SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Il Comune sigla un accordo con Anpana per la tutela del territorio

«L’accordo con le guardie ecozoofile dell’Anpana ci permette di salvaguardare ancora meglio il territorio comunale, che ha quasi 280 chilometri quadrati di natura incontaminata, biodiversità, acque fluenti e luoghi incantevoli, e che, per i suoi boschi rigogliosi, è tra i polmoni verdi più importanti dell’Italia, con l’aria più pulita d’Europa».

Lo afferma, in una nota, la sindaca di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, che precisa: «La Costituzione repubblicana ha tra i princìpi fondamentali la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. Per questo, con Anpana abbiamo siglato un’intesa con cui rafforziamo la vigilanza nel territorio per prevenire e reprimere reati contro l’ambiente e gli animali, sempre preziosi per la vita umana».

«San Giovanni in Fiore, che ha larga parte del proprio territorio nel Parco nazionale della Sila, si distingue in Italia – conclude la sindaca Succurro – per l’attenzione al valore delle proprie risorse e bellezze naturali, al punto che al riguardo è un modello da seguire». (rcs)

COSENZA – Asit e Avis al liceo scientifico Scorza per sensibilizzare sulla donazione

La donazione è un atto volontario. Un gesto importante che può salvare altre vite ma di cui si parla troppo poco. Un tema sul quale da anni Asit – Associazione Sud Italia Trapiantati stimola la conoscenza e il dibattito, argomento del seminario “Donare per ricevere: questo strano gioco di parole” svoltosi ieri negli spazi del liceo scientifico “G.B. Scorza” di Cosenza.

Un incontro informativo rivolto alle quinte classi del liceo cittadino, già sede del progetto pilota Pre.Di.Re. sulla prevenzione e diagnosi delle malattie renali, realizzato con la collaborazione della sede provinciale dell’Avis per sensibilizzare i giovani sul valore etico e sociale della donazione.

Inizio alle 9.30 con il saluto del dirigente scolastico Aldo Trecroci, a cui ha fatto seguito l’intervento della presidente dell’Asit Rachele Celebre, la quale, affiancata dalla vicepresidente Angela Pastore, ha spiegato e motivato l’iniziativa a circa un centinaio di studenti, suddivisi in due turni per ragioni di spazio.

Sulle modalità in cui avviene la donazione degli organi si è espressa con competenza la dott.ssa Maria Vigna, anestesista e rianimatrice all’Azienda ospedaliera di Cosenza, che ha esplicitato il processo scientifico e legale legato ad essa.

Significativa la testimonianza della prof.ssa Alessandra Crispini, che da “trapiantata” ha messo in rilievo l’esperienza umana e sanitaria di cui è stata involontaria protagonista, ma che le ha lasciato un sentimento di profonda gratitudine nei confronti del donatore e dell’equipe medica che l’ha seguita.

Sui benefici, personali e collettivi, di un gesto abbastanza semplice come donare il sangue, si è invece soffermato Amleto Pastore, volontario dell’unità di raccolta Avis di Cosenza e abituale donatore: donare, ha affermato, significa dare il proprio contributo al benessere e alla guarigione di persone che, per cause diverse, si trovano in condizioni di sofferenza, aiutandole a ritrovare una vita normale.

È questo il messaggio che Asit e Avis hanno voluto lasciare agli studenti ormai sulla soglia della maggiore età e pertanto più pronti a recepire il significato di una scelta che può fare la differenza. (rcs)

COSENZA – Martedì e mercoledì tre appuntamenti con Maria Cristina Nardone

Due giorni a Cosenza insieme a Maria Cristina Nardone, figura di spicco nel mondo della Comunic-Azione e del Problem solving, coach di atleti olimpici oltre che essere consulente di importanti multinazionali. Definita «un ciclone» per la sua straordinaria energia e capacità relazionale nonché per l’abilità di guidare persone e organizzazioni a cambiamenti desiderati in tempi rapidi.

Il primo giorno, 23 aprile, sarà dedicato ai giovani fornendo loro strumenti strategici per gestire le emozioni. Sentimenti di sconforto, ansia, rabbia e paura di deludere le aspettative degli altri stanno diventando sempre più diffusi tra le giovani generazioni. In questo giorno verranno condivise strategie innovative per sviluppare le proprie capacità di gestione emotiva e costruzione del futuro. Giornata suggerita vivamente anche a genitori, insegnanti, educatori che inevitabilmente orientano scelte e influenzano i destini dei giovani.

Il secondo giorno, 24 aprile, sarà dedicato a chi desidera elevare le proprie competenze di leadership. Verranno forniti strumenti pratici e insights preziosi per chi aspira a ruoli di leadership o chi già occupa posizioni di gestione e desidera affinare le proprie abilità nel guidare con efficacia, efficienza ed eleganza.

Il primo appuntamento di martedì 23 aprile si terrà all’Università della Calabria dalle ore 9.30 nell’Aula OA/SG3 del Dipartimento di Scienze aziendali e giuridiche, e avrà per tema “Strumenti strategici per gestire le emozioni – Come affrontare difficoltà e risolvere problemi strategicamente”.

Sarà presente Maria Cristina Nardone, ceo di “Nardone group”, ideatrice del modello di Counseling coaching strategico e autrice del libro “Giovani strateghi” scritto insieme a Michele Paternoster, mental coach e tutor della scuola di Counseling coaching strategico, anche lui presente all’incontro dell’Unical.

L’introduzione e la moderazione sono affidate ad Antonietta Cozza, consigliera comunale e delegata alla Cultura del Comune di Cosenza mentre ci saranno le relazioni di Angela Costabile, docente di Psicologia dello sviluppo e dell’educazione e delegata del rettore al counseling psicologico di ateneo Unical, e Giuseppina Simone, professoressa di Organizzazione aziendale e delegata del rettore al Placement e al Fund raising Unical. La partecipazione è gratuita.

Nel pomeriggio gli autori Maria Cristina Nardone e Michele Paternoster si sposteranno, alle 18 introdotti da Alessandro Mari, alla libreria Feltrinelli a Cosenza in corso Mazzini, 86, Il tema dell’incontro è “Emozioni strategiche – Con i giovani per costruire futuro”. La partecipazione è gratuita.

Mercoledì 24 aprile Maria Cristina Nardone sarà protagonista, dalle 9.30 alle 12.30 nella sala Pitagora dell’Italiana Hotels di via Panebianco, 452, a Cosenza, del workshop “Leadership strategica”. La quota di iscrizione, per chi volesse partecipare, è di 80 euro più iva (per info 328 5395949).

Maria Cristina Nardone è imprenditrice, consulente e coach strategica.Tra le sue tante esperienze, si è curata dell’organizzazione di 5 Convegni Mondiali di Psicoterapia e nel 1999 vanta di un percorso di gestione del cambiamento condotto con l’Esercito Italiano per l’accesso delle donne alle carriere militari.

Per 28 anni è stata al fianco del fratello Giorgio Nardone (noto psicoterapeuta di fama mondiale) con il quale ha gestito 2 società (Stc Change strategies e Centro di terapia strategica) per le quali è stata 12 anni amministratore delegato e 16 anni direttore amministrativo e del personale per l’altra.

Dal 2000 si è occupata di tutti gli interventi formativi e di consulenza in ambito aziendale-manageriale costruendo delle personali modalità d’intervento per risolvere problemi e gestire il cambiamento con tecniche in grado di impattare dove logiche ordinarie e razionalità non funzionano- sbloccando quei processi mentali ed emotivi, che inevitabilmente impattano sulle performance, sulle modalità decisionali, sulla leadership. Da questa sua esperienza concreta ha ideato un metodo specifico, il Counsel-Coaching breve strategico®.

Ha formato, con le sue 2 scuole, centinaia di allievi, seguito in consulenza top manager, imprenditori e atleti olimpici a supporto delle loro massime performance.

È stata anche docente a contratto in alcune università, svolgendo seminari specialistici su argomenti relativi alle “Soft skills” come ad esempio al Santa Chiara Lab – Università di Siena e nel master in Ingegneria dell’impresa – Università Tor Vergata di Roma in materie come “Leadership e management strategico” – “Dall’intelligenza emotiva a quella strategica per gestire emozioni invece che subirle”.

Le sue conoscenze specialistiche del “fattore umano”, di management, comunicazione, unite alle strategie di problem solving strategico l’hanno fatta diventare consulente di grandi aziende e multinazionali. Parte del suo lavoro è racchiuso nel suo libro “L’azienda vincente – Migliorare il presente, inventare il futuro: problem solving per le organizzazioni”, edito da Ponte alle Grazie. (rcs)

COSENZA – Si presenta il progetto Cosmo

Domani pomeriggio, a Cosenza, alle 18.30, alle Seppie Lab San Gaetano, sarà presentato Cosmo – Cosenza MicroMondi, il progetto di rigenerazione urbana a guidato da La Rivoluzione delle Seppie.

Il progetto è sostenuto e promosso dal programma Agenda Urbana del Comune di Cosenza, che ha l’obiettivo di rigenerare e creare valore attorno ai quartieri del centro storico, grazie ad attività che agiranno in maniera biunivoca: da una parte attrarre una nuova comunità verso la città di Cosenza, per un turismo di valore che dia spazio al legame con il territorio, dall’altra la comunità locale alla quale dare nuovi stimoli e possibilità di sviluppo economico.

Intervengono Franz Caruso (sindaco Comune di Cosenza), Francesco Alimena (consigliere Comune di Cosenza e delegato al centro storico), Rita Elvira Adamo (coordinatrice Cosmo e co-fondatrice La Rivoluzione delle Seppie), Daniele Scarpelli (educatore – facilitatore), Elio Fortunato (digital artist – educatore).

Cosmo opera in tutta l’area del centro storico della città, partendo dai tre poli culturali in esso presenti: Casa delle Culture, Cinema Italia e Oratorio di San Gaetano, spazio che si accinge a diventare, grazie anche al lavoro realizzato dal collettivo di architettura orizzontale, un co-working e incubatore creativo e professionale per artisti, artigiani e nomadi digitali, una factory che non sarà solo un laboratorio di idee, ma una piattaforma di ricerca per le menti creative che desiderano lasciare un’impronta tangibile nel tessuto urbano di Cosenza.

Cosmo punta a dare slancio al progetto di una Cosenza che possa accogliere e essere attrattiva culturalmente per persone del posto ma anche per turisti, studenti nazionali e internazionali, nomadi digitali e professionisti stanchi dei grandi centri. In tale contesto, le attività e servizi che si intendono offrire all’area urbana di Cosenza coinvolgono i cittadini e prevedono laboratori ed eventi di educazione non formale, workshop in collaborazione con professionisti internazionali e nazionali, attività che favoriscono informazione, ascolto, dialogo e collaborazione. In aggiunta a questo Cosmo promuove la nascita di 12 nuove imprese, che seguiranno percorsi di accompagnamento alla progettazione con fasi di ascolto e coinvolgimento.

Cosmo è anche un contenitore digitale che ha l’obiettivo di comunicare e valorizzare in modo strategico il territorio urbano in cui è inserito, con uno storytelling costruito su misura, attraverso contenuti multimediali che ne esaltano l’identità e le storie. Per confrontarsi con la comunità locale e l’identità della città il gruppo di lavoro ibrido (in connessione con associazioni e enti del posto) è partito con una ricerca sul territorio, basata sia su ricerca di fonte storiche, che con una ricerca più empirica, basata sul colloquio e la “conversazione” con persone rappresentative della città che  hanno fornito informazioni importanti per definire i confini geografici e culturali di Cosenza.

Il primo laboratorio, che ha ufficialmente inaugurato ad inizio marzo le attività di Cosmo, ha visto la partecipazione dell’artista/educatore Roberto Alfano. Alfano ha guidato un Laboratorio di Riuso Creativo, realizzato anche grazie alla partecipazione di Lotta Senza Quartiere ODV, coinvolgendo bambini e ragazzi che abitano i quartieri del centro storico e che attraverso la raccolta di rifiuti e/o altro materiale di scarto hanno realizzato Baracca n. 3, un’installazione artistica che ora campeggia nel cuore di Santa Lucia. È partito in questi giorni il Laboratorio Area Cinema Italia, una settimana di incontri e attività tra gli studenti e le studentesse del Liceo Lucrezia della Valle con le realtà presenti nel quartiere dei Rivocati, in cui i partecipanti potranno approfondire la conoscenza del territorio e delle sue realtà sociali, con l’obiettivo di creare una nuova simbologia per i rioni del centro storico. (rcs)

 

Sabato a Cosenza un sit-in a difesa della clinica del Sacro Cuore

Sabato 20 aprile, dalle 10, si terrà un sit-in pacifico davanti alla clinica Sacro Cuore di Cosenza, organizzato dall’Associazione di promozione sociale Mammachemamme, che sostiene il movimento spontaneo delle mamme venutosi a creare a seguito della decisione della Regione Calabria di chiudere il punto nascita.

«Un punto nascita accessibile – scrive l’associazione in una nota – è vitale per garantire cure sicure e di qualità per le mamme, i neonati e le famiglie. Ciò non solo influisce sulla salute fisica, ma anche sul benessere emotivo di tutti». (rcs)

Il cedro di Santa Maria del Cedro dop attrae nuovi stakeholder

L’Incontro “Dolci sorprese. Gli impieghi degli aromi naturali in pasticceria” organizzato martedì 16 aprile presso l’Iis Praia a Mare – “Ipsar Lc”, in sinergia con la “D.I.A. Distillerie Italiane Aromatici” di Vicenza e Dipar & Dipar, ha offerto un’ampia panoramica sul Cedro di Santa Maria del Cedro Dop, evidenziando il ruolo cruciale del Consorzio del Cedro di Calabria nell’attrarre nuovi stakeholder.

Il Presidente del Consorzio, Angelo Adduci, ha non solo esaltato le virtù culinarie del Cedro, ma ha anche sottolineato l’importanza di coinvolgere nuovi attori nel settore. Strategie di promozione e marketing mirate che evidenziano gli aspetti economici e culturali, stanno contribuendo ad attirare l’interesse di chef, aziende alimentari, turisti e investitori italiani ed esteri, interessati a questo nobile agrume calabrese ed ai suoi molteplici impieghi che spaziano dalla nutraceutica alla cosmetica naturale.

«La creazione di nuovi partenariati con enti pubblici, associazioni di categoria, istituzioni culturali ed aziende dell’industria alimentare è essenziale per ampliare la visibilità del Cedro e aprire nuove opportunità di sviluppo. Incontri come quello tenutosi all’Iis di Praia a Mare servono a sensibilizzare il pubblico sulle potenzialità del Cedro di Santa Maria del Cedro Dop e stimolare la partecipazione attiva degli operatori del settore» – ha affermato il presidente Adduci.

La dimostrazione, curata dallo chef patissier Concetto Cicero, è stata ideata per offrire la possibilità di acquisire nuove competenze, approfondire o aggiornarsi su temi specifici del mondo della cucina gourmet e della pasticceria d’autore.

Attraverso progetti innovativi e iniziative di valorizzazione del territorio, il Consorzio del Cedro di Calabria promuove la creazione di un ambiente favorevole alla crescita del settore cedricolo e alla diversificazione dell’economia locale. La collaborazione con nuovi stakeholder, incentrata sulla promozione e sviluppo della Dop economy, riveste un ruolo cruciale nel garantire il successo del settore e nel preservare il ricco patrimonio culturale e gastronomico della regione Calabria. (rcs)

CORIGLIANO-ROSSANO (CS) – Esperimento di formazione in carcere ottiene ottimi risultati

Valore rieducativo della pena, sensibilizzazione e formazione all’auto-impiego e concreta possibilità di reinserimento attivo nella società al termine della detenzione, grazie al progetto ed al modello nazionale ed europeo Yes I Start Up (Yisu) Calabria promosso dalla Regione Calabria con l’Ente Nazionale per il Microcredito, diventa un caso ed un buon esempio nazionale l’esperimento pilota avviato nel 2022 nella Casa di Reclusione di Corigliano-Rossano.

A presentarne risultati, metodi e replicabilità su scala nazionale è stato il Presidente dell’Ente Nazionale per il Microcredito Mario Baccini nel corso del suo intervento nell’ambito dell’evento Recidiva zero, alla presenza presidente del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro Cnel Renato Brunetta e del Ministro della Giustizia Carlo Nordio.

In che modo l’educazione economica e micro finanziaria può rappresentare un’opportunità per il reinserimento dei detenuti. È, stato, questo il cuore della relazione presentata dal presidente Boccini.

«Tra i compiti primari dell’Ente Nazionale per il Microcredito (Enm) – ha sottolineato – rientra quello di assumere ogni iniziativa idonea a favorire l’inclusione sociale e finanziaria delle persone maggiormente vulnerabili e con estrema difficoltà di accesso al credito, quali sono, appunto, le persone private della libertà personale e quelle che hanno terminato da poco tempo di scontare la pena detentiva».

Baccini ha confermato la disponibilità dell’Enm a collaborare alla realizzazione di progetti di sistema che favoriscano il reinserimento sociale e lavorativo di questi soggetti e consentano di prevenire fenomeni di devianza e rischi di recidiva.

Nel solco dell’accordo interistituzionale sottoscritto tra il Cnel e il Ministero della Giustizia nel giugno 2023, l’Ente Nazionale per il Microcredito ha stipulato un Protocollo d’intesa col Ministero della Giustizia, finalizzato in particolare a promuovere l’educazione finanziaria, la cultura d’impresa e l’inclusione sociale e finanziaria delle persone che stanno scontando la parte finale della pena detentiva all’interno di una struttura carceraria, di coloro che scontano pene alternative all’esterno del carcere, nonché degli ex detenuti.

L’esperimento pilota di formazione avviato nella struttura penitenziaria di Corigliano-Rossano coordinato dalla Lenin Montesanto – Comunicazione & Lobbying tra i soggetti attuatori Yisu in Calabria, al quale sono seguiti quelli svoltisi nella Casa Circondariale Ugo Caridi di Siano/Catanzaro, ha coinvolto 30 detenuti per un totale di 2300 ore.

«Tra gli obiettivi rispetto ai quali è in corso una nuova importante sinergia con la Casa di Reclusione di Corigliano-Rossano diretta da Luigi Spetrillo – fa sapere Francesca Felice responsabile formazione della Montesanto Sas – vi è anche l’ipotesi, oggi allo studio, di aprire eventuali start up all’interno della struttura carceraria e compatibili con la stessa». (rcs)

MENDICINO (CS) – La compagnia Porta Cenere presenta la terza annualità del progetto “Transit”

Si apre il sipario per la terza annualità del progetto “Transit – Transizioni, Specchio, Identità”, a cura della compagnia Porta Cenere con la direzione artistica di Mario Massaro. Questo entusiasmante progetto, finanziato dalla Regione Calabria attraverso il Piano Sviluppo e Coesione, ha già lasciato un segno indelebile nel panorama teatrale portando in scena spettacoli innovativi e coinvolgenti, come “Tenimmoce Accussì”, “Le bureau de Porc”, “I Figli di Babbo Natale”, “Il pesciolino d’oro” e “Le avventure di Giovannino”. Spettacoli che hanno affascinato le giovani menti, consolidando la propria identità come pionieri nell’educazione teatrale per i più piccoli. La chiave del successo? La collaborazione con professionisti del settore e un impegno costante nella formazione degli artisti.

“Transit” non è solo un progetto teatrale, ma un viaggio che ha l’obiettivo di formare gli spettatori di domani, di promuovere la cultura teatrale e contribuire alla crescita culturale e sociale del nostro territorio.

La compagnia Porta Cenere ha dimostrato che con passione, talento e dedizione, è possibile trasformare il teatro in uno strumento di crescita e conoscenza per tutti. Ma le iniziative di Porta Cenere vanno oltre il palcoscenico. “Transit” è anche rete, come dimostra la creazione di “Teatro è scuola Calabria”, una collaborazione tra la compagnia teatrale e diversi istituti scolastici calabresi. Un’opportunità per gli studenti di immergersi nel mondo del teatro attraverso laboratori e spettacoli che stimolano la creatività e la curiosità.

Un altro traguardo significativo è la nascita di uno spazio teatrale dedicato ai più giovani nel cuore di Cosenza, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Spirito Santo. Un luogo dove arte e formazione si fondono, ospitando compagnie nazionali e offrendo laboratori estivi dedicati alle arti.

Ma la visione di Porta Cenere va oltre i confini regionali. Con “Transit”, la compagnia ha portato il teatro di innovazione anche nei piccoli centri, dove l’arte spesso fatica a trovare spazio. Un impegno che ha rafforzato la presenza della compagnia teatrale nella residenza artistica del Teatro Comunale di Mendicino, dando vita alla stagione “Sguardi a Sud”, un mix di tradizione e innovazione che ha conquistato il pubblico.

Infine, occorre citare il progetto “I cinque sensi dell’amicizia”, finanziato dal bando otto per mille della Chiesa Valdese. Un percorso formativo che ha coinvolto gli studenti dell’Istituto Comprensivo di Mendicino, culminando in una performance prevista nel mese di giugno.

Il direttore artistico della compagnia Porta Cenere Mario Massaro: «Sono estremamente orgoglioso ed emozionato nel presentare la terza annualità del nostro progetto “Transit”. Per la compagnia Porta Cenere, questo percorso artistico e formativo ha rappresentato non solo una sfida, ma soprattutto una missione. Abbiamo sempre creduto nel potere trasformativo del teatro, nella sua capacità di educare, ispirare e unire le persone. Con “Transit”, abbiamo deciso di andare oltre la semplice messa in scena degli spettacoli, puntando su un approccio che unisce formazione, collaborazione e innovazione. Ringrazio coloro che hanno creduto in questo progetto, i nostri partner, gli artisti e, soprattutto, il pubblico che ci sostiene e ci incoraggia ogni giorno». (rcs)

COSENZA – Al Museo dei Brettii e degli Enotri la mostra “Life Support. La nave di Emergency”

S’inaugura domani, al Museo dei Brettii e degli Enotri di Cosenza, la mostra fotografica Life Support. La nave di Emergency, promossa dal Gruppo di Cosenza di “Emergency” in collaborazione con l’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Franz Caruso, il Museo dei Brettii e degli Enotri, l’Istituto di Istruzione Superiore “Marconi-Guarasci”.

L’esposizione, visitabile fino al 21 aprile, è stata strutturata per far conoscere le attività di Emergency e della sua nave di soccorso, la “Life Support”, nel Mar Mediterraneo. Negli scatti si potranno conoscere da vicino l’attività della nave, ma anche l’impegno dello staff e le storie dei naufraghi soccorsi, attraverso le immagini dei fotografi che hanno preso parte alle missioni della “Life Support”.

Il Mar Mediterraneo centrale è da anni la rotta migratoria più pericolosa del mondo: sono oltre 20.000 i migranti morti o dispersi dal 2014, secondo l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (Oim), una media di sei persone al giorno. Il progetto portato avanti dalla “Life Support” rinnova l’impegno dell’Associazione umanitaria a favore di chi non vede riconosciuti, né tutelati i propri diritti, primo fra tutti quello alla vita. Nel corso della mostra alla quale è stato accordato il patrocinio del Comune di Cosenza, e che è stata sposata sia dal sindaco Caruso che dall’assessore al Welfare e alla Cooperazione internazionale Veronica Buffone e dalla consigliera delegata alla Cultura Antonietta Cozza, sarà possibile, grazie alla realtà virtuale, vivere un’esperienza immersiva “salendo a bordo” della Life Support. Nell’organizzazione della mostra sono coinvolti tutte le volontarie del gruppo Emergency di Cosenza, ma anche i ragazzi dell’Istituto di Istruzione Superiore “Marconi-Guarasci”. (rcs)

COSENZA – Concerto del duo Blefari-Salatino all’Accademia Artea

Sabato 20 aprile 2024 alle ore 18,00 importante appuntamento musicale al Salone della Musica dell’Accademia Artea con il concerto del duo Giuseppe BlefariGennaro Salatino organizzato da Ama Calabria con il sostegno del Ministero della Cultura Direzione Generale dello Spettacolo e della Regione Calabria nell’ambito del progetto Calabria Straordinaria.

Il duo pianoforte e tromba di maestri Salatino e Blefari propone un vasto repertorio musicale che riassume alcuni dei più importanti concerti per tromba e pianoforte o tromba e orchestra, che è stato alla base di quella musicalità che nei secoli ha accompagnato le varie società. Infatti, i brani in questione fanno riferimento alle varie tipologie di scuole (russa, francese, americana).

Nel corso del concerto il duo Blefari – Salatino eseguirà opere di Alexander Arutiunian, Vassily Brandt, Joseph Jean-Baptiste Arban, Johann Nepomuk Hummel, Agustin Savard e Petr Ilic Tchaikovsky.

Ulteriori informazioni sul concerto al link https://www.amaeventi.org/evento/duo-blefari-salatino-cs24/ (rcs)