LAMEZIA – Docenti e personale Ata del Nicotera-Costabile completano corso Blsd

I docenti e il personale Ata dell’IC Nicotera-Costabile di Lamezia Terme ha completato il corso BLSD per effettuare la rianimazione cardio-polmonare e sull’uso del defibrillatore automatico.

Due i momenti di formazione che hanno interessato il personale dell’I.C. Nicotera-Costabile.

Alla prima lezione informativa, a cura del sig. De Fazio, formatore ufficiale BLSD dei Vigili del Fuoco e dell’Associazione Calabria Cardioprotetta, che si è svolta martedì ventisei marzo 2024 presso il plesso di scuola primaria di Savutano, hanno partecipato alcuni docenti dei tre ordini di scuola e alcuni collaboratori scolastici. Gli argomenti trattati sono stati nello specifico: nozioni di primo soccorso, manovre di rianimazione cardiopolmonare adulto/pediatrico, conoscenza e utilizzo del “Dae” – Defibrillatore Semiautomatico, manovre di disostruzione in età adulta/pediatrica, posizione laterale di sicurezza, chiamata di soccorso al numero unico di emergenza “112”.

Lo scorso nove aprile 2024 si è svolto invece il Corso di Formazione e Aggiornamento BLSD della durata di cinque ore, presso la sede centrale di via G. Porchio, al quale hanno partecipato docenti dei tre ordini di scuola, collaboratori scolastici e assistenti amministrativi.

Il corso, diretto dalla dott.ssa Nagero, è stato tenuto dal personale della Croce Rossa – Comitato Regionale Calabria. Il trainer per le manovre salvavita ha illustrato le azioni e le manovre di primo soccorso da attuare tempestivamente in situazioni di emergenza e, in particolare, in caso di arresto respiratorio e/o cardiaco.

La formazione del personale scolastico, che si inquadra nel programma annuale volto alla prevenzione e alla sicurezza sul luogo di lavoro, fa seguito all’installazione di un defibrillatore semiautomatico (Dae), presso il plesso della scuola Primaria e dell’Infanzia di Savutano via Mascagni. Tale apparecchiatura è stata donata all’Istituto il cinque marzo 2024 da un gruppo di genitori, nonché generosi esercenti di attività commerciali quali Il Gusto delle Carni’, ‘La Barrica srl’, ‘Alex Stout’, ‘Dissonanze Studio’, ‘Bar Friends’, ‘LSdrinks’, ‘Fan Feste’, ‘L’Alternativa’.

Il dispositivo è stato consegnato in occasione di una cerimonia pubblica che ha avuto luogo nella palestra del plesso scolastico di via Mascagni, alla quale hanno partecipato tutti gli alunni della scuola primaria, accompagnati dai loro insegnanti.

Il defibrillatore, ora a disposizione della scuola dell’infanzia e della scuola primaria, è di tipo semiautomatico, completo di piastre pediatriche e teca. Si tratta di uno strumento fondamentale per consentire un immediato intervento nei casi di arresto cardiaco improvviso tra il personale scolastico o gli alunni, specie nel corso di quelle attività che richiedono un maggiore sforzo fisico o durante l’attività sportiva.

È in grado di analizzare il ritmo cardiaco e di guidare l’operatore in ogni fase del soccorso, avvisando quando vi è la necessità di erogare una scarica elettrica, bloccando l’anormale attività cardiaca, consentendo al cuore di ripristinare il regolare ritmo. La scarica viene rilasciata attraverso delle piastre conduttrici adese al torace del malcapitato.

Il decreto 16 marzo 2023 contenente criteri e modalità per l’installazione dei defibrillatori semiautomatici e automatici esterni, ai sensi dell’articolo 1, comma 3, della legge 4 agosto 2021, n. 116, indica le scuole tra i luoghi prioritari in cui installare i dispositivi. L’IC Nicotera – Costabile si conferma anche sotto questo aspetto, pertanto, tra gli Istituti più attenti ed all’avanguardia sul fronte del benessere e della sicurezza della propria Comunità.

«Auspicando di non avere mai necessità di utilizzare tale dispositivo elettromedicale – ha dichiarato la dirigente scolastica, prof.ssa Maria Angela Bilotti – si ringraziano tutti gli esercenti coinvolti per il nobile gesto di donazione di uno strumento che ci farà sentire più sicuri per la sua presenza. Tale dono sottolinea l’attenzione di questi genitori per il benessere dell’intera Comunità scolastica e rafforza l’importanza della prevenzione e del senso di responsabilità che ogni società civile dovrebbe avere nei confronti della sicurezza della vita umana». (rcz)

LAMEZIA – In scena “La dote”

In scena, domani sera, alle 21, nell’Auditorium realizzato nella Cittadella della Carità all’interno del complesso interparrocchiale San Benedetto, rientrante nel progetto Complesso Fratelli Tutti della Caritas diocesana, sostenuto dalla Fondazione Con il Sud, andrà in scena lo spettacolo La dote, una commedia in atto unico scritto da Luigi Giura e la regia di Patrizia Anania.

L’iniziativa è organizzata dai ragazzi della “Compagnia di via Bologna” partner del progetto “Fratelli tutti” e «lo spettacolo – ha dichiarato don Fabio Stanizzo, direttore della Caritas diocesana – giunge al termine di una lunga e complessa fase di attuazione progettuale e costituisce anche il primo di una lunga serie di eventi da realizzare nella convinzione che la cultura e la creazione di momenti di positiva aggregazione sociale siano strumenti che, insieme alle opere di assistenza che si prestano quotidianamente, possano permettere di affrontare le tante povertà, non solo materiali, che affliggono la nostra terra ed i nostri giovani».

La sala che in questi mesi ha ospitato ed ospiterà la Scuola Biblica e varie iniziative Diocesane – tra cui alcune rivolte agli studenti degli Istituti superiori della città promossi dalla Pastorale giovanile – l’auditorium, che può ospitare fino a 600 persone, farà da scenario all’atto unico della commedia inedita del compianto Luigi Giura che, «scritta e ambientata tra gli anni ‘80, è un salto nel passato ma con uno sguardo futuristico dell’autore sulla società: temi, parole e discorsi che con ciclicità perfetta si ripetono nel corso dello scorrere degli anni, delle situazioni, delle persone».

Un tuffo nel passato, «quando ancora i giovani ascoltavano la musica con il walkman, si chiamava la Sip, si andava a chiedere lo zucchero alla vicina, si parlava e tanto, non con i telefonini ma guardandosi negli occhi, si discuteva in famiglia (non con e sui social) per cercare di riuscire a “Dipanare la Matassa” nelle diverse situazioni della quotidianità».

In scena sei personaggi: una famiglia (madre, padre, suocera e figli) di buona posizione sociale, di moralità e di parole. Ad interpretarli, diretti da Patrizia Anania, saranno: Ado Marchetti; Valentina Tedesco; Rita Giura; Francesco Autelitano; Chiara Vasta; Peppino Buffone. (rcz)

LAMEZIA – Presentato il libro “Muori e vivi per Gesù”

Si intitola Muori e vivi per Gesù – In memoria di Maria Marino il libro di Paolo Maraffa che è stato presentato a Lamezia Terme e che è dedicato a Maria Marino, ispiratrice, fondatrice del Movimento Apostolico e nonna dell’autore.

A relazionare dopo la breve proiezione di un video in cui si ricordano alcuni momenti di condivisione del nipote con la nonna, hanno relazionato la docente di filosofia e scrittrice Miriam Rocca e la giornalista Rosaria Giovannone, la prima illustrando il testo e la sua importanza, la seconda dialogando con l’autore per far emergere i momenti salienti e fondamentali di una vita spesa per il Vangelo e per gli altri.

«L’obiettivo della serata, raggiunto con successo – ha spiegato l’autore – è stato quello di ricordare come la signora Maria sia stata veramente. Ho testimoniato che tante conversioni al Vangelo sono state possibili tramite lei, dopo aver condiviso con i presenti dei fatti pubblici e documentabili che hanno caratterizzato la vita di mia nonna. Dai contenuti scritti sul libro e poi esposti si evincono le tante verità su di lei: obbediente alla Chiesa, sofferente in Cristo e mossa dallo Spirito Santo».

Nel corso della serata sono stati proiettati meditare scritti dalla Marino dal titolo: Amare, La vita, Per te Signore, Risorgi, Lui e Lei, Sofferenza. Sono state distribuite gratuitamente ai presenti copie autografate del libro che l’autore ha voluto donare in memoria della nonna defunta che secondo il nipote: «Non è stata compresa a pieno. Confido tuttavia nei frutti che ella ha lasciato nei cuori, nel tempo e nel Signore che tutto vede e tutto sa. Tengo tuttavia a precisare che senza essere autorizzata dalle autorità ecclesiali, lei non avrebbe mosso un dito, amava il Papa e pregava sempre per lui e per tutti i Vescovi. Pochi conoscono i suoi scritti e come lei era veramente, ma sarà mio compito testimoniarlo». (rcz)

LAMEZIA – Venerdì l’evento “Storie al femminile tra ‘ndrangheta e politica”

Venerdì 5 aprile, a Lamezia, alle 18, nei locali della Caffetteria Falvo di Via Aldo Moro, si terrà l’iniziativa Storie al femminile tra ‘ndrangheta e politica con spunti poetici di Franco Costabile.

L’evento rientra nell’ambito del progetto Ripensare Costabile: libri e idee per essere liberi, realizzato dalla casa editrice Grafichéditore e coordinato da Francesco Polopoli per il Centenario costabiliano. 

Si tratta di un evento che vuole unire l’analisi compiuta dalla giornalista Saveria Maria Gigliotti nel suo saggio ‘Ndrangheta, tra politica fede e ruolo delle donne (Grafichéditore) e il pensiero di Franco Costabile che, nel secolo scorso, con i suoi versi, raccontava e denunciava quelle ferite sociali e culturali che rappresentano il terreno fertile del fenomeno ‘ndranghetistico  e delle sue ramificazioni, tra questioni ancora irrisolte e grandi svolte storiche. A cominciare dal ruolo delle donne, sempre decisive nell’interrompere la trasmissione della mentalità mafiosa, e della voce della Chiesa che ha raggiunto il suo punto culminante nel “grido” di Papa Francesco a Cassano allo Ionio nel 2014.

Dialogano con l’autrice don Giacomo PanizzaFrancesco PolopoliSalvatore D’Elia, dopo i saluti dell’editrice Nella Fragale.

«Le pagine del libro – scrive Enzo Ciconte nella prefazione – fanno il punto sulle acquisizioni giudiziarie, le relazioni della Dna e della Dia, sulle recenti inchieste della magistratura di Reggio Calabria e di Catanzaro, squadernano sotto i nostri occhi le analisi delle fonti investigative, a cominciare dalla Dia, insistono giustamente sul ruolo dei rituali e sui collaboratori di giustizia che ne hanno parlato, Zagari e Scriva tra gli altri e prima ancora Serafino Castagna che era uno ‘ndranghetista sinceramente pentito, pongono l’accento sull’importanza dell’omicidio di Francesco Fortugno il vice presidente del Consiglio regionale della Calabria».

Fino ai tentativi di approfittare della situazione conseguente alla pandemia da Covid 19.

«Infine – conclude Ciconte –, ed è un merito importante, il libro ha una parte documentale importante che riguarda i decreti di scioglimento del consiglio comunale di Lamezia Terme, documenti che certificano l’evoluzione della Chiesa e l’importanza dei rituali». (rcz)

LAMEZIA – L’Assemblea pubblica col commissario straordinario Battistini

Domani, nella Sala Ferrante dell’ospedale di Lamezia Terme, si terrà un’assemblea pubblica con il commissario straordinario dell’Asp di Catanzaro, gen. Antonio Battistini.

All’incontro, che rappresenta un primo importante obiettivo raggiunto dal Comitato Civico “La sanità che vogliamo” per la difesa dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia e voluto fortemente dalla consigliera regionale Amalia Bruni, saranno presenti sindaci, amministratori, consiglieri regionali, capi Dipartimento e personale ospedaliero, rappresentanze sindacali e Associazioni del territorio.

«Continua il cammino della responsabilità collettiva che abbiamo avviato con l’istituzione del Comitato civico in difesa della sanità pubblica, che resta aperto al contributo di quanti vorranno partecipare, per agire concretamente nell’affrontare criticità e definire proposte – ha spiegato Bruni –. Parliamo di un sodalizio laico, senza steccati ideologici, che conta un numero importante di adesioni tra semplici cittadini, rappresentanti di associazioni, sindacalisti, medici ed operatori sanitari in genere e domani farà sentire la propria voce direttamente al commissario Battistini al quale sottoporremo le istanze emerse nel corso delle riunioni svolte, a partire dall’assemblea pubblica tenutasi al chiostro il 20 marzo scorso».

«È importante – ha concluso Bruni – che ad essere coinvolti, oltre alla collettività, siano proprio i sindaci nella veste di massima autorità sanitaria nel territorio. Quella per la difesa dell’ospedale lametino e della sanità pubblica è una battaglia che per essere sostenuta con efficacia ha bisogno della partecipazione responsabile di tutti». (rcz)

L’OPINIONE / Salvatore De Biase: Lamezia nella prospettiva della Dulbecco

di SALVATORE DE BIASEDa tempo remoto, si parla sempre di più di Area Urbana, ovvero una Lamezia Catanzaro futurista e aggregativa. Nel frattempo, si consolida la sanità targata Dulbecco e il Sindaco Fiorita, più volte ed anche dal suo punto di vista opportunamente, osservando la sanità della sua città, apprezza ripetutamente, la fusione tra Pugliese-Ciaccio-Mater Domini, che dà vita alla Dulbecco di area preminente catanzarese.

A questo punto, se l’idea di Area Urbana, viene politicamente e a più voci ripetuta, viene da domandare: ma perché Lamezia sanitaria, non deve trovare, anche col nuovo Dca, partecipazione nella Dulbecco? Anche perché per l’Azienda Zero, l’atto aziendale della superstruttura si dice che resta “congelato”. E questo perché la legge istitutiva ancora oggi, a due mesi dalla riunione, propositiva, non è stata modificata. Per il tavolo Adduce ci sono ancora competenze che si sovrappongono e che il commissario Profiti non può gestire proprio perché il mandato commissariale è riferito esclusivamente al Presidente Roberto Occhiuto. E ove questo mettesse in gioco il nuovo dca? E se nella nuova proposta, Lamezia trovasse il giusto riconoscimento per il ruolo e i servizi che offre? Ovvero: aeroporto, baricentricità, sicurezza strutturale e tanto altro!! 

I rilievi del Tavolo Adduce mettono in discussione la legge regionale della Calabria istitutiva dell’Azienda Zero e quella sulla fusione tra l’ospedale e il policlinico di Catanzaro nell’Azienda unica Dulbecco. Potrebbero essere anche questi, i motivi verso una nuova scelta rappresentata di una sanità regionale, che contempli finalmente i 150.000 mila potenziali utenti del lametino, utili sempre alle altre proposte e questa volta invece, possono puntare ad un vero e proprio riconoscimento alla struttura lametina?

Insomma, se la Dulbecco, per la sua realtà e prospettiva, ha la necessità di beneficiare dell’area lametina, con i suoi circa 150.000 cittadini/utenti-pazienti, di contro offra servizi di qualità, con una sanità di prospettiva, così l’area centrale della Calabria, con i suoi servizi, come aeroporto, Ferrovia, autostrada, territorio pianeggiante, possa godere con merito, di diritti, per il ruolo che dà sempre offre. In questo contesto, c’è anche il fatto che per il sindaco Fiorita, spinge anche sulla Grande Catanzaro!! E forse, “come diceva il grande Totò: “tomo, tomo” guarda con occhio distante all’Area Urbana CZ-Lamezia? “Ai posteri l’ardua sentenza”. (sdb)

[Salvatore De Biase è coordinatore di FI di Lamezia Terme]

LAMEZIA – Concluso primo step del Concorso Giovanil…mente di AiParC

Si è concluso, all’insegna della solidarietà, il primo step del Concorso Giovanil…Mente, ideato da AiParC Lamezia Terme, presieduto da Anna Dora Rocca e giunto alla terza edizione.

La manifestazione è stata realizzata in attuazione dell’accordo di collaborazione ra il Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale e la Regione Calabria, FPG 2019 –2020-2021 e gode del patrocinio gratuito dei Comuni di Lamezia Terme, Maida, San Pietro a Maida, Feroleto, Serrastretta, Curinga, Diocesi di Lamezia Terme e della sponsorizzazione del Comune di Pianopoli. Ad aderire all’iniziativa le associazioni: Lucky Friends, Rsu Tamburelli di Lamezia Terme e RSU di Curinga, Caritas diocesana, Comunità Progetto Sud, Associazione di neurogenetica casa Alzal, Associazione volontari in ospedale, Associazioni selezionate dalle scuole. Le scuole aderenti sono: la Don Saverio Gatti, Pitagora, Pietro Ardito, Liceo classico F. Fiorentino, Liceo Scientifico Galileo Galilei, Istituto Tecnico ragioneria V. De Fazio di Lamezia Terme, Scuole medie di: Pianopoli, Feroleto Antico, Curinga, Maida, San Pietro a Maida.

Sono stati circa 400 gli studenti che, grazie anche alla collaborazione della Multiservizi di Lamezia Terme diretta da Alessandro Vescio e del trasporto scolastico dei Comuni aderenti al progetto, hanno potuto vivere appieno il tema portante di questa edizione: Incontra il tuo prossimo, incontra te stesso, svolgendo attività di solidarietà e cittadinanza attiva.

Alla Lucky Friends, grazie ai responsabili Domenico La Chimea, Rosario Cortese e Lucia Perri, gli studenti del liceo classico e del Liceo Scientifico hanno potuto svolgere attività di integrazione con i loro coetanei che come a tutti è noto stanno raggiungendo ottimi risultati nei giochi paralimpici. Nel nosocomio lametino, grazie all’Avo presieduta da Giovanna Torcasio, gli studenti liceali hanno avuto l’opportunità di visitare alcuni reparti e gli studenti delle scuole medie di Maida e San Pietro a Maida hanno anche presentato uno spettacolino per i piccoli pazienti del reparto di pediatria.

Nelle Rsu, ed in particolare presso la casa Tamburelli di Lamezia Terme, gli studenti del Liceo Scientifico e Classico e della scuola media Pitagora hanno svolto attività con gli anziani e, grazie alla disponibilità della dottoressa Marilina Vescio, sono stati organizzati in squadre sì da poter interagire con gli ospiti della casa nel rispetto dei talenti di ciascuno studente. La stessa cosa è avvenuta nella visita alla Rsu di Curinga la cui direttrice, fin da subito, si è dichiarata disponibile all’accoglienza degli studenti.

A casa Alzal gli studenti, grazie al presidente Antonio Laganà e alla dottoressa Antonella Raso, coadiuvata da alcune operatrici hanno avuto l’opportunità di poter comprendere l’importanza dell’interazione con anziani affetti da demenza senile e della necessità di mantenere viva la loro memoria con giochi specifici ma soprattutto offrendo loro tanto affetto.

Studenti della Scuola media “Saverio Gatti”, grazie alla Comunità Progetto Sud fondata da Don Giacomo Panizza, hanno potuto comprendere quanto sia importante entrare in delle situazioni in punta di piedi, sì da poter prestare la dovuta attenzione ai soggetti più deboli come i disabili o gli extracomunitari ai fini della loro integrazione. Molti studenti, inoltre, grazie alla Caritas diocesana diretta da Don Fabio Stanizzi hanno effettuato varie attività come contribuire alla preparazione dei pasti per i poveri, conferire con loro durante la colazione e servire loro i pasti.

Alcuni discenti, partecipanti al suddetto Concorso, stanno svolgendo attività di volontariato inoltre presso il Campo di Addestramento (sito a San Pietro Lametino) dell’Associazione “Rocca Nucifera”Odv di Protezione Civile di San Pietro a Maida, altri presso la Casa di Riposo “San Francesco di Paola” di Maida, presso gli Oratori di Maida (referente Parroco Don Angelo Cerra), di San Pietro a Maida (referente Parroco Don Andrea Latelli), di Vena di Maida (referente Padre Franz Villca Rocha).

Il secondo step del progetto prevede l’invio entro il 30 aprile degli elaborati individuali o di gruppo (massimo 5 persone a gruppo), sulle attività fatte al link che presto l’Associazione invierà alle scuole. Gli elaborati saranno valutati da una giuria apposita e nel mese di giugno saranno proclamati i vincitori. A settembre dopo l’avvio dell’anno scolastico seguirà cerimonia di premiazione.

«Possiamo dichiarare, con tranquillità – hanno detto gli organizzatori – che, data l’ampia partecipazione degli studenti, degli Enti e delle associazioni, i ragazzi hanno avuto la possibilità di vivere delle esperienze significative e di comprendere come ci siano realtà in città e nel comprensorio in grado di compiere nel silenzio e nella quotidianità opere grandiose lontano dal clamore mediatico. Esiste un’altra città nella città che si chiama umanità». (rcz)

 

LAMEZIA – Al Museo Archeologico Lametino visite guidate speciali con focus tematici

In occasione della Giornata Internazionale della Donna, il Museo Archeologico Lametino ha organizzato delle visite guidate sul tema della Ritualità e sfera femminile nel mondo antico.

Le iniziative speciali sono attivate dal Ministero della Cultura, per sensibilizzare e riflettere sui significati e sull’importanza di questa ricorrenza. Su proposta del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, l’8 marzo, l’ingresso per le donne in tutti i musei, parchi archeologici, complessi monumentali, castelli, ville e giardini storici e in tutti i luoghi della cultura statali a pagamento, sarà gratuito.

La narrazione dedicata alla figura femminile nelle civiltà greca e romana sarà curata dagli assistenti museali del Museo Archeologico Lametino nei consueti orari di apertura al pubblico: dalle 9 alle 19. Un momento di approfondimento tematico, parte della straordinaria storia del territorio, di cui il Museo è espressione culturale e strumento di divulgazione del patrimonio identitario.

In accordo con la Convenzione di Faro, che promuove una comprensione più ampia del patrimonio culturale e della sua relazione con le comunità e la società, riconoscendo che gli oggetti e i luoghi non sono, di per sé, ciò che è importante del patrimonio culturale; essi sono importanti per i significati e gli usi che le persone attribuiscono loro e per i valori che rappresentano. (rcz)

LAMEZIA – Si presenta la Carta Etica dello sport femminile: Sarà adottata dal Comune

Domani mattina, a Lamezia, nella Sala Mons. Luisi, il Comune, guidato dal sindaco Paolo Mascaro, adotterà, su proposta del Soroptimist Lamezia Terme, la Carta Etica dello sport femminile.

Si tratta di un documento che costituisce un impegno, da parte dei Comuni che lo adottano, ad assicurare la parità di genere in ambito sportivo e a sviluppare politiche e azioni di valorizzazione della pratica sportiva anche da parte di bambine, ragazze e donne. 

Il Soroptimist Club di Lamezia Terme ha, infatti, aderito al progetto nazionale Donne e Sport del Soroptimist International d’Italia e tra le varie azioni programmate è prevista anche la promozione, congiuntamente e in collaborazione con Assist – Associazione Nazionale Atlete della Carta Etica per il Superamento dei divari e delle discriminazioni di genere nello sport, definita ancheCarta etica dello sport femminile”. 

La Carta, elaborata da Assist, ed aggiornata nel 2023, nasce per la tutela dei diritti delle atlete ed ha tra i suoi obiettivi: la sensibilizzazione sui temi riguardanti le pari opportunità e i diritti nello sport, l’utilizzo di un linguaggio di genere inclusivo e la promozione della cultura sportiva in generale.

«Il nostro Club, nell’ambito di questo progetto – ha spiegato la Presidente Rachele Iovene – nel presentare la proposta in audizione pubblica alla Commissione Consiliare alla presenza congiunta della Presidente della Commissione Pari Opportunità  e del Presidente del Consiglio ha chiesto al Sindaco del Comune di Lamezia Terme la disponibilità ad adottare la Carta Etica e applicarne i principi, con l’obiettivo, insieme,  di contribuire a creare una comunità più inclusiva».

Oltre a questa iniziativa, il Soroptimist Club Lamezia Terme ha messo inoltre in campo una serie di azioni  per celebrare la Giornata Internazionale della Donna 2024 in collaborazione con la Commissione Pari Opportunità del Comune di Lamezia Terme  con l’Associazione Ama Calabria e con l’Associazione Sportiva Sport Walking. 

Sempre giovedì 7 marzo alle 16.30, nella Biblioteca Comunale, ci sarà l’incontro, organizzato in collaborazione con la Presidenza del Consiglio comunale e con la Commissione Pari opportunità del Comune dal titolo La forza delle donne.

Per l’occasione, dopo i saluti del sindaco Paolo Mascaro, del Presidente del Consiglio Giancarlo Nicotera, della presidente della Commissione Pari opportunità Annalisa Spinelli e della Presidente del Soroptimist Rachele Iovene, Martina Candido e Maria Giovanna Cilento dialogheranno con Michela Cimmino, Cinzia Calignano e Rosetta Vecchi.

Musiche di Francesco Sinopoli, canto di Francesca Nigro, testi interpretati da Pasqualino Ruberto

Venerdì 8 marzo, alle 18, al Teatro Grandinetti ci sarà il concerto organizzato da Ama Calabria A Still volcano life, a cui il club ha aderito. 

Sabato 9 marzo alle 15 al Parco Impastato è prevista, in collaborazione con l’Associazione sportiva Sport Walking, una camminata ludico motoria intitolata Camminiamo con scarpe diverse per la parità di genere. 

«In tutte queste occasioni  abbiamo Invitato  tutti partecipanti,  non solo le donne e le ragazze, ad indossare due scarpe diverse – ha aggiunto la presidente Iovene – per divulgare sempre di più la consapevolezza della continua disuguaglianza globale che le donne sperimentano nella loro vita quotidiana. Vogliamo proporre, così, un’azione corale incoraggiando i partecipanti alla campagna promossa a filmarsi mentre camminano con due scarpe diverse e a pubblicare il filmato online proprio per sensibilizzare ulteriormente sulle disuguaglianze che le donne incontrano ogni giorno». 

Il Soroptimist lametino ha inviato una lettera a tutti i dirigenti scolastici degli Istituti cittadini per coinvolgere e diffondere tra gli studenti le iniziative intraprese dal Club. (rcz)

LAMEZIA – Successo per l’evento “La grande città”

Ha riscosso grande successo, a Lamezia Terme, l’evento La grande città. Vi arrivai una domenica d’estate, svoltosi al Teatro “Franco Costabile” e organizzato dal Comitato per il Centenario del poeta Franco Costabile, nell’ambito della rassegna …con questo cuore troppo cantastorie per i 100 anni del poeta.

Giovanni Mazzei, direttore artistico della rassegna e del Comitato, ha guidato il pubblico attraverso circa due ore di spettacolo, mantenendo sempre alta la tensione narrativa. La sua presenza carismatica e la sua profonda conoscenza della poetica costabiliana hanno contribuito a creare un’atmosfera vibrante e appassionante.

La nutrita partecipazione di pubblico, ha dimostrato l’interesse e l’apprezzamento della comunità locale per iniziative culturali di alto livello. Gli spettatori sono stati accolti da un viaggio nel tempo attraverso gli anni ’50-’60, esplorando l’ambiente culturale e letterario romano e il circolo di intellettuali legato a Giuseppe Ungaretti.

A impreziosire ulteriormente la serata lametina, è stato il “ritorno a casa” dell’insegna recante la dicitura “Teatro comunale Franco Costabile”, che grazie all’intervento del Centro di Documentazione e Studi su Lamezia e il comprensorio lametino può di nuovo essere esposta all’esterno del teatro sambiasino.

Tra i momenti salienti della serata, la discussione degli scrittori di caratura nazionale Michele Caccamo e Pierluigi Cuccitto, che hanno offerto uno sguardo approfondito sulla produzione poetica di Franco Costabile. I due autori hanno saputo regalare ai presenti delle riflessioni importanti, che affrancano il Costabile da un bieco provincialismo inserendolo a pieno titolo nella schiera di poeti di interesse nazionale. Ha destato l’interesse del pubblico anche il focus sulle riviste letterarie del Secondo Novecento sulle quali scrisse Costabile, come Botteghe Oscure, L’Europa Letteraria ecc. offerto dalla studentessa Katia Ruberto.

Le poesie dell’artista sono state portate in vita con maestria e sentimento dall’attore Dario Natale e da Domenico D’Agostino, aggiungendo un tocco teatrale e un’interpretazione non tradizionale ai versi dell’autore calabrese.

«Il Comitato FrancoCostabile 100 ha dimostrato, ancora una volta – si legge in una nota – la sua capacità di organizzare eventi di grande qualità, celebrando la figura di Franco Costabile e promuovendo la cultura nella comunità. L’entusiasmo del pubblico e il successo dell’evento sono un segno tangibile dell’importanza di iniziative culturali di questo genere. I componenti del Comitato ringraziano tutti coloro che hanno reso possibile questo evento straordinario, invitandovi a seguire con la stessa passione i prossimi appuntamenti del calendario del centenario di Franco Costabile». (rcz)