fine di porre rimedio e risolvere tutte le gravi problematiche che avevano determinato il rischio concreto di perdere il finanziamento. Abbiamo lavorato duramente, con poco tempo a disposizione, e siamo riusciti a realizzare un progetto che ha ottenuto tutte le autorizzazioni previste, a partire dal parere favorevole della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio delle provincie di Catanzaro e Crotone, con la quale la sottoscritta e gli amministratori hanno collaborato, insieme ai progettisti, (tutti docenti universitari di fama nazionale e internazionale) ed ai tecnici che hanno partecipato ai lavori.

Non meno importante sottolineare che sono state avviate e già concluse le procedure per l’affidamento dei lavori di restauro, consolidamento e valorizzazione dell’Abbazia. I lavori, pertanto, inizieranno nel mese di Aprile.»

Saranno presenti autorità istituzionali, l’Associazione Emilia Zinzi ed i progettisti. (rcz)

Col Premio Cassiodoro si è conclusa la Settimana della Cultura Calabrese

È con la premiazione della 19esima edizione del Premio Cassiodoro, che si è conclusa, a Carlopoli, la Settimana della Cultura Calabrese.

Il Premio, istituito nel 2033 dall’Universitas Vivariensis, viene conferito a personalità che operano e risiedono in Calabria e si sono distinte nella ricerca e nell’elaborazione culturale, economica e sociale.

La manifestazione di consegna, come ogni anno, è stata condotta dall’editore Demetrio Guzzardi che è anche il Rettore dell’Universitas Vivariensis. Durante la serata l’attrice teatrale Lara Chiellino ha letto i brani poetici che ogni mattina hanno accompagnato la passeggiata letteraria ai ruderi dell’abbazia cistercense di Corazzo.

I Premiati

L’Associazione Diavoli Rossi di Tiriolo. Ha consegnato la pergamena il sindaco di Taverna, Domenico Greco.

Nel 1982, alcuni giovani di Tiriolo, dopo aver sperimentato lo squallore che gli incendi estivi lasciavano sul territorio, decisero che bisognava agire in prima persona e che non bastava la sola generosità, ma occorreva prepararsi e avere le attrezzature necessarie. Proprio in quegli anni, dopo il sisma in Irpinia, in tutta Italia si iniziò a parlare di volontariato e di protezione civile. Il campo di attività non è stato solo Tiriolo; dovunque c’è un’emergenza i Diavoli rossi sono presenti. La vera “prova del fuoco” è stata il gemellaggio suggellato con la Croce Bianca ligure di San Desiderio e il gruppo di volontari comunali di Gemona in Friuli.

L’imprenditore Antonio Leo, premiato dal sindaco di Carlopoli, Emanuela Talarico.

L’acqua è un bene prezioso; se mancasse, la vita stessa finirebbe, ma occorre ricordarlo non solo il 22 marzo di ogni anno per il World Water Day. Prelevare, imbottigliare e commercializzare l’acqua dalla fonte silana di Vuggisano a oltre 1.000 metri è sicuramente una nota di merito che va riconosciuta ad Antonio Leo, che ha scelto questa sorgente prima ancora che la purezza dell’aria e delle acque dell’Altipiano Silano fossero su tutti i giornali. Riuscire a fare impresa con risultati positivi, specialmente in aree periferiche in Calabria non è sempre facile, per questo lo slogan “tradizione e innovazione” di Acqua Leo è davvero un programma riuscito.

L’economista Flavio Talarico, premiato da Giulia Costanzo dell’IC “Don Milani” di Lamezia Terme

Qual è il compito di un uomo pubblico? Essere sempre a disposizione della sua gente, in ruoli anche diversi. Flavio Talarico, come molti giovani degli anni Ottanta, si è preparato con impegno studiando all’Unical per poter condurre la comunità che gli ha dato i natali per sentieri più agevoli di quelli del recente passato. Sia come sindaco di Carlopoli che come presidente di un istituto di credito – che ha le radici nel movimento cooperativistico decardoniano – Talarico ha avuto come àncora del suo impegno pubblico il bene comune.

L’agriturismo Adelya Piccoli Mancuso, premiato da Francesco Chiellino, dirigente della Regione Calabria – Dipartimento agricoltura

In tanti parlano di ambiente, ma sono pochi quelli che realmente operano per costruire il futuro del nostro pianeta, che passa per il rispetto e l’amore per la natura. L’azienda agricola Mancuso – con annesso piccolo zoo – che Adelya insieme alla sua famiglia porta avanti con passione, è un esempio positivo di come l’economia rurale possa aiutare lo sviluppo locale con un supplemento di bellezza.

Il giornalista Rino Giovinco, premiato da Rino Pascuzzi, vice sindaco di Bianchi.

Il giornalista Rino Giovinco vive a Bisignano, un centro della Val di Crati, dove ha scelto di aiutare la sua comunità in un processo di coscientizzazione della sua identità. Come presidente della Pro loco ha dato vita a periodici molto seguiti e poi come corrispondente di quotidiani e settimanali delinea con i suoi articoli il volto di un paese che promuove le sue peculiarità religiose, culturali, storiche e artistiche. Ha recentemente pubblicato un volume in cui ripercorre le vicende degli aiuti alle popolazioni dell’Irpinia dopo il terremoto del 1980; dal libro è nato il gemellaggio tra Bisignano e Castelnuovo di Conza.

L’artista e scultore Antonio La Gamba, premiato dal sindaco di Panettieri, Salvatore Parrotta.

Seminare bellezza con l’arte è un compito che lo scultore Antonio La Gamba ha ereditato dal nonno contadino; la semina è un dono alle future generazioni, ma anche la memoria delle proprie radici. Chi ama la bellezza sarà un buon cittadino, proprio per questo da anni l’artista calabrese fa incontrare nella quotidianità delle persone, espressioni artistiche che possano aiutare tutti a conoscere i nostri centri storici. Fra tutte, le sinuose sagome dei gatti che abbelliscono i vicoli di Pizzo, invitando concittadini e turisti, a scoprire gli angoli più belli e nascosti del centro napitino.

L’operatrice culturale Concetta Silvia Patrizia Marzano, premiata dall’attrice Lara Chiellino.

L’associazione culturale vibonese “L’isola che non c’è”, diretta da Titty Marzano, si è assunta il gravoso compito di tenere desta, per un intero anno, la “coccarda” che il Comune di Vibo Valentia ha ricevuto di città “capitale del libro italiano”. La presidente Marzano, da autentica appassionata della cultura, ha messo in piedi un interessante e nutritissimo cartellone letterario, onorando al meglio l’incarico ricevuto e offrendo ai lettori serate culturali di grande livello.

La casa editrice Rubbettino, premiata dal sindaco di Soveria Mannelli, Michele Chiodo.

La casa editrice Rubbettino da quasi 50 anni si è posta un obiettivo ambizioso: produrre e portare al grande pubblico nelle librerie volumi ben fatti, restando a operare a Soveria Mannelli. Il sogno di Rosario Rubbettino di dare lavoro ai giovani del suo paese, è stato ampiamente raggiunto e l’impresa editoriale è diventata un laboratorio culturale per l’intero Mezzogiorno. Rubbettino editore è riuscito a ritagliarsi un proprio spazio tra le migliori case editrici italiane; la prova è che da anni gioca un ruolo di primo piano nella più grande kermesse culturale del nostro Paese: il Salone internazionale del libro di Torino.

Il sacerdote e missionario Don Battista Cimino, premiato dal sindaco di Bianchi, Pasquale Taverna.

Originario di San Giovanni in Fiore, prete da 40 anni, ha sempre vissuto il suo sacerdozio come un dono da condividere con i più bisognosi. Parroco di Bianchi negli anni Ottanta per un decennio, poi a Mendicino, ha sentito forte la chiamata missionaria e, come prete fidei donum, è stato per 23 anni in Africa, prima in Burundi, dove ha subito anche un attentato, e poi in Kenia. Sulla collina di Kyumbi nella diocesi di Machakos, sostenuto dall’Associazione “Stella cometa” di Cosenza, è nato il Santuario della Divina Misericordia, centro di vita spirituale che promuove anche la cultura della solidarietà e della condivisione. Ora, come abate florense, continua a coordinare aiuti umanitari per il Terzo e Quarto mondo.

L’Associazione Culturale “Emilia Zinzi”, premiata da Mario Greco, presidente Centro Studi “Calabria fotografia sociale”.

Emilia Zinzi (Catanzaro, 1921-2004). Storica dell’arte e del territorio, ha speso la sua vita per lo studio, la catalogazione, la salvaguardia, la tutela e la valorizzazione dei beni culturali, ambientali e storici della Calabria. Tra i maggiori studiosi dei luoghi Cassiodorei, grazie alle sue denunce più volte è riuscita a fermare scempi edilizi in siti da tutelare. Dal 1968 è stata docente di Storia dell’arte alla Facoltà di Architettura dell’Università di Reggio Calabria. Per tener desta la sua grande attività di studio, nel 2014 è sorta l’Associazione culturale “Emilia Zinzi” che, oltre alla catalogazione e digitalizzazione dell’archivio fotografico della studiosa confluito nella Biblioteca di Area Umanistica “F.E. Fagiani” dell’Università della Calabria, ha istituito il premio di ricerca per la Storia dell’arte a lei intitolato. (rcz)

A Corazzo da giovedì al via la Settimana della Cultura Calabrese

È una manifestazione unica nel suo genere in Calabria, quella che prenderà il via a Corazzo giovedì 4 agosto: Si tratta della Settimana della Cultura Calabrese, giunta all’11esima edizione, che animerà fino all’11 agosto i Ruderi dell’Abbazia cistercense.

Sono 50 gli eventi in programma, che vedrà intellettuali, scrittori, storici, artisti, politici, uomini di Chiesa, per dibattere sulle tematiche più attuali. Inoltre, ci sarà un focus sugli 820 anni dalla morte di Gioacchino da Fiore che proprio a Corazzo visse un periodo decisivo per il suo pensiero profetico, come ebbe a dire Dante Alighieri nella sua Divina Commedia.

Come nelle edizioni precedenti, la Settimana della cultura calabrese si arricchirà di ben nove nuove mostre, passeggiate, visioni, presentazioni di libri e, come è ormai consuetudine, si concluderà con la XIX edizione del Premio Cassiodoro.

Il programma

Giovedì 4 agosto

ore 18.00 Aquiloni sopra Corazzo: «Se la corda è lunga, l’aquilone volerà più in alto». Liberi di volare progetto dell’istituto comprensivo “Don Milani” di Lamezia Terme.

ore 18.30Visita guidata alla mostra Arte e spiritualità dello scultore Antonio La Gamba.

ore 19.00 – Cerimonia di inaugurazione della dodicesima edizione della Settimana della cultura calabrese. Saluti di: Demetrio Guzzardi, Rettore Universitas Vivariensis e dei sindaci di: Carlopoli Emanuela Talarico, Panettieri Salvatore Parrotta, Bianchi Pasquale Taverna e Soveria Mannelli Michele Chiodo. Intervento di Giusi Princi assessore regionale alla cultura.

La Cultura del Ricordo:  Un pensiero a chi ci ha lasciati in quest’ultimo anno: Luigi Maria Lombardi Satriani a cura di Mario Greco; Franco Tassone (editore Qualecultura) a cura di Florindo Rubbettino.

A seguire, Trinità Mediterranea:  assaggio di pane, formaggio e vino.

ore 22.30E uscimmo a riveder le stelle, il prof. Riccardo Barberi direttore del Dipartimento di Fisica all’Unical ci raccontaIl cielo sopra Corazzo.

Venerdì 5 agosto

Corazzo – Ruderi dell’abbazia cistercense – ore 9.30-10.30 Buongiorno Corazzo: passeggiata letteraria a cura di Lara Chiellino.

A Bianchi, a Piazza Matteotti – ore 11-13:  Il sindaco Pasquale Taverna ci offre il caffè e ci fa conoscere il suo borgo. Visita guidata al Museo delle pergamene a cura del direttore scientifico prof. Mario Francisco Benvenuto, docente Unical.

Al Centro culturale di Castagna, alle 18, inaugurazione delle mostre: Corazzo nei documenti dell’archivio della famiglia Arcuri e del periodico Reportage. Con un pensiero alla memoria di Salvatore Piccoli a cura di Annamaria Persico; Itinerari calabresi nell’archivio fotografico di Emilia Zinzi a cura dell’Associazione culturale “Emilia Zinzi”.

Nella Biblioteca comunale di Bianchi, alle19.30: Mattia Decembrini: produzione tecnica e produzione artistica delle pergamene. Introduce Rino Pascuzzo.

A seguire il Premio Gustavo Valente (settima edizione) assegnato al Museo delle pergamene “Luigi Elvio Accattatis” – Bianchi (CS). Consegna il riconoscimento il figlio di Gustavo Valente, Giuseppe.

 Trinità Mediterranea:  pane, formaggio e vino. Alle 21.30, video proiezione: «L’abbazia cistercense di Sambucina» a cura di Flaviano Garritano.

Sabato 6 agosto

A Corazzo, nei Ruderi dell’abbazia cistercense – ore 9.30-10.30 Buongiorno Corazzo:passeggiata letteraria a cura di Lara Chiellino.

A Carlopoli, a Via M. Bianchi (Fotoclic) – ore 11-13: Visita guidata all’azienda Acqua Leo e all’agriturismo e caseificio di Carmine Mancuso, con piccolo zoo.

Nei Ruderi dell’abbazia cistercense di Corazzo, alle ore 18.30, è in programma La spiritualità di Corazzo: conversazione sulla vita religiosa: gli Oblati di Maria Immacolata, con padre Pasquale Castrilli.

A Soveria Mannelli, l’Officina della cultura e della creatività

Alle 19.30 Inaugurazione delle mostre: Calabria. Storie di uomini e di terre, immagini fotografiche di Mario Greco; Quando un prete prende i pennelli… per far pensare di don Pasquale Brizzi; La papessa. La carta dei tarocchi e le profezie di Gioacchino da Fiore a cura di Demetrio Guzzardi e Albamaria Frontino.

A seguire, la Presentazione del volume di padre Pasquale Castrilli, Raccontare il Vangelo o la terra di missione? Riviste missionarie nell’era di internet.

•   Trinità Mediterranea:  pane, formaggio e vino.

Alle 21.30 Video proiezione: Grotte di monaci calabro-greci e insediamenti latini di Silvana Franco.

Domenica 7 agosto

Ai Ruderi abbazia cistercense di Corazzo: ore 9.30-10.30 Buongiorno Corazzo: passeggiata letteraria a cura di Lara Chiellino.

A Carlopoli, Via M. Bianchi (Fotoclic) – ore 11.00 Partenza per Villaggio Mancuso.

A Panettieri, a Piazza San Carlo – ore 19.30 Presentazione del volume di Santo Gioffrè, Faida (Castelvecchi), conversa con l’autore Federico Bonacci.

A seguire, Trinità Mediterranea:  pane, formaggio e vino.

Alle 21,30, al Museo del pane, inaugurazione della mostra degli artisti della bottega Limen Panettieri “Cun Panis” con opere di Maria VigliaroloAntonio La GambaAntonio CardonaPietro Topia e Alberto Polistena.

Lunedì 8 agosto

Ai Ruderi dell’abbazia cistercense di Corazzo, ore 9.30-10.30 Buongiorno Corazzo:passeggiata letteraria a cura di Lara Chiellino.

Al Municipio di Panettieri, dalle 11 alle 13, il sindaco Salvatore Parrotta ci offre il caffè e ci fa conoscere il suo borgo. Visita guidata al Museo del pane e la Casa del brigante “Giosafat Talarico”.

Ai Ruderi dell’abbazia cistercense di Corazzo, alle 18.30, La spiritualità di Corazzo: conversazione sulla vita religiosa: i Cappuccini con padre Gianluca Crudo.

A Piazza San Carlo di Panettieri, alle19.30, la presentazione della collana Studi e ricerche su don Carlo De Cardona e il Movimento Cattolico in Calabria, partecipano: Demetrio GuzzardiFlavio TalaricoGiuseppe Spagnuolo (presidente BCC Centro Calabria), Sebastiano Barbanti (presidente BCC Calabria Ulteriore), Gianluca Gallo (assessore regionale all’agricoltura).

A seguire

   Premio Franco Locanto per la politica come servizio (settima edizione), a cura del Centro studi calabresi “Cattolici Socialità Politica” consegnano il riconoscimento a: Francesco Capocasale la moglie di Franco Locanto, Gianna Misasi e la figlia Maria Locanto.

Trinità Mediterranea:  pane, formaggio e vino.

Alle 21.30, Video proiezione: «Gli insediamenti cistercensi calabresi… dal deltaplano» di Giulio Archinà.

Martedì 9 agosto

Ai Ruderi dell’abbazia cistercense di Corazzo, ore 9.30-10.30 Buongiorno Corazzo:passeggiata letteraria a cura di Lara Chiellino.

Alla Biblioteca comunale di Carlopoli, alle 10.30, Costruiamo gli aquiloni. Laboratorio a cura dei docenti dell’Istituto com. “Don Milani” Lamezia Terme.

All’Officina della cultura di Soveria Mannelli, dalle 11-13 Il sindaco Michele Chiodo ci offre il caffè e ci fa conoscere il suo borgo. Stabilimento Rubbettino visita guidata alla mostra bibliografica Chiesa e monachesimo in Calabria e al Lanificio Leo, museo d’impresa della più antica fabbrica tessile calabrese.

Ai Ruderi dell’abbazia cistercense di Corazzo, alle18.30 La spiritualità di Corazzo: conversazione sulla vita religiosa: i Piccoli fratelli e sorelle dell’Immacolata di Bagnara Calabra.

All’Officina della cultura di Soveria Mannelli, alle19.30, la presentazione del volume di padre Pasquale Triulcio, Risplenderanno come le stelle per sempre.

A seguire, Trinità Mediterranea:  pane, formaggio e vino.

Chiesa di San Giovanni Battista di Soveria Mannelli, alle 21.30,Video proiezione: La vita e i miracoli di San Francesco di Paola nelle illustrazioni seicentesche di Alessandro Baratta di Scigliano, con Demetrio Guzzardi editore Progetto 2000 e padre Giovanni Cozzolino superiore del convento dei frati minimi di Pizzo Calabro. Introduce don Roberto Tomaino, parroco di Soveria Mannelli.

Mercoledì 10 agosto

Ai Ruderi dell’abbazia cistercense di Corazzo, ore 9.30-10.30 Buongiorno Corazzo: passeggiata letteraria a cura di Lara Chiellino.

Biblioteca comunale di Carlopoli, alle 10.30 Costruiamo gli aquiloni. Laboratorio a cura dei docenti dell’Istituto comprensivo “Don Milani” Lamezia Terme.

Sempre a Carlopoli, a Via M. Bianchi (Fotoclic), ore 11-13 Il sindaco Emanuela Talarico ci offre il caffè e ci fa conoscere il suo borgo. Visita guidata al Museo degli antichi mestieri e al catoio di Pietro Mancuso da Romba.

A Castagna, Piazza Gioacchino da Fiore, alle18.30, l’inaugurazione dell’opera dedicata a Gioacchino da Fiore, realizzata dall’artista Antonio La Gamba.

A Piazza Brutto – Anfiteatro di Carlopoli, alle 19.30 Presentazione del volume Don Dante Bruno. Al primo posto sempre l’amore. Partecipano: Demetrio Guzzardi editore e curatore del libro, Andrea Gualtieri giornalista di “Repubblica”, mons. Francesco Savino vice presidente per il Sud dei vescovi italiani.

A seguire, Trinità Mediterranea:  pane, formaggio e vino.

A Castagna, Piazza Gioacchino da Fiore – ore 21.30 Presentazione del volume «Gente di Corazzo. Immagini fotografiche» di Mario Greco, con il saggio introduttivo Appunti per una storia della fotografia sociale calabrese di Demetrio Guzzardi Partecipano: Rosanna Vigliarolo e Paolo Arcuri.

Giovedì 11 agosto

Ai Ruderi dell’abbazia cistercense di Corazzo, ore 9.30-10.30 Buongiorno Corazzo: passeggiata letteraria a cura di Lara Chiellino.

All’Officina della cultura e della creatività del Reventino di Soveria Mannelli, alle ore 11.00 Visita guidata alla mostra «Quando un prete prende i pennelli… per far pensare» di don Pasquale Brizzi.

Ai Ruderi dell’abbazia cistercense di Corazzo, alle 16.30 Aquiloni sopra Corazzo: «Se la corda è lunga, l’aquilone volerà più in alto». Liberi di volare progetto dell’Istituto comprensivo “Don Milani” di Lamezia Terme.

Alle 18.30 Conversazione sulla spiritualità scout con Fabrizio Marano, Capo Scout d’Italia dell’Agesci.

Al Chiostro dell’abbazia di Corazzo, alle 19.30, il Premio Cassiodoro (XIX edizione)

Riconoscimenti a personalità che operano e risiedono in Calabria che si sono distinte nella ricerca e nell’elaborazione culturale economica e sociale. Introduce Stefano Vecchione, conduce Demetrio Guzzardi.

 I premiati dell’edizione 2022:

don Battista Cimino (sacerdote missionario) – Concetta Silvia Patrizia Marzano (operatrice culturale) – Antonio La Gamba (artista) – Rino Giovinco (giornalista) – Casa editrice Rubbettino (impresa editoriale) – Adelya Piccoli Mancuso (impresa agroalimentare) – Flavio Talarico (economista) – Antonio Leo (imprenditore) – Diavoli Rossi di Tiriolo (associazione di volontariato) – Associazione culturale “Emilia Zinzi”.

Le mostre che arricchiranno la Settimana della Cultura Calabrese

Corazzo, Ruderi abbazia cistercense

• Arte e spiritualitàsculture di Antonio La Gamba.

Bianchi, Biblioteca comunale

• Produzione tecnica e produzione artistica delle pergamene, di Mattia Decembrini.

 Castagna, Centro culturale

• Corazzo nei documenti dell’archivio della famiglia Arcuri e del periodico Reportage. Con un pensiero alla memoria di Salvatore Piccoli, a cura di Annamaria Persico.

• Itinerari calabresi nell’archivio fotografico di Emilia Zinzi a cura dell’Associazione culturale “Emilia Zinzi”.

 Soveria Mannelli, Officina della cultura

• Calabria. Storie di uomini e di terre, immagini fotografiche di Mario Greco.

• Quando un prete prende i pennelli… per far pensare di don Pasquale Brizzi.

• La papessa. La carta dei tarocchi e le profezie di Gioacchino da Fiore a cura di Demetrio Guzzardi e Albamaria Frontino.

 Soveria Mannelli, Stabilimento Rubbettino

• Mostra bibliografica dei volumi editi dalla casa editrice Rubbettino su Chiesa e monachesimo in Calabria.

 Panettieri, Museo del pane

• Panettieri “Cun Panis” a cura degli artisti della bottega Limen, opere di Maria Vigliarolo, Antonio La Gamba, Antonio Cardona, Pietro Topia Alberto Polistena. (rcs)

CARLOPOLI (CZ) – Gulìa Urbana, consegnate tre opere di street-artist donne

Sono state consegnate alla comunità di Carlopoli tre nuove opere realizzate da Milu Correch (Argentina), Fio Silva (Spagna) e La Franz (Italia), nell’ambito di Gulìa Urbana, il progetto di arte urbana itinerante promosso dall’Associazione Rublanum.

Gulìa Urbana è la rassegna itinerante dedicataalla street art che coinvolge tutto il territorio della Calabria. Ideata e sviluppata dal collettivo Rublanum, Gulìa Urbana ha portato nel corso degli anni numerosi artisti italiani e internazionali a lavorare su opere murali che hanno arricchito il paesaggio e ampliato gli orizzonti di linguaggio di piccoli centri e borghi della provincia calabrese.

L’opera, realizzata all’anfiteatro comunale da La Franz, rappresenta un importante intervento di riqualificazione urbana di uno spazio aggregativo a ridosso di un centro di accoglienza per migranti. Lo spazio risultava spoglio ed inutilizzato, quasi in stato di abbandono ed il colore predominante era il grigio.

Ad un primo impatto l’opera risulta un insieme di forme organiche piuttosto astratte e colorate, ma osservandola dall’alto si possono ritrovare gli elementi grafici caratteristici del mondo dei graffiti, da cui proviene l’artista. L’intervento va a modificare il concetto di semplice spazio pubblico, rendendo l’area un potenziale luogo di ritrovo, fruizione ed inclusività per tutta la popolazione di Carlopoli.

L’opera realizzata dall’artista spagnola Fio Silva vuole invece porre l’accento su quelli che sono i connubi fondamentali che garantiscono l’equilibrio del nostro ecosistema. Quello tra il mondo umano e il mondo animale è senza dubbio tra i più importanti.

Huir de las estatuas y sus mareas sin rabia è, invece, il titolo evocativo che accompagna la suggestiva opera di Milu Correch, artista argentina che vive e lavora tra l’Europa e Buenos Aires, e che nei suoi lavori, tra riferimenti all’iconografia classica e alle figure antropomorfe, rappresenta quelli che lei identifica come miti moderni. (rcz)

CARLOPOLI (CZ) – Il sindaco chiede urgentemente un medico di base

Il sindaco di Carlopoli, Emanuela Talarico, ha scritto alla Commissione Prefettizia dell’Asp di Catanzaro, al direttore sanitario, Ilario Lazzaro e al direttore amministrativo, Francesco Marchitelli e al Prefetto Maria Teresa Cucinotta, chiedendo di nominare un medico di base sostituto che «garantisca la continuità assistenziale sanitaria sul territorio, così potendo garantire il diritto costituzionale alla salute».

La richiesta arriva in quanto, dal 15 novembre, «la dr.ssa Gigliotti, medico temporaneo di assistenza primaria – viene spiegato nella lettera – non ricoprirà più il ruolo assegnatole atteso che il contratto d’impiego con l’Asp scadrà e nulla è stato comunicato circa il suo eventuale rinnovo o sull’immediata sua sostituzione con altro professionista».

«Per come riferito dagli altri medici di base presenti, uno (dott. Arcuri) – viene spiegato ancora – non ha la possibilità di accettare ulteriori assistiti perché ha raggiunto il limite massimo consentito di pazienti l’altro (dott.ssa Fimiano) ha capacità ricettiva residuale e non riuscirebbe ad assorbire tutte le richieste, vista anche la ridotta disponibilità a prestare servizio, circoscritto solo un giorno a settimana e a limitati orari (tra le ore 14 -17).  Un orario troppo ridotto, rispetto ai bisogni della cittadinanza».

«Ad oggi – continua la lettera del primo cittadino – quella del “medico di base temporaneo” che doveva porsi come soluzione provvisoria alla nomina di un titolare è diventata la normalità, difatti, tale stato di cose ormai si sta protraendo oltre ogni normale sopportazione. Questa Amministrazione è stata sempre di supporto e ha da sempre contribuito a fornire soluzioni, difatti, ha concesso in comodato d’uso gratuito due strutture comunale ai due medici (Fimiano e Gigliotti) ma nonostante tale impegno ad oggi né l’Asp, né tantomeno la Regione ha ritenuto di dover adottare i dovuti provvedimenti».

«Si è giunti, difatti – prosegue la lettera – alla data ultima del 15 Novembre per iniziare a discuterne e cercare di trovare una soluzione. Nel frattempo moltissimi cittadini, settecento circa, dalla prossima settimana rimarranno privi di assistenza da parte del medico di base e ciò provocherà grave nocumento specialmente nel contesto di emergenza epidemiologica in cui siamo».

«Chi supporterà e sosterrà la popolazione dal punto di vista sanitario?! – prosegue la lettera –. Il paese di cui sono Sindaco è un paese abitato da persone per lo più anziane, tante delle quali vivono da sole e, quindi, in difficoltà per gli spostamenti, anche considerando l’orografia del territorio, interamente montano, con viabilità carente e senza mezzi pubblici di trasporto che possano garantire l’accesso ai servizi sanitari dislocati presso altri Comuni limitrofi. In tali condizioni non provvedere alla nomina di un nuovo medico significherebbe generare difficoltà e certamente mancanza di equità nell’accesso alle cure».

«Tale stato di cose – ha proseguito il primo cittadino – cagionerà grave danno all’intera comunità, difatti, tanti cittadini, che hanno bisogno urgente di medicinali per i quali è richiesta la prescrizione, non sapranno da qui a qualche giorno a chi rivolgersi.  Il contesto così delineato crea allarme sociale, non potendo, quale Sindaco, garantire in altro modo la tutela della salute dei propri concittadini, in un momento storico, sociale e sanitario aggravato pesantemente dall’emergenza sanitaria in atto (Covid-19)».

«Il medico di famiglia nel nostro, come in tanti piccoli comuni è, pertanto – ha evidenziato – una figura importantissima: la sua assenza sul territorio comporta una lesione del diritto alla salute come diritto dell’individuo costituzionalmente garantito, nonché, il concreto rischio di interruzione del pubblico servizio. I cittadini si sentono abbandonati e, ovviamente, spaventati. Tanto più in un periodo come quello che stiamo vivendo».

«Tanto premesso per i motivi ut supra – conclude la lettera – rappresentati mi appello a Codesta Commissione Prefettizia affinché, riconoscendo l’esigenza di tutela sanitaria immediata di una parte significativa della nostra popolazione comunale, Voglia prontamente nominare un medico sostituto che garantisca la continuità assistenziale sanitaria sul territorio, così potendo garantire il diritto costituzionale alla salute». (rcz)

A Carlopoli due giorni all’insegna della Cultura

A Carlopoli sono in programma due giorni di eventi all’insegna della cultura, organizzati dall’Amministrazione comunale.

Si parte venerdì 6 agosto, alle 17.30, a Castagna, a Piazza Gioacchino Da Fiore, con l’esposizione dei quadri delle pittrici Jesa AromaRosa BarberioMiranda AmorosoGreta Veraldi, che si potrà visitare fino al 20 agosto. A seguire, la presentazione del libro Liberaci dal male di Jesa Aroma. Ospite dell’evento, la cantante Januaria Carito, allieva della Scuola di Amici di Maria De Filippi.

Sabato 7 agosto, alle 18, è in programma la cerimonia di donazione dell’opera del Maestro Antonio Soluri al Comune di Carlopoli. Seguirà un omaggio alla pop art italiana a cura di Nicola Palazzo. Interviene la dott.ssa Wanda Chiodo, consulente di comunicazione. Le opere in mostra, provenienti dalle collezioni private di Schifano, Angeli e Festa, inoltre, potranno essere ammirate fino alle 20.

Gli ingressi saranno contingentati. (rcz)

 

CARLOPOLI (CZ) – A luglio l’Aghia Sophia Fest

Dal 24 e 25 luglio, a Carlopoli, all’Abbazia di Corazzo, è in programma la prima edizione dell’Aghia Sophia Fest, promosso dal collettivo e Associazione culturale “Il filo di Sophia” che, da più di 12 anni, si preoccupa di favorire la libera circolazione di idee, saperi e competenze.

Mura  poderose   e archi   che   slanciati  si   stagliano tra il  verde degli  alberi circostanti, sembrano voler raccontare la storia di questo luogo fortemente suggestivo che in passato fu crocevia culturale e religioso.

L’abbazia è infatti legata al nome di uno dei più grandi mistici medievali, Gioacchino da Fiore, che di ritorno dal suo viaggio in Oriente e in Terra Santa e diretto verso Celico, suo paese natio, scorse per la prima volta l’Abbazia di Corazzo, rimanendo affascinato dalla selvaggia bellezza e dal silenzio che circondava quelle mura finché, vestito l’abito monastico, nel 1177 ne diventò abate fino al 1187.

Due giorni di incontri filosofici, installazioni artistiche, concerti, spettacoli teatrali, performance, dj set, percorsi naturalistici.

Si parte il 24 luglio con La splendida inutilità della filosofia, incontro con Matteo Saudino, filosofo e ideatore di BarbaSophia, il seguitissimo canale YouTube in cui spiega attraverso il racconto, concetti e storia della filosofia di tutti i tempi.

Spazio poi ai live degli Artico, progetto sonoro di post-hc emozionale fratturato e tumultuoso con urgenza melodica, la malinconia sonora ricca di atmosfere suggestive dei Prospettive di Gioia sulla Luna, passando per le sperimentazioni strumentali di Yosonu.

Headliner di questa prima giornata di festival sarà Motta, che presenterà nell’unica data in Calabria del tour estivo, dal vivo il suo nuovo lavoro discografico: “Semplice” uscito a fine aprile per Sugar.

Fra i migliori cantautori della sua generazione, artista live di assoluta caratura, la sua crescita umana e professionale è avvenuta sopra i palchi, per cui questo momento di ripartenza, questo nuovo tour, assume per Motta una connotazione ancora più forte e viscerale.

Prodotto dallo stesso Motta, nel suo studio di Roma, insieme a Taketo Gohara, è un disco suonato, energico e potente dietro al quale c’è stato un grande lavoro di produzione volto ad ottenere un suono stratificato, pieno e di respiro internazionale, con  una grande cura per i dettagli e un modo originale di arrangiare attraverso gli archi. Una produzione articolata nella quale emerge chiara, semplice ed in primo piano, la voce e che, rispetto ai due lavori precedenti,  rispecchia la volontà di avvicinare sound e arrangiamenti alla dimensione live intesa come fondante.

La chiusura di serata sarà affidata al dj set di Fabio Nirta.

La giornata del 25 luglio bissa la formula multidisciplinare al centro del festival.

Si parte con Meraviglia Immaginazione Comunità, un atteso incontro con Maura Gancitano e Andrea Colamedici, fondatori di Tlon, apprezzatissimo progetto di divulgazione culturale e fioritura personale che, attualmente, conta, coinvolge e appassiona migliaia di seguaci in tutta Italia.

Segue lo show music cooking di Uomo senza tonno e l’esperienza unica nel panorama teatrale contemporaneo di Babilonia Teatri: progetto d’avanguardia la cui caratura artistica è individuabile nella ricerca del linguaggio che a più voci viene definito pop, rock, punk.

A chiudere le danze sarà infine Italia Serie Oro, dj set che porta la firma di Roberto Vagliolise.

Un festival unico nel suo genere che non mancherà di riservare numerose sorprese, componendo la cartografia di una due giorni di musica, filosofia, incontri, all’insegna della contaminazione tra le arti e la sperimentazione culturale. (rcz)

Orrico (M5S): Abbazia S. Maria di Corazzo di Carlopoli simbolo che merita tutte le attenzioni possibili

La sottosegretaria ai Beni Culturali Anna Laura Orrico è intervenuta in merito al progetto di intervento sull’Abbazia di Santa Maria di Corazzo a Carlopoli, specificando che il progetto di restauro «non è stato ancora approvato dalla Soprintendenza competente, quindi i lavori senza dubbio non partiranno prima che essa si esprima».

«Ho interloquito, personalmente – ha spiegato Orrico – sia con la Soprintendente ad interim, architetto Francesca Casule, che con il direttore generale della direzione Belle arti e paesaggio rappresentando ad entrambe che l’Abbazia di Corazzo non è solo un bene culturale prestigioso della Calabra, ma è soprattutto un simbolo di rinascita sociale e di rivoluzione culturale che negli anni ha ospitato tantissime iniziative organizzate dal mondo dell’associazionismo calabrese con l’obiettivo di ispirare i giovani a prendersi cura dei beni comuni e dei propri sogni».

«Per tutte queste ragioni – ha proseguito la Orrico – il Mibact avvierà una procedura di valutazione del progetto di restauro molto attenta e meticolosa, che passerà anche al vaglio del Consiglio Superiore per i beni culturali i cui componenti sono personalità di massimo livello nel campo della tutela del patrimonio culturale. Seguirò personalmente questo iter, assicurandomi che nulla turbi il delicato equilibrio che oggi consente all’Abbazia di Corazzo di essere uno tra i simboli più straordinari della mia regione, carico di significato in termini di speranza e rinascita, incastonato in un meraviglioso contesto paesaggistico che rende tutto estremamente incantevole e unico nel suo genere».

«Questo bene culturale – ha concluso – tanto amato dai calabresi merita tutte le attenzioni possibili». (mp)

L’appello di Legambiente Calabria: salvaguardare l’Abbazia di S. Maria di Corazzo di Carlopoli

Salvaguardare l’Abbazia di S. Maria di Corazzo di Carlopoli da ogni intervento che ne snaturi la bellezza e l’autenticità. È questo l’appello lanciato da Legambiente Calabria, che condivide la preoccupazione suscitata dalla diffusione di alcuni rendering del progetto preliminare di consolidamento e di restauro dell’Abbazia.

«Per quanto emerge dalle notizie rese note – si legge in una nota – la struttura, verrebbe ad essere pesantemente snaturata, con grave danno per gli interessi dell’intera collettività, dagli interventi di restauro e di recupero previsti dal progetto promosso dalla Soprintendenza Abap di Catanzaro e Crotone e finanziato dalla Regione Calabria».

«Appare evidente – ha dichiarato Anna Parretta, presidente di Legambiente Calabria –  che qualsiasi intervento di restauro e di recupero da prevedersi e progettarsi in relazione all’Abbazia di Corazzo deve rispettarne la bellezza ed il grande valore paesaggistico, architettonico e artistico del sito».

Per tale motivo, Legambiente Calabria ha inoltrato al Comune di Carlopoli, ai sensi della vigente normativa, una richiesta di accesso agli atti del procedimento al fine di verificare, nell’interesse della collettività e dell’ambiente, la legittimità e la regolarità tecnico-urbanistica nonché l’osservanza, da parte degli interventi di restauro e recupero previsti, dei corretti criteri per valorizzare e conservare l’autenticità della struttura dell’Abbazia oggi esistente.

Legambiente Calabria ha, inoltre, invitato l’Amministrazione comunale di Carlopoli, a compiere, anche in via di autotutela, tutti gli accertamenti ritenuti necessari ed opportuni a tutela dell’ambiente e del territorio al fine di salvaguardare la struttura dell’Abbazia di Santa Maria di Corazzo da ogni intervento non consono alla storia ed alle caratteristiche architettoniche, paesaggistiche ed artistiche del luogo.

In attesa di poter procedere ad una valutazione degli atti, Legambiente Calabria, nel sottolineare la necessità di un confronto pubblico sinora inesistente, ribadisce come vi debba essere la massima cura ed attenzione nella tutela di tesori inestimabili come l’Abbazia di Corazzo, facenti parte del grande e purtroppo troppo spesso sconosciuto e poco valorizzato, patrimonio culturale ed artistico calabrese.

I possenti ed estremamente affascinanti ruderi dell’Abbazia, risalente all’ XI secolo e legata al nome di Gioacchino da Fiore – qui, infatti, vestì l’abito monacale divenendone, subito dopo, abate – si ergono nella valle del fiume Corace a testimonianza di un grande passato di prestigio e cultura. I ruderi sono visibili in località Castagna, una frazione di Carlopoli (rcz)