Incendi / Maria Tripodi (FI): un disastro spaventoso

di MARIA TRIPODI – Sta andando in cenere la nostra storia, il nostro presente e il futuro dei nostri figli. Non ci sono più lacrime né parole, per un territorio semidistrutto dal più grande disastro ambientale che si ricordi a memoria d’uomo a queste latitudini. Oggi contiamo il terzo morto. Prego il Governo Nazionale di intervenire con la massima urgenza per potenziare uomini e mezzi da inviare nell’Area Grecanica devastata dagli incendi che interessano il Parco Nazionale dell’Aspromonte. Cittadini, Sindaci, Volontari e Operatori sono stremati.

[Maria Tripodi è deputata di Forza Italia]

 

 

Tripodi (FI): Interrogazione sul Parco Nazionale d’Aspromonte: troppa incuria

La deputata azzurra Maria Tripodi ha presentato un’interrogazione a tutela del Parco Nazionale d’Aspromonte: «Ho depositato in Commissione Ambiente – scrive la parlamentare reggina in una nota –, l’interrogazione al Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, affinché venga posto rimedio all’incuria in cui versano alcune aree del Parco Nazionale d’Aspromonte. Il Ministero agisca in sinergia con l’ente medesimo. Il nostro Parco, già candidato alla Rete Unesco Global Geoparks, dotato di incredibili bellezze e di un’ecosistema unico al mondo, oltre ad interessare l’economia di ben 37 comuni della provincia metropolitana di Reggio Calabria, va salvaguardato con strumenti adeguati. Poiché rappresenta forse la risorsa più importante in termini paesaggistici, di turismo ed economia dell’intero comprensorio». (rp)

Maria Tripodi (FI): incontro con il sottosegretario all’Agricoltura

La deputata reggina Maria Tripodi (Forza Italia) ha incontrato il sottosegretario all’Agricoltura Francesco Battistoni per affrontare temi e criticità che affliggono le aziende del comparto agricolo della Calabria. La deputata azzurra ha fatto presente che tutta la provincia reggina è ricca di eccellenze tra vini, oli extravergine di oliva, e agrumi con in testa lo straordinario Bergamotto di Reggio Calabria. Occorre mettere in campo misure adeguate per aiutare le aziende agricole ad uscire dalla crisi, aggravata dalla pandemia e dalla concorrenza sleale extraUE. Nelle prossime settimane – ha detto l’on. Tripodi –, avvieremo delle Webinar per un confronto con tutti i rappresentanti del settore. (rp)

Maria Tripodi (FI): Il Governo ha leso il diritto alla salute dei calabresi

Durante la discussione alla Camera per la conversione in legge del nuovo Decreto Sanità Calabria, la deputata azzurra Maria Tripodi ha fermamente condannato l’azione del Governo, accusandolo di aver leso il diritto alla salute dei calabresi.

«La sanità in Calabria – ha detto la deputata Tripodi – è commissariata da ben 11 anni. Una vergogna. Un tempo enorme che pertanto non giustifica alcun utilizzo del termine ‘emergenza’. Il fallimento della sanità calabrese è tutto sulle spalle dei Governi che si sono succeduti e che hanno imposto i commissari ad acta e i commissari straordinari, finendo per occupare tutti gli enti sanitari della regione. In questi anni la gestione dell’emergenza da parte dei vari commissari governativi non ha fatto altro che produrre e aumentare una situazione sanitaria disastrosa che quotidianamente pagano i cittadini calabresi.
«Il Governo – ha detto ancora la Tripodi – prendendo di fatto il controllo delle nostre strutture sanitarie, ha leso il diritto primario alla salute della popolazione, in totale spregio della nostra Carta costituzionale. È paradigmatico, del resto, nel totale caos e nella assoluta inadeguatezza di questo Governo, l’ignobile balletto di queste settimane. Nonostante ciò con questo provvedimento lo Stato continua ad espropriare la nostra regione di ogni funzione e potere: cosa che rappresenta un’evidente forzatura e produce una ferita profonda. Ai calabresi, a differenza di tutti gli altri cittadini, non viene concessa la possibilità di partecipare alla gestione della sanità regionale. Non si può trattare la Calabria come una colonia, o, peggio, come una terra di nessuno, o, peggio ancora, come qualche esponente della maggioranza che occupa ruoli di rilievo la vorrebbe, come una terra irrecuperabile. Rispediamo al mittente non solo questa frase, ma anche questa situazione. La Calabria – ha concluso – è molto altro! È una terra fiera, con professionalità vive e cittadini che non chiedono altro di vedere riconosciuti i loro inalienabili diritti, sanciti dalla Costituzione». (rp)

Grande cordoglio in Calabria per Marrelli e le tre vittime del lavoro

28 ottobre 2018 – Grande cordoglio e profonda emozione in tutta la Calabria per la tragedia di Crotone dove hanno perso la vita tre operai (Luigi Ennio Colacino, Mario Cristofaro, Santo Bruno) e il dott. Massimo Marrelli, il chirurgo-dentista molto noto per le sue strutture sanitarie create nel Crotonese. Marrelli, 59 anni, era molto conosciuto in tutta la regione per il suo dinamismo e le sue grandi capacità, oltre che in campo medico, soprattutto imprenditoriali nel campo della sanità. La tragedia ha creato sconcerto per le nuove vittime del lavoro – una funesta contabilità che in Calabria continua inesorabilmente a crescere – ma anche per la notorietà del dott. Marrelli (la moglie Antonella Stasi è stata vicepresidente della Regione nella passata legislatura): aveva fondato il gruppo ospedaliero Marrelli Health nel 1978 e recentemente era stato al centro delle cronache per le sue iniziative a difesa dei posti di lavoro del suo Marrelli Hospital, una clinica privata di altissimo livello, che aveva di fatto accorciato i tempi di attesa per le ricerche diagnostiche dei calabresi. La Calabria piange compatta uno dei suoi figli più dinamici e più brillanti.
Impegnato anche in diverse aziende agricole e nella tv locale Esperia Tv, Marrelli è stato un calabrese doc che si è sempre battuto per dare ai suoi conterranei la possibilità di curarsi nella regione ed era sempre presente in qualsiasi situazione operativa, sia in campo sanitario ma pure nei lavori di restauro o di fatica, a fianco dei collaboratori che lo stimavano e lo apprezzano moltissimo per la sua totale disponibilità.
Su Facebook una pagina nera, voluta dai lavoratori del suo gruppo, esprime i sentimenti di grande dolore e di cordoglio dei suoi collaboratori. La camera ardente è stata allestita al Marrelli Hospital.
Il presidente della Regione, Mario Oliverio ha detto: «Sono letteralmente sconvolto dalla tragedia di stanotte a Isola Capo Rizzuto. Quattro vite umane travolte rappresentano un prezzo troppo grande. Alle famiglie colpite da questo tremendo lutto giungano le mie più sentite condoglianze. Ho sentito Antonella Stasi, moglie dell’imprenditore Massimo Marrelli. Gli ho espresso il mio cordoglio per la morte di Massimo, un imprenditore di successo che con la sua vulcanica energia, il suo lavoro e la sua determinazione ha realizzato tanto».
Il sen. Marco Siclari (Forza Italia) ha così postato su FB: «È una domenica di dolore e lacrime per la Calabria che piange quattro suoi figli morti sul lavoro.
Il mio pensiero va alle quattro vittime della frana avvenuta a #Crotone e alle loro famiglie.
Ho conosciuto Massimo Marrelli in occasione del “caso Marrelli” e da subito ho compreso il suo amore verso Crotone e la Calabria. Per questo motivo mi legato a Massimo sin dal primo momento ed abbiamo iniziato a fare squadra per salvare qualcosa di prezioso per la salute dei calabresi e non solo.
Caro Massimo continueremo, insieme, questo percorso per il diritto alla salute dei calabresi e sono sicuro che sarai sempre accanto a noi per lottare per i diritti di tutti. Non ho altre parole, ma solo tanta amarezza per una scomparsa che lascia un vuoto incolmabile».
Espressioni di cordoglio sono giunte dal coordinatore regionale della Lega, Domenico Furgiuele: «Sono ancora incredulo e addolorato per la tragica scomparsa dell’amico Massimo Marrelli e dei suoi collaboratori. L’ultima volta c’eravamo visti a Crotone, in occasione della visita del sottosegretario Fugatti al Marrelli Hospital; non posso credere che se ne sia andato così. Mi aveva raccontato dei suoi progetti futuri, ma anche delle sue amarezze che però non prendevano mai il sopravvento su una tempra inossidabile, tipica degli spiriti illuminati. Mancherà terribilmente ai suoi cari, alla sua comunità di lavoro, ma anche a questa nostra terra, perché il suo talento imprenditoriale sapeva onorarla e illustrarla come pochi, anche ben al di là dei confini nazionali. Un pensiero di cordoglio giunga alle famiglie colpite da questa nuova inaccettabile tragedia del maltempo. Non si può morire così».
Jole Santelli, deputata azzurra e vicesindaco di Cosenza ha espresso così il suo cordoglio: «4 persone muoiono per una frana a Crotone, una tragedia che si abbatte su quattro famiglie. Fra loro anche Massimo Marrelli, un uomo che ha fatto tanto per Crotone e per la Calabria realizzando anche Centri di eccellenza sanitaria che hanno aiutato tanti calabresi».
La deputata pd Enza Bruno Bossio: «La tragedia di Crotone ci lascia addolorati e carichi di commozione. Quattro persone hanno perso la vita: tre operai e l’imprenditore Massimo Marrelli. Con tutto il cuore siamo vicini alle famiglie e ai lavoratori della clinica che perdono in modo così ingiusto il loro capitano coraggioso. Un grande abbraccio ad Antonella». Ha detto ancora la deputata dem: «Ho incontrato Massimo Marrelli qualche giorno fa a Roma: era a fianco dei lavoratori della sua azienda, impegnato in prima linea nella vertenza per salvare la sua clinica e il destino di centinaia di famiglie. È questa l’immagine di lui che conserverò per sempre in questo giorno di dolore per la sua tragica scomparsa insieme a tre operai. Un imprenditore dal piglio energico, determinato e fino alla fine insieme ai suoi lavoratori. La tragedia di Crotone mi lascia senza parole e con un carico di commozione e mestizia».
Il deputato pentastellato Massimo Carmelo Misiti: «”Esprimo il più profondo cordoglio alla dottoressa Stasi e a tutti i familiari del dottore Marrelli e dei tre operai, Mario Cristofaro, Santo Bruno e Luigi Ennio Colacino, che con lui hanno perso la vita la scorsa notte. Morti che creano un senso di impotenza e di immenso dolore. Con il dottore Marrelli non abbiamo mai avuto occasione di conoscerci bene, ma nutrivo stima per la sua capacità imprenditoriale».
Secondo la deputata Maria Tripodi (FI) «La Calabria paga ancora una volta un prezzo altissimo, non si può morire per una frana generata forse dal maltempo. Sconvolta mi stringo con dolore alle famiglie dei tre operai e di #MassimoMarelli, imprenditore caparbio che amava la nostra terra».
«Una tragedia immane – ha detto il sindaco di Crotone Ugo Pugliese che ha proclamato il lutto cittadino per il giorno dei funerali delle vittime di Isola Capo Rizzuto. – «Provo un dolore profondo. Piango la morte di quattro persone. Sono sconvolto, addolorato e con me tutta la comunità cittadina. La tragedia si è consumata nella proprietà del dott. Massimo Marrelli che aveva come missione il lavoro, era il suo impegno quotidiano, era la sua vita ma aveva anche una visione ampia di comunità e di socialità. C’è spazio solo per il dolore per le vittime, il cordoglio per le famiglie, la vicinanza alle tante persone che fanno parte del Gruppo Marrelli». (rkr)

SICLARI E TRIPODI: PER TONINELLI IL PONTE SIGNIFICA SOLO SOLDI BUTTATI

Ieri al Senato, dopo le dichiarazioni del ministro Toninelli in aula, il senatore Marco Siclari e la deputata Maria Tripodi reggini con la senatrice Urania Papatheu e la deputata Matilde Siracusano messinesi hanno fatto una dichiarazione congiunta, stigmatizzando la posizione del responsabile delle Infrastrutture e dei Trasporti.
«Se per il ministro Toninelli – hanno affermato i parlamentari – il Ponte sullo Stretto e le conseguenti opere per portare l’alta velocità in Calabria e Sicilia sono soldi buttati si dovrebbe dimettere. Il Sud e in particolare le due regioni che si affacciano sullo Stretto hanno bisogno di grandi opere per gettare le basi di una grande rinascita.Toninelli, con le sue dichiarazioni, offende l’operato anche della Lega che nel 2001 ha stanziato con tutto il centrodestra i fondi necessari per questa grande opera e per la rinascita del Sud. Lo venga a chiedere ai calabresi e ai siciliani se sono soldi buttati. Solo tramite la grande opera del ponte saremo in grado di portare l’alta velocità in Calabria coinvolgendo la costa ionica e tutta la Sicilia fino a Palermo. L’imponente lavoro di progettazione già fatto e di opere propedeutiche già realizzate per accogliere la Grande Opera non può essere buttato per l’ennesimo capriccio dei 5S che preferiscono pagare la penale di 1 miliardo piuttosto che realizzarla dando decine di migliaia di posti di lavoro per almeno 20 anni e investendo sul rilancio del Sud. La grande opera è persino in Project Financing. Quindi di quale costo parla Toninelli?».

TRIPODI (FI): A SAN LUCA I CARABINIERI PRESIDIO DI LEGALITÀ

In qualità di capogruppo di Forza Italia in Commissione Difesa di Montecitorio l’on. Maria Tripodi ha fatto visita nel cuore dell’Aspromonte a San Luca, al Presidio anti ‘ndrangheta dei Carabinieri attiguo al Santuario di Polsi, in provincia di Reggio Calabria.
L’on. Tripodi accolta dal Capitano Soriano e dai militari presenti in loco, ha manifestato vivo compiacimento per l’istituzione del Presidio emblema dello Stato e della legalità, e ha espresso rinnovata vicinanza delle Istituzioni all’Arma. La visita si è conclusa con la tappa al santuario della Madonna di Polsi, meta di migliaia di fedeli.
«Credo – ha detto l’on. Tripodi – di ottemperare con la mia costante presenza sul territorio, all’impegno assunto in campagna elettorale con gli elettori che mi hanno scelto quale loro rappresentante. Il legame con la mia terra è solido e sono convinta sia necessario, lavorare, lavorare e ancora lavorare, con grande umiltà, per essere interlocutore credibile dei calabresi. Se vogliamo colmare il gap tra politica e cittadini disgustati dalla cattiva gestione della cosa pubblica dobbiamo essere per primi noi eletti a dare l’esempio. In Calabria ci attendono grandi sfide elettorali. Con i colleghi Cannizzaro e Siclari, siamo in prima linea e continueremo ad esserlo, per ridare una speranza a questa terra vilipesa da gestioni fallimentari. I vertici nazionali del nostro Movimento dal Presidente Berlusconi ad Antonio Tajani hanno già avuto modo di testare il lavoro portato avanti, il coordinamento provinciale reggino, infatti ha da poco registrato sotto la regia del collega Cannizzaro, l’adesione di 150 validi e preparati amministratori locali, che si riconoscono nel nostro di Forza Italia. E’ un risultato che ci spinge a fare sempre meglio, a queste latitudini chiosa il cielo è più che mai azzurro». (rp)

L’ON. TRIPODI ALL’OSPEDALE DI SOVERATO, A CORTO DI PERSONALE

La grave situazione del Reparto ortopedia dell’Ospedale Basso Jonio di Soverato, a rischio chiusura per mancanza di personale, ha spinto l’on. Maria Tripodi (FI) a recarsi in visita al nosocomio per accertare di persona le criticità esistenti. Il Reparto di Ortopedia è guidato dal dott. Ippolito Menniti e rischia la chiusura per mancanza di personale: è stato riaperto solo nei giorni scorsi grazie alla dedizione degli operatori. Una problematica sulla quale l’on. Tripodi aveva preso duramente posizione contro la chiusura e rivendicando il diritto alla Salute dei cittadini calabresi, come battaglia del movimento azzurro. Questione sottoposta anche all’attenzione del Capogruppo di Forza Italia in Commissione Sanità del Senato della Repubblica Marco Siclari.
«Mi sono sincerata dell’attuale situazione del reparto – ha dichiarato la Tripodi – ascoltando le istanze del personale medico e paramedico, garantendo sul fatto che il nostro movimento continuerà, ad ogni livello e in ogni sede, la battaglia già iniziata a tutela della struttura, polo di eccellenza nazionale in campo ortopedico».
Inoltre L’onorevole Tripodi, che vanta in Parlamento una presenza che sfiora il 90% delle votazioni, in qualità di capogruppo di Forza Italia in commissione difesa, ha fatto tappa, per una visita conoscitiva e per portare i saluti istituzionali alla guardia costiera di Soverato, coordinata dal Comandante Claudia Palusci.


«La guardia costiera, corpo specialistico della Marina Militare, impegnata in molteplici operazioni, tra le quali il soccorso in mare non può essere strumentalizzata dal Governo per fini di propaganda politica – ha ribadito la deputata azzurra – Ho perciò espresso al Comandante Palusci e agli addetti dell’Ufficio Circondariale marittimo tutta la gratitudine per l’eccellente e prezioso lavoro svolto a tutela della sicurezza delle coste e per le innumerevoli mansioni che sono chiamati a svolgere negli ambiti più diversi, spesso in condizioni di lavoro non ottimali visto il numero dei mezzi a disposizione  in rapporto al territorio».
«La Calabria che, oggi più che mai, ha bisogno di sentire la presenza delle istituzioni e dello Stato. – dice l’on. Tripodi – Voglio meritare ogni giorno la fiducia che i calabresi hanno riposto in me e per farlo continuerò a lavorare per la nostra terra e le esigenze dei cittadini. Sono convinta che l’ascolto del territorio sia fondamentale per elaborare proposte concrete per la rinascita della Calabria». (rp)

TRIPODI (FI): OLTRE 150 AMMINISTRATORI LOCALI PER FORZA ITALIA IN CALABRIA

La deputata Maria Tripodi (FI) ha sottolineato la nuova ripartenza del partito in Calabria. «Forza Italia in Provincia di Reggio – ha detto – a poco più di due mesi dai nuovi assetti sanciti con la nomina del collega Francesco Cannizzaro, a coordinatore provinciale, è presente, radicata e torna ad essere protagonista, con l’adesione ufficiale di 150 amministratori locali. Linfa di rinnovamento e anticamera di quel radicamento capillare sul territorio, necessario, come più volte ribadito dal Vice Presidente Tajani per il rilancio del nostro movimento. Fondamentale, per consolidare anche il primato reggino conseguito a livello nazionale, già nelle ultime elezioni politiche che hanno visto l’elezione di tre parlamentari rappresentanti del territorio».
«La sinergia creatasi tra la sottoscritta e i colleghi Siclari e Cannizzaro non può che incoraggiare ancor di più il percorso di aggregazione già in atto, che ha il fine di potenziare la struttura e la più ampia partecipazione, soprattutto in vista dei prossimi appuntamenti elettorali. Forza Italia ha il compito di trovare l’alternativa al disfattismo pentastellato e di porre fine a un governo regionale a trazione pd, che ha spinto la Calabria nel baratro e Reggio fanalino di coda tra le città Italiane. All’appello del nostro unico leader Silvio Berlusconi, che ci invita a tenerci pronti per le sfide future, rispondiamo con i fatti, con dinamismo, con il lavoro concreto e la consueta dedizione quotidiana che è propria di chi ogni giorno è orgoglioso prima di tutto, di militare sotto le insegne azzurre che per 25 anni hanno rappresentato e rappresentano ancora oggi un autentico  baluardo di Libertà, e che mai potranno cedere a sirene populiste».