La proposta del Codacons: La Regione sostenga chi non può permettersi cure odontoiatriche

«Proponiamo alla Regione Calabria, quindi, di fornire un sostegno ai cittadini che non possono permettersi cure odontoiatriche, affinché possano effettuare attività di prevenzione e, quindi, evitare costi futuri». È la proposta avanzata da Francesco Di Lieto, presidente nazionale del Codacons, nel corso della XI edizione del Corso di aggiornamento Gli odontoiatri al servizio delle famiglie.

L’appuntamento è stato organizzato dalla Commissione degli Odontoiatri di Catanzaro, presieduta da Salvatore De Filippo, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Dentisti Italiani (ANDI) e la Società Italiana di Odontostomatologia e Chirurgia Maxillo Facciale (SIOCMF).
«La Regione – ha spiegato Di Lieto – potrebbe garantire una quota della tariffa del professionista che sceglierà il cittadino, esattamente come avviene per l’accesso alla giustizia. Il gratuito patrocinio, sostanzialmente, garantisce un diritto costituzionale alla difesa a chi non ha la possibilità di pagarsi un legale. Il diritto alla salute deve essere ugualmente tutelabile e la Regione potrebbe farsi carico di chi non può avere accesso alle cure e garantire comunque al professionista, laddove il cittadino si renda incapiente, la remunerazione».
«La proposta del vice presidente del Codacons – ha affermato il presidente De Filippo – nel corso del nostro annuale appuntamento, è stata immediatamente recepita da tutti i presidenti degli Ordini provinciali degli odontoiatri presenti e dal sindacato. A breve stringeremo un protocollo di intesa ai fini della prevenzione odontoiatrica in ambito regionale. Un’azione in piena linea con la nostra mission che è quella della tutela della salute del cittadino».
«Siamo molto soddisfatti – ha dichiarato De Filippo – del numero delle presenze registrate, tra le quali tantissimi giovani, e della qualità delle relazioni che si sono avvicendate. Ritrovarci tutti insieme dal vivo, dopo due anni di incontri a distanza a causa della pandemia, ha generato un forte entusiasmo. Siamo una grande famiglia e ci sosteniamo a vicenda nella nostra mission che ha dato il titolo a questi incontri: essere al servizio delle famiglie».
Uno degli appuntamenti più importanti in materia odontoiatrica a livello nazionale, come lo ha definito il presidente nazionale CAO, Raffaele Iandolo, intervenuto telematicamente.
«Gli odontoiatri di Catanzaro – ha affermato il presidente nazionale SIOCMF, Sandro Rengo – sono stati lungimiranti 11 anni fa nel creare un convegno di questo livello che da sempre abbraccia gli argomenti legati all’odontoiatria ad ampio raggio e ben si sposa con la nostra società, altamente inclusiva, che accompagna lo studente dall’università fino all’attività in studio, affrontando non solo problematiche scientifiche ma anche burocratiche e amministrative».
«In queste due giornate – ha puntualizzato Enrico Cataneo, presidente dell’Andi della provincia di Catanzaro – abbiamo consolidato la partnership fra Ordine e Sindacato con i cittadini con i quali noi abbiamo instaurato un’alleanza terapeutica. Abbiamo, inoltre, parlato in modo costruttivo di progettualità, di come gestire i nostri studi in maniera ottimale, stando al passo coi tempi».
Tante le sessioni che hanno affrontato temi clinici ma anche organizzativi e amministrativi, come quella moderata da Norberto Maccagno, direttore editoriale di “Odontoiatria 33”,dove è stato affrontato il tema relativo alle società in odontoiatria.
Al riguardo si è espresso anche il vice presidente nazionale CAO, Brunello Pollifrone: «Le società tra professionisti sono più convenienti dello studio monoprofessionale. Prima di tutto perché vi è una tassazione Ires al 24% e non al 43%, prevista per il libero professionista, possiamo utilizzare il credito d’imposta e dedurre totalmente negli anni l’immobile dove effettuiamo le nostre attività. In questo modo, inoltre, si possono unire diversi specialisti, in una ormai necessaria offerta di servizio multidisciplinare». (rcz)

Il webinar del Codacons per risposte e indicazioni su vaccinazioni e cure contro il covid

È in programma per domani pomeriggio, alle 16.30, in forma online, il webinar organizzato dal Codacons per fornire, agli utenti, indicazioni e risposte su vaccinazioni e cure contro il covid-19.

I consulenti medici del Codacons, prof. Carlo Rumi, (Specialista in Medicina interna del Policlinico Gemelli di Roma) e il prof. Luigi Cavanna (direttore del Dipartimento di OncoEmatologia dell’Azienda Usl di Piacenza), interagiranno con i cittadini e risponderanno a dubbi e quesiti.

A sostegno degli utenti, inoltre, lo staff medico del Codacons ha pubblicato sul web un decalogo con tutti i consigli utili in tema di cure e terapie in caso di contagio e sugli esami da eseguire prima delle vaccinazioni per escludere il rischio trombosi. Un documento, scaricabile gratuitamente alla pagina https://codacons.it/decalogo-covid/, che contiene una serie di indicazioni su come curare a casa il virus, quali farmaci assumere, le terapie da seguire, ma anche su quali esami pre-vaccinali fare e comportamenti da tenere in caso di effetti collaterali gravi legati alla vaccinazione.

Il Codacons, inoltre, ha attaccato gli Enti locali, colpevoli di alimentare un clima di caos e incertezza in regione. (rcz)

Al Premio “Piccolo Comune Amico” partecipano 15 Comuni Calabresi

Sono 15 i Comuni calabresi che si contendono il Premio Piccolo Comune Amico per le eccellenze enogastronomiche e artigianali.

Si tratta di una iniziativa avviata dal Codacons a livello nazionale in collaborazione con Coldiretti, la Fondazione Symbola, Touring Club Italiano, Autostrade per l’Italia, Intesa San Paolo, SisalPay, e il patrocinio di Anci e Uncem, tesa a valorizzare le eccellenze enogastronomiche e artigianali del territorio e a diffondere in tutta Italia la conoscenza dei prodotti e della cultura locali.

A contendersi il Premio, i Comuni di BovaCaminiCelicoFrancavilla MarinaGagliatoLaino CastelloLongobardiMorano CalabroOrioloPaludiPentoneSanta Caterina dello IonioSersaleVerbicaro e Zungri, che potranno essere votati dai cittadini alla pagina https://codacons.it/piccolo-comune-amico-voto/ fino al 30 aprile.

Attraverso il voto dei cittadini saranno premiati i 25 Comuni che, tra quelli che partecipano al concorso, otterranno il maggior numero di preferenze, all’interno di 5 categorie (Agroalimentare, Artigianato, Innovazione sociale, Cultura, arte, storia, Economia Circolare).

I comuni vincitori, assieme ai prodotti locali e alla storia del territorio, saranno pubblicizzati sia attraverso la creazione di una Mappa interattiva consultabile attraverso apposita App (con cui si potranno visionare aziende e punti vendita di prodotti d’eccellenza, oltre ad eventi, sagre, e mercati locali), sia mediante campagne promozionali diffuse da tutti i canali comunicativi dei partner del progetto, nelle aree di servizio della rete autostradale, sui social e sulla stampa, che porterà alla conoscenza delle eccellenze vincitrici in tutto il mondo.

I comuni vincitori, infine, saranno premiati a giugno a Roma nel corso di un evento nazionale.

Inoltre il Codacons, sempre per i piccoli comuni con meno di 5 mila abitanti, lancia il progetto Ok Comune – Post Covid, Avanti Turismo, un riconoscimento ai piccoli comuni che si sono distinti  per la sensibilità e l’impegno concreto per il rilancio del proprio territorio e per essersi adeguati alle prescrizioni, preservando la salute dei propri cittadini e il rilancio del turismo locale, contribuendo così alla ripresa economica di tutta la comunità.
E grazie ad una convenzione con il Codacons, i comuni che aderiranno all’iniziativa potranno incrementare il Bonus vacanze attraverso sconti e pacchetti su alberghi e altri servizi di valore superiore a 500 euro, e le loro offerte saranno pubblicizzate attraverso una campagna social e stampa.

I comuni interessati possono inviare una mail all’indirizzo info@codacons.it (rrm)

In copertina, Verbicaro

CATANZARO – Uno sportello a tutela del malato e delle famiglie

Aprirà i battenti domani, a Catanzaro, lo Sportello dedicato ai malati e alle loro famiglie grazie all’impegno del Codacons per «tutelare la corretta erogazione dell’attività medico/assistenziale nei due aspetti: cure mediche e burocratiche».

Il progetto è coordinato da Antonello Fabiano, che sottolinea che non si vuole solo guardare l’aspetto della mala sanità, ma anche la gestione amministrativa, «che non può essere tralasciata».

«L’attenzione alla salute – ha spiegato Francesco Di Lieto, vicepresidente nazionale del Codacons – dev’essere d’intesa nel senso più ampio possibile. Riteniamo fondamentale cercare di offrire un servizio integrato per la tutela del malato».

Nel mirino dell’Associazione anche l’aspetto di “comunicazione” fra le famiglie del malato e le istituzioni. Molto spesso, infatti, accade che gli Enti preposti neanche rispondono alle grida di aiuto e di dolore che provengono da chi, ogni giorno, combatte con situazioni di grave disagio. Il caso ultimo che la cronaca ci affida è quello della madre di una bimba con disabilità che lotta da sola per garantire alla propria figlia i diritti che vengono negati da una assenza di attenzione istituzionale. (rcz)

 

Granato (M5S): Più sicurezza per le scuole di Catanzaro

«Raccolgo la recente denuncia del Codacons, che ringrazio, sulle condizioni di sicurezza delle scuole catanzaresi. Essa costituisce l’ennesimo richiamo a una convergenza istituzionale per intervenire al meglio». Lo afferma, in una nota, la senatrice M5s Bianca Laura Granato, segretaria della commissione Istruzione pubblica e Beni culturali, che assicura: «Per l’edilizia scolastica, come conferma la nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza, sarà attivato un piano pluriennale di investimenti con risorse nazionali ed europee, finalizzato alla creazione di strutture scolastiche e universitarie sicure e tecnologicamente adeguate. Inoltre, saranno messe in atto misure per la certificazione e la messa in sicurezza delle scuole».
«Occorre tenere presente – prosegue la senatrice che il 62% delle scuole italiane è stato costruito prima del 1976 e circa il 58% degli edifici scolastici non è in linea con la normativa antincendio, mentre circa il 53% non ha l’agibilità». «Inoltre – continua la parlamentare 5stelle – il tempo medio, secondo le stime del governo, dei procedimenti in seguito ai quali le risorse stanziate dallo Stato per la ristrutturazione e l’adeguamento delle scuole pervengono agli enti locali proprietari è di circa un anno e mezzo, cui si somma quello per espletare le gare di appalto ed eseguire gli interventi». «Perciò – conclude Granato – stiamo lavorando per modificare integralmente la governance del sistema. In questo senso si spiega la già decisa soppressione della struttura di missione per l’edilizia scolastica, istituita dal precedente governo presso la Presidenza del Consiglio dei ministri. Avere, infatti, un unico interlocutore, cioè il Miur, costituisce una decisa facilitazione per gli enti locali ai fini della messa in sicurezza delle scuole. Occorre poi semplificare i processi. In tale ottica sono impegnata per aiutare le scuole della mia Catanzaro». (rp)