Il presidente Mancuso: Verso la riqualificazione di Palazzo Campanella

Il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, ha reso noto che sono state approvate due importanti delibere che prevedono interventi (predisposti dal Settore Tecnico diretto dall’architetto Gianmarco Plastino) per modernizzare Palazzo Campanella.

Alcuni finalizzati alla riqualificazione e completamento delle aree esterne destinate a verde, parcheggi, viabilità carrabile, pedonale e locali tecnici, al fine di elevarne la qualità, la funzionalità e l’utilizzo in sicurezza della sede istituzionale.

E altri allo scopo di aumentare l’efficienza energetica del Palazzo, in vista dell’obiettivo di un abbattimento delle spese di energia elettrica nella misura del 20% rispetto agli attuali consumi.

«Il risparmio energetico – ha spiegato – ha assunto un’importanza crescente ed è uno dei primari obiettivi di governi ed istituzioni, sia per la riduzione del consumo di combustibili, con conseguente riduzione dei costi di approvvigionamento, sia per la riduzione delle emissioni in atmosfera di sostanze inquinanti, con benefici per l’ambiente. A ciò si abbina l’imperativo della riduzione della spesa pubblica, stante la necessità per le pubbliche amministrazioni di ridurre i costi sostenuti per la conduzione degli immobili. Costi in cui una voce non trascurabile è rappresentata dalle forniture di energia e combustibili».

«La riqualificazione e il completamento delle aree esterne – ha proseguito – dovrà essere l’occasione per rilanciare un nuovo Palazzo Campanella, che integra cultura e condivisione sociale, inserendosi in circuiti di interesse turistico – esperienziale nella sua dimensione di spazio aperto ad eventi fisici e multimediali, atti a valorizzare a 360 gradi l’intero complesso edilizio, esaltandone, al contempo, il valore di polo istituzionale, culturale e di socialità. Il tutto con un occhio attento all’aspetto energetico per quel che concerne l’uso delle energie alternative».

«Recependo alcune direttive ed iniziative nazionali, ci siamo concentrati sui temi dell’uso razionale dell’energia, promuovendo una cultura del risparmio energetico. La sede di Palazzo Campanella – ha concluso – vista la sua disponibilità di spazi e in particolare delle sue aree esterne, può assicurare prestazioni energetiche adeguate, sia per le necessità del personale in servizio che per la fruizione degli utenti esterni mirando a perseguire il raggiungimento del consumo 0». (rrc)

Oggi il Convegno a Reggio su DIsabilità e protezione Civile

“Disabilità e Protezione Civile: obiettivi, strumenti e prospettive”, è il nome del convegno che si terrà giovedì 27 ottobre, dalle ore 8.30, presso l’Auditorium Scuola Allievi Carabinieri, a Reggio Calabria.

L’evento, promosso dalla Regione Calabria e dalla Protezione Civile regionale, in collaborazione con il Comitato Operativo per presentare l’esercitazione Sisma dello Stretto 2022, sarà introdotto e moderato dal dirigente generale della Protezione Civile Calabria, Domenico Costarella.

Durante l’incontro si parlerà di vari temi, tra i quali la pianificazione a favore di persone con specifiche necessità, di strumenti e procedure per rispondere correttamente nelle situazioni di emergenza, della creazione delle reti di supporto, e il possibile ruolo del terzo settore.

Interverranno, tra gli altri: Agostino Miozzo, consulente della Giunta regionale in materia sanitaria e di Protezione Civile; Roberto Cosentino, direttore generale del Dipartimento Lavoro e Welfare; il generale Antonio Battistini, referente sanitario per l’emergenza in Calabria; sindaci e presidenti regionali delle associazioni Fand e Fish di Calabria e Sicilia, e di altre associazioni del terzo settore attive nell’assistenza a persone fragili e particolarmente vulnerabili.

Il convegno potrà essere seguito in collegamento streaming all’indirizzo www.protezionecivilecalabria.it. (contatti e-mail: convegnosismadellostretto@regione.calabria.it).(rrc)

Nicola Irto: Regione assuma provvedimenti a sostegno delle attività chiuse

Il candidato alla Regione, Nicola Irto, ha chiesto alla Regione Calabria di «intervenire con la massima urgenza perché il tessuto produttivo di Reggio e dell’intera regione si sta letteralmente sfarinando».

Irto, infatti, ha incontrato una delegazione di imprenditori e commercianti reggini, esasperati dalla situazione drammatica che stanno vivendo a causa della chiusura delle loro attività, e che hanno manifestato davanti Palazzo Campanella.

«Non si può rimanere insensibili – ha detto Irto – ma, soprattutto, fermi di fronte alla gravità della situazione. Questi imprenditori avrebbero voluto parlare con chi ricopre incarichi di governo nella nostra regione ma, da rappresentante dell’opposizione in Consiglio, ho ritenuto doveroso recepire le loro istanze, facendomi carico di rivolgere al presidente f.f. Nino Spirlì l’appello accorato ad assumere provvedimenti immediati a sostegno delle attività economiche chiuse. Occorre uno sforzo di responsabilità istituzionale da parte di chi è alla guida della cittadella regionale».

«I numeri dei contagi sono altissimi e, nonostante gli annunci del presidente ff – ha proseguito il candidato alla Regione – in tutti questi mesi non sono state attivate le misure che avrebbero potuto garantire la tenuta del sistema sanitario regionale, anche in termini di disponibilità di posti letto e di postazioni di terapia intensiva. Gli interventi necessari sono stati annunciati ma non realizzati e per questo ci ritroviamo in zona rossa».

«Ma ora – ha detto ancora – siamo in una fase talmente critica, dal punto di vista sanitario ed economico, che non avrebbe neppure senso continuare a mettere in luce ritardi e incapacità del governo regionale. La giunta predisponga un piano di emergenza per sostenere le attività produttive e lo faccia immediatamente, portandolo in Consiglio regionale dove troverà un’opposizione, come sempre, responsabile e pronta a fare la propria parte per il bene dei cittadini e delle imprese».

«Si esca al più presto dalla zona rossa – ha concluso – ma soprattutto, se ciò non fosse possibile nell’immediato, si assicurino ristori veri, congrui e immediati a imprenditori, artigiani e commercianti ormai alla canna del gas». (rrc)

Il 30 settembre il Consiglio regionale si riunisce per il rendiconto finanziario 2019

Mercoledì 30 settembre, il Consiglio regionale della Calabria si riunisce su convocazione del presidente Domenico Tallini, per affrontare un ordine del giorno articolato in tre punti, tra cui l’approvazione del rendiconto dell’esercizio finanziario 2019 e della relazione sulla gestione.

Gli altri punti sono la proposta di Provvedimento amministrativo n. 53/11^, di iniziativa dell’Ufficio di Presidenza, recante: «Modifiche alla Deliberazione n. 16 del 26 giugno 2020 recante: “Approvazione del rendiconto dell’esercizio finanziario 2019 e della relazione sulla gestione”» – (Relatore: il Consigliere Filippo Mancuso) e lo svolgimento interrogazioni (32 atti di sindacato ispettivo) ex art. 121 e 122 del Regolamento interno del Consiglio regionale.

La seduta, infine, si terrà a porte chiuse e, pertanto, è consentito l’accesso al Palazzo e alle relative pertinenze solo ai Consiglieri, agli Assessori regionali e al personale espressamente autorizzato. (rrc)

Oggi a Reggio i presidenti dei Consigli regionali di tutt’Italia

29 ottobre 2018 – Si riuniscono oggi a Reggio, a Palazzo Tommaso Campanella, i presidenti dei Consigli regionali di tutta Italia per la sessione plenaria della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome, guidata dalla coordinatrice Rosa D’Amelio (Campania). Un incontro che mette a confronto esperienze delle varie realtà regionali e offre spunti per iniziative comuni. Reggio, per un giorno, riunisce i rappresentanti delle assemblee regionali e svolge un ruolo di primo piano nel campo della politica regionale italiana e coglie, allo stesso tempo, l’opportunità di far conoscere la bellezza del territorio e le sue ricchezze artistiche e paesaggistiche.
«È un momento di grande rilievo istituzionale per noi – afferma il presidente del Consiglio della Calabria Nicola Irto -. Siamo onorati di ospitare nella nostra sede i lavori della Conferenza, organismo che in questi anni ha consentito di rafforzare la rete di collaborazione tra le Assemblee, creando i presupposti per un maggiore riconoscimento del ruolo e del lavoro svolto dal nostro livello istituzionale. Attraverso la Conferenza, i Consigli italiani hanno avviato una serie di rilevanti progetti e condiviso posizioni forti, al di là delle parti politiche, a tutela delle istanze delle comunità regionali. La Plenaria a Reggio sarà anche l’occasione per far conoscere ai prestigiosi ospiti la nostra terra e le sue bellezze naturali, artistiche e culturali, a cominciare dai Bronzi di Riace e dagli altri tesori ospitati nel Museo Archeologico Nazionale che visiteremo assieme».
Uno dei temi di maggiore attualità, nel dibattito politico-istituzionale degli ultimi mesi, è legato al futuro delle politiche di coesione. Proprio su questa materia, al termine della Plenaria, si terrà a Palazzo Campanella (sempre domani, con inizio programmato alle ore 11) un convegno dal titolo “Politiche di coesione e PAC post 2020. Prospettive e sfide per l’Italia e le Regioni”. Dopo i saluti istituzionali dei presidenti Irto e D’Amelio, la prima relazione sarà affidata a Nicola De Michelis, capo di gabinetto del Commissario europeo per la politica regionale e urbana, che interverrà sul tema: “Quale futuro per la politica di coesione post 2020?”. Materia che sarà ulteriormente sviluppata da Antonio Caponetto, direttore generale dell’Agenzia per la coesione territoriale.
La politica agricola europea per il periodo 2021-2027 sarà trattata da Felice Assenza, direttore generale Politiche internazionali e dell’Unione europea del Ministero delle Politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo. “Una sfida per i territori: la nuova politica di coesione” sarà l’argomento al centro della relazione di Micaela Fanelli, componente della commissione Coter del Comitato delle Regioni. Le conclusioni del seminario saranno affidate a Silvana Giannuzzi, componente della commissione Politiche dell’Unione europea del Senato.
Una curiosità, a margine dell’incontro: il presidente del Consiglio regionale del Piemonte Nino Boeti, medico ortopedico, è originario di Taurianova. Ha approfittato della Plenaria di Reggio per una visita istituzionale nella sua città natale, dove il sindaco Fabio Scionti e l’Amministrazione comunale lo hanno voluto insignire di una targa ricordo a riconoscimento del suo impegno politico e della sua attività professionale che rendono onore e lustro alla Calabria.

Il presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Nino Boeti, l’altro ieri al mare in Calabria

Il dott. Boeti ha postato una riflessione su FB con una sua immagine in riva al mare di Calabria: «È questo il mio mare? Pensavo mentre l’aereo stava scendendo sull’aeroporto di Reggio Calabria. Quello in cui ho imparato a nuotare, lo scoglio dell’ulivo che mi è rimasto nel cuore in tutti questi anni. Un’ assemblea dei Presidenti dei consigli regionali convocata a Reggio Calabria è l’ occasione di tornare dopo tanti anni a Taurianova il paese in cui sono nato e vissuto la mia adolescenza. Ho rivisto i miei amici di un tempo, i miei compagni di squadra. È stato bello stare assieme a loro. Il sindaco Fabio Scionti mi ha accolto in consiglio comunale con il presidente del consiglio comunale Fausto Siclari e quello del consiglio regionale calabrese Nicola Irto. Ho vissuto una grande emozione. Mentre parlavo rivedevo i volti di mio padre e di mia madre. Se fossero stati lì sarebbero stati felici. Grazie a tutti per un affetto che non finisce con il passare del tempo e del quale vi sono grato».
Il presidente Boeti conserva un vivo ricordo degli anni di Taurianova che – ha detto – porta sempre nel cuore. Uno dei tantissimi calabresi, lontani, ma inguaribilmente innamorati della propria terra. Grazie dell’affetto, presidente, da parte di tutti i calabresi. (rrc)

REGGIO – Il convegno “L’amore è…”

15 ottobre – Si svolge oggi, a Reggio, alle 17.00, presso Palazzo Campanella, il convegno dal titolo “L’amore è…”.
L’evento è stato organizzato dall’Art Academy Artelis, e prevede, oltre al convegno, una dimostrazione, a cura di Giuseppe Iarin, della manovra di Heimliet, e l’inaugurazione del vernissage dal titolo “L’amore è…”.
Il convegno prevede gli interventi di Antonio Marziale, garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria, di Eduardo Lamberti Castronuovo, Consigliere Città Metropolitana di Reggio, Giovanna Curatola, segretario generale ABIO RC, Lorenzo Logoteta, presidente Amnesty International RC, Paola Lemma, crimonologa e commissario Provinciale UDC RC, Carmen Pegna, criminologa, Espiria Piluso, sociologa, Antonio Barbera, docente d’arte, Elisa D’Urso, direttore Art Academy Artelis e docente d’arte.
A seguire, il vigile del fuoco Giuseppe Iaria eseguirà la tecnica di pronto soccorso “Hemliet”.
Alle 18.00, sarà inaugurato il vernissage, che sarà arricchito dall’esibizione dei Blu Armonia, composto da Sergio Fulvio Tommasini, Carmen Pegna e Alessandra Scopelliti.
La mostra si potrà visitare fino al 18 ottobre.(rrc)

REGGIO – Life, le foto di Raffaele Montepaone

13 ottobre – Inaugurata questa mattina a Palazzo Campanella di Reggio la bellissima mostra “Faces Hands Life” del fotografo vibonese Raffaele Montepaone. Con l’autore il segretario-questore del Consiglio regionale Giuseppe Neri e il prof. Remo Malice dell’Accademia di Belle Arti di Reggio che ha collaborato per la realizzazione dell’esposizione.. La mostra ospitata nell’area “Transatlantico” del Consiglio regionale resterà aperta fino al 19 ottobre. SI tratta di una raccolta di straordinarie foto in bianco e nero di donne di Calabria, raccolte durante numerose “escursioni” sul territorio da parte del fotografo Montepaone, immagini che gli hanno valso numerosi riconoscimenti anche internazionali.

Come si legge nel sito di Montepaone, «”Life” prese vita nel 2007 con il primo scatto a Stilo, piccolo borgo dell’entroterra jonico reggino dove Raffaele cominciò la sua ricerca, tutt’ora in corso. Il primo ritratto fu quello della signora Concetta, simbolo della sana tradizione popolare di Stilo, scatto che gli valse la selezione per esporre nell’ambito di Expo Arte, all’interno di Affordable Art Fair Milano, dove si aggiudicò il secondo posto tra i nuovi talenti. Volti e mani solcate dal tempo e dalla fatica sono i soggetti che affascinano l’artista. Raffaele gira i paesini della Calabria, alcuni sperduti, realizzando immagini suggestive che documentano gli usi e i costumi delle vecchie generazioni calabresi e i loro legami con la terra, metaforicamente visibili nei solchi dell’epidermide. Le sue non sono soltanto normali rappresentazioni di vita rurale ma intimi ritratti nei quali emerge un vissuto intero, immagini evocatrici di tempi passati. Montepaone si propone di lasciare un segno di quella Calabria che va scomparendo, perché i “nuovi vecchi” non saranno più come i “suoi”, nel senso che prima di premere il pulsante della sua Nikon stabilisce un rapporto con i soggetti della sua ricerca, parla e pranza con loro, li segue in una giornata tipo, ne conquista la fiducia per poi farli diventare i protagonisti delle sue fotografie».
Raffaele Montepaone – si legge sul suo sito personale – «è stato definito il poeta delle immagini e fotografo dei “vecchi”, definizioni che lo inorgogliscono proprio perché resta affascinato da quelle rughe e da quelle mani consumate. La novità però rispetto a chi ha già percorso queste strade è che Raffaele non si limita ad una mera immagine bozzettistica degli anziani di Calabria ma ha l’abilità di far emergere dalle loro mani, dai loro volti, dai loro oggetti usurati tutto il pathos di una vita fatta di fatiche e sofferenze ma nello stesso tempo ricca di dignità, la vita della gente di Calabria del secolo scorso. Il mondo che Raffaele rappresenta attraverso le sue opere risulta al contempo crudo e romantico, gente che vive di cose semplici in un tempo sospeso, lontano dalle metropoli e i cui ritmi sono scanditi solo dalla natura. La forte valenza simbolica presente in quasi tutte le sue opere è una delle caratteristiche di maggiore impatto. Le vite delle sue vecchine, molte delle quali vedove, affondano le loro radici nei campi e nella preghiera: nei ritratti il fotografo non manca di evidenziare la doppia fede al dito, simbolo di chi non c’è più solo fisicamente ma di cui si conserva un immutato ricordo; o le tante immagini sacre affisse nelle loro umili case, talvolta composte solo da una stanza ma tenute con grande decoro. Donne con volti solcati e stanchi che si preparano all’alba per iniziare la loro giornata nei campi con riti semplici, raccolgono i lunghi capelli bianchi in eleganti chignon, o in composte trecce con devota abitudinarietà e si offrono con dolcezza al suo obiettivo che coglie ogni particolare di una vita completamente dedicata alla terra. Vecchine che terminano le loro giornate stringendo tra le mani grani di un rosario, anch’esso consumato dal tempo e da chi lo ha stretto riponendovi la speranza di una vita». (rrc)

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REGGIO: A PALAZZO CAMPANELLA SI RENDE OMAGGIO A ROCCO CARBONE

6 luglio – Si svolge oggi, a Reggio, alle 17.30, presso la Sala “F. Monteleone” di Palazzo Campanella, l’incontro “Rocco Carbone. L’intimità perfetta con il silenzio”.
L’evento è stato organizzato dal Circolo Culturale “G. Calarco” in occasione del decennale dalla scomparsa dello scrittore Rocco Carbone, e sarà anche l’occasione per presentare la ristampa del romanzo “L’apparizione”, a cura della casa editrice Castelvecchi.
Si parte con l’introduzione di Angela Curatola, presidente Circolo Culturale “G Calarco”, a cui seguirà i saluti istituzionali sono di Nicola Irto, presidente del Consiglio Regionale della Calabria, Antonio Gioffrè, sindaco del Comune di Calarco, e Maria Carmela Longo.
Intervengono Giuseppe Aloe, Gioacchino Criaco, e Domenico Dara, mentre Martina Galletta e Sebastiano Gavasso interpreteranno un monologo tratto da “L’apparizione”. Modera la giornalista Anna Foti.
Cinzia Messina leggerà alcuni brani tratti dal romanzo, mentre i film proiettati sono a cura di Maurizio Mallamaci, Valentina Muscinesi e Daniela Parisi. (rrc)