REGGIO – Ripartono le visite alle tombe ellenistiche

Si potranno visitare, ogni sabato e domenica, a Reggio Calabria, le tombe ellenistiche, custodite nel livello E del MArRC.

L’iniziativa è promossa dal Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria insieme al Touring Club Italiano. L’apertura è assicurata dai volontari del Touring nell’ambito dell’iniziativa Aperti per voi.

Sarà possibile visitare i locali della Necropoli Ellenistica, con i seguenti orari: sabato dalle ore 9,30 alle ore 13,30 la domenica dalle ore 9,30 alle ore 13,30 e dalle ore 15,00 alle 19,00. Per prenotare si deve inviare una email a apertipervoi.reggiocalabria@volontaritouring.it. (rrc)

Reggio alla Conferenza nazionale delle Green City

C’era anche il Comune di Reggio, rappresentato dal vicesindaco Paolo Brunetti, al confronto sulla Conferenza Nazionale delle Green City, organizzata dal Green City New York e che si terrà nell’ambito del Festival G&B voluto dal Gruppo Gedi, il prossimo 3 giugno a Milano.

L’urbanizzazione e il cambiamento climatico necessitano di nuove soluzioni per mantenere e migliorare la qualità della vita nelle nostre città. Così come gli spazi verdi pubblici hanno un effetto positivo sulla biodiversità, sul clima, sul benessere e sulla qualità dell’aria.

«Il Comune di Reggio – ha chiarito il vicesindaco Brunetti – sta partecipando attivamente, e su più fronti, a questo processo. Ricordiamo i progetti di rigenerazione urbana e rigenerazione delle aree degradate. In particolare i Pinqua (programmi innovativi per la qualità dell’abitare) con tre interventi previsti ad Arghillà, Modena-Ciccarello e Reggio Sud-Gebbione. Sempre a proposito di rigenerazioni urbane ricordiamo l’area in prossimità del cimitero di Condera, l’area del rione Marconi, la messa in sicurezza della discarica di Longhi-Bovetto e la messa a dimora di numerosi alberi ad alto fusto; e, infine, la riqualificazione dell’area dell’ex Tempietto».

«E, ancora – ha aggiunto – efficientamento degli impianti energetici dei palazzi, con la sostituzione integrale degli impianti di riscaldamento e raffreddamento degli edifici e il restauro di tutti gli infissi e degli impianti di pubblica illuminazione, grazie alla convenzione stipulata con Enel X che ci consentirà di risparmiare energia».

Per quanto riguarda la mobilità, «cerchiamo di incidere con una nuova visione di trasporto pubblico – ha concluso – che, da un lato, prevede bus moderni ed efficienti, ma che dall’altro sono completamente elettrici o a bassa emissione di CO₂». (rrm)

REGGIO – Il convegno su intelligenza artificiale, realtà virtuale e realtà aumentata

Domani mattina, al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, alle 10, si terrà il convegno sull’Intelligenza Artificiale, Realtà Virtuale e Aumentata per lo Sviluppo Turistico promosso da Confesercenti Reggio Calabria.

Il convegno, volto ad esplorare il ruolo delle nuove tecnologie nel migliorare l’esperienza turistica nell’area metropolitana di Reggio Calabria,  avrà come focus principale l’applicazione dell’intelligenza artificiale generativa, della realtà virtuale e della realtà aumentata nel settore turistico, con particolare attenzione alla facilitazione della fruizione dei territori.  

Intervengono Fabrizio Sudano, direttore del MArRC, Ninni Tramontana, presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria, Domenico Corciola, direttore Sistemi Informativi Sacal, Gabriele Feudo, ceo e founder di Keplero Ai, Riccardo Zanini, co-founder di The Nemesis e Claudio Aloisio, presidente di Confesercenti Reggio Calabria.

Nel corso dell’evento, verrà presentata Morgana, l’assistente virtuale basata sull’intelligenza artificiale generativa della web app turistica Reggio Calabria Guide. La piattaforma, promossa da Confesercenti Reggio Calabria, è progettata per fornire ai turisti informazioni dettagliate sul territorio complete di link utili e geolocalizzazione: dai punti d’interesse agli eventi, dalla ristorazione allo shopping, ai servizi e a tutte quelle notizie che permetteranno ai visitatori di godersi al meglio il soggiorno nell’Area Metropolitana di Reggio Calabria.

Un’importante opportunità, quindi, per esaminare come le nuove tecnologie possano contribuire a valorizzare le risorse turistiche dell’area, promuovendo lo sviluppo economico e culturale dell’intera provincia reggina.    

L’OPINIONE / Giuseppe Nucera: Realizzare un polo fieristico e congressuale all’ex fiera di Pentimele

di GIUSEPPE NUCERAI progetti di rilancio e sviluppo per qualsiasi città devono avere basi sensate a sostenerli. Realizzare un complesso sportivo presso l’ex Fiera di Pentimele invece appare una soluzione strategicamente insensata, oltre che slegata dal contesto economico. Siamo alla fiera… ma dell’assurdo purtroppo. Chi ha immaginato una soluzione di questo tipo dimostra di non avere alcun tipo di esperienza o capacità rispetto alla realizzazione di centri fieristici.

Grazie alla mia ultradecennale attività di imprenditore nel settore del turismo, ho avuto la fortuna di prendere parte a fiere in tutto il mondo. Ovunque, i centri fieristici sono inseriti in un contesto che vede la presenza delle linee ferrate, fondamentale supporto sia per gli operatori del settore che per i clienti.

Non vedo come si possa realizzare una linea ferrata ad Arghillà, dove l’amministrazione intende realizzare un centro fieristico, quando Pentimele rappresenta il luogo ideale anche per la presenza del Porto e del raccordo autostradale in direzione Taranto-Salerno a poche centinaia di metri.

Chiedo al sindaco di Reggio, Giusepppe Falcomatà, di invertire la rotta e ripristinare il centro fieristico di Pentimele. L’amministrazione comunale rischia di commettere l’ennesimo errore, la zona dell’ex Fiera potrebbe essere in futuro un polo congressuale di livello nazionale. Già da diversi anni, anche attraverso una raccolta firme, ho spinto affinché fosse questa la direzione da intraprendere e oggi lo ribadisco attraverso un’esortazione al primo cittadino.

Complessi sportivi e spazi verdi rappresentano un fattore di assoluta rilevanza, sociale e non solo, ma l’amministrazione comunale ha la possibilità di realizzarli altrove, destinando l’ex Fiera di Pentimele alle sue naturali caratteristiche. (gn)

[Giuseppe Nucera è presidente del Movimento La Calabria che vogliamo]

Il Comune di Reggio acquisisce al patrimonio i reperti del terremoto del 1908

Il Comune di Reggio Calabria ha acquisito, al patrimonio dell’Ente, i reperti riemersi dal terremoto del 28 dicembre 1908.

La Giunta, presieduta dal Sindaco Giuseppe Falcomatà, infatti, ha approvato la proposta di deliberazione con la quale vi è stata la presa d’atto del verbale di consegna di beni che la città ha già avuto modo di conoscere nei mesi scorsi grazie alla mostra, organizzata dall’Amministrazione comunale in collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti di Reggio Calabria, dal titolo Valorizzazione della collezione di oggetti riemersi dal terremoto del 28 dicembre 1908 e allestita al Castello Aragonese fino al 10 marzo 2024.

I beni rinvenuti tra le macerie del sisma che sconquassò le due sponde dello Stretto erano precedentemente custoditi nei depositi della Banca d’Italia. Nel 2019 l’Amministrazione comunale reggina manifestò l’interesse a rientrarne in possesso, ottenendo un positivo riscontro da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze, d’accordo anche con il Ministero della Cultura. Un’acquisizione avvenuta con cessione a titolo gratuito.

L’obiettivo è quello di un allestimento definitivo che permetta a cittadini e turisti di poterne usufruire all’interno del costituendo Museo civico di Reggio Calabria, sito nei locali dell’ex Monastero della Visitazione. Nell’attesa, la Giunta comunale ha demandato al Settore “Sviluppo economico cultura e turismo” di verificare la possibilità di esporre alcuni reperti all’interno della Pinacoteca civica, così da consentire una immediata valorizzazione di un patrimonio di rilevante valore storico che custodisce la memoria di un evento catastrofico, ma dalle cui macerie la comunità reggina ha saputo rialzarsi con vigore e laboriosità. (rrc)

REGGIO – Al MArRC la mostra “Castelli e Chiese di Calabria e Basilicata”

S’inaugura domani, al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, la mostra itinerante Castelli e Chiese di Calabria e Basilicata, composta dalle miniature realizzate dal Maestro Domenico Chiarella per la Calabria e dal Maestro Franco Artese per la Basilicata e di proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio di Calabria e Lucania.

Alle 10 il presidente della Fondazione Carical, Giovanni Pensabene, il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà e il direttore del Museo Archeologico Nazionale, Fabrizio Sudano, taglieranno il nastro inaugurale dell’evento espositivo che si inserisce in un più ampio accordo di collaborazione tra la Fondazione e il MArRC, per la realizzazione di progetti condivisi di valorizzazione, promozione e comunicazione culturale.

L’esposizione, dunque, permetterà a visitatori e scolaresche di ammirare queste creazioni e conoscere, più da vicino, una parte dell’immenso patrimonio artistico e architettonico delle due regioni; venti preziosi manufatti che riproducono fedelmente alcuni tra i più importanti monumenti del territorio calabrese e lucano, come il Castello di Reggio Calabria, la Cattolica e il Castello di Stilo, la Cattedrale di Gerace e le monumentali Certosa di Serra San Bruno e Chiesa rupestre di San Pietro in Barisano di Matera. (rrc)

REGGIO – Al via il ciclo di conferenze “Radici” di AiparC

Si intitola Radici il ciclo di conferenze organizzate dall’AiParC nazionale in collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, e che prenderanno il via mercoledì 27, alle 17, nella Sala Conferenze con l’incontro Paolo Orsi, Umberto Zanotti Bianco e l’archeologia in Calabria.

In questa occasione il presidente Nazionale A.I.Par.C., dottor Salvatore Timpano, presenterà l’istituzione del Parco Storico Culturale. 

Previsti i saluti del direttore del museo, dottor Fabrizio Sudano, del presidente nazionale A.I.Par.C., dott. Salvatore Timpano, l’intervento della dottoressa Daniela Costanzo, funzionario archeologo MarRC e la relazione del professore Alfonso Focà, responsabile Parco Storico culturale A.I.Par.C. (rrc)

Il Gruppo Civico Miti e Rete Comitati di Quartiere di RC: Condanna ad atto vandalico a Piazzetta di via Galileo Galilei

I rappresentanti del Gruppo Civico MITI UdS e della Rete dei Comitati di quartiere di Reggio Calabria, hanno condannato l’atto vandalico in cui sono stati danneggiati i cartelli configurativi del comitato di quartiere, collocati previa convenzione con l’amministrazione comunale, nella piazzetta di via Galileo Galilei.

Si tratta, infatti, non di «un semplice atto vandalico – hanno spiegato – verso un bene immateriale ma un atto di violenza verso un simbolo rappresentativo della rinascita di un luogo, non sola estetica, ma soprattutto culturale».

«Non è la prima volta che ci ritroviamo di fronte a questi gesti ignobili – viene spiegato – opera di individui probabilmente incapaci di effettuare ragionamenti compiuti ed evoluti, viceversa non cercherebbero di pregiudicare il luogo dove essi stessi ed i loro familiari vivono. Comunque sia, non ci siamo fermati e non ci fermeremo nel percorso di sviluppo della nostra città, un percorso anzitutto culturale, poiché è necessario che sempre più reggini capiscano che casa propria non finisce dove si trova la porta di ingresso, viceversa solo attraverso un disinteressato spirito di collaborazione il nostro territorio potrà esprimere le enormi potenzialità latenti».

Quella subìta, infatti, è una mortificazione dell’impegno di un gruppo di virtuoso di residenti, sempre più numerosi, ossia quello del Comitato di Quartiere Ferrovieri-Pescatori, nato circa 5 anni, che, insieme ad altri Comitati hanno formato la Rete dei Comitati del Comune di Reggio Calabria, che oggi comprende 18 Comitati di quartiere.

I cittadini del Comitato di quartiere, infatti, «tra le varie azioni di valorizzazione del territorio – hanno spiegato – hanno chiesto ed ottenuto da un paio d’anni l’adozione della Piazzetta di Viale Galileo Galilei. Quest’ultima area, dopo anni di abbandono ed incuria, grazie alle attività certosine dei componenti del comitato, ha avuto una rinascita, abbellita non solo dalla manutenzione quotidiana ma anche dalla collocazione di piante e manufatti artistici, finanche una biblioteca solidale. Insomma la piazzetta di Viale Galileo Galilei stava diventando un fiore all’occhiello per il quartiere».

«Oggi, pertanto – hanno detto i rappresentanti – nasce spontaneo chiedersi a chi ha dato fastidio l’opera virtuosa del Comitato di quartiere Ferrovieri-Pescatori, i cui rappresentanti hanno comunque sporto doverosa denuncia verso il vile gesto».

«Ma la stessa attenzione va dedicata anche agli altri cittadini che in altre zone della città dedicano gratuitamente il proprio tempo per restituire decoro al luogo di residenza», hanno aggiunto, ricordando come «in questi anni si è anche portato avanti un importante progetto di interesse generale, dietro una iniziale petizione popolare ed un disegno di regolamento comunale, che consiste nel riconoscimento dei Comitati di quartiere come interlocutori ufficiali dell’Amministrazione comunale nell’ambito della gestione del territorio e delle relative risorse pubbliche».

«Un percorso molto travagliato – è stato ricordato ancora – ma che ha visto recentemente degli importanti sviluppi, tanto che l’attuale sindaco in carica ha sottoscritto un protocollo con tre impegni ufficiali, di cui uno, che consiste nel coinvolgimento dei dirigenti comunali per facilitare la collaborazione con i comitati di quartiere, ha visto attuazione attraverso un atto di indirizzo del sindaco. Manca l’attuazione degli altri due fondamentali impegni che, da anni, si cerca di portare a termine, ossia la delibera finale della commissione lavori e la successiva delibera finale del Consiglio Comunale per l’emanazione del tanto dibattuto regolamento comunale sui Comitati di quartiere».

I rappresentanti, dunque, hanno espresso piena «solidarietà al Comitato di quartiere Ferrovieri-Pescatori ma anche agli altri concittadini che in egual modo si spendono per il proprio territorio con disinteressato amore, i quali non sono e non saranno mai soli in questo percorso». 

«Al contempo – hanno concluso – auspichiamo che quest’ultimo episodio possa servire da monito per un maggiore impegno dei rappresentanti istituzionali ed in particolare da parte di coloro che sono responsabili per la conclusione dell’iter di riconoscimento dei Comitati di quartiere, affinché un attacco nei confronti di queste formazioni sociali diventi un affronto alle stesse istituzioni, di cui necessita una maggiore presenza a tutela del territorio». (rrc)

Gli studenti dell’E. Fermi” di Bagnara allo stabilimento di Reggio di Hitachi

di CATERINA RESTUCCIAAccolti dal Direttore Responsabile della Hitachi rail, presso lo stabilimento della città metropolitana di Reggio Calabria, Dott. Paolo Franci, gli studenti delle classi 4^ D e 3^ D dell’Indirizzo Tecnico Industriale dell’IIS “E. Fermi” di Bagnara Calabra, accompagnati dalla Dirigente scolastica, prof.ssa Graziella Ramondino, hanno potuto aprire lo sguardo su una delle realtà industriali più importanti del nostro versante mediterraneo.

I ragazzi, guidati dai professori Scappatura Antonino, Tripodi Vincenzo e dalla docente Laurendi Giovanna, hanno potuto godere di una visita unica nel suo genere. Tecnici dell’azienda Hitachi rail e lo stesso direttore Franci sono stati ospitali, disponibili a soddisfare ogni curiosità sorta nel gruppo dei giovani visitatori e non è certo mancato l’entusiasmo per la novità e per dinamicità della visita guidata.

Stesso entusiasmo che ha espresso, in modo diretto e genuino, la stessa dirigente Ramondino che così si è espressa a chiusura dell’uscita: «a me è sembrato un sogno poter visitare uno stabilimento 4.0, vedere una realtà come quella della Hitachi rail e dell’attività straordinaria del suo Direttore, che sta aprendo al territorio un’azienda che prima era impenetrabile».

Un clima troppo spesso circoscritto quello della Calabria che può notevolmente cambiare, quindi, anche grazie alla posizione innovativa di aziende come questa dell’Hitachi e che soprattutto «diventa per le scuole un eccellente percorso didattico», come ancora prosegue nelle sue dichiarazioni la professoressa Graziella Ramondino, felice di aver riportato certamente più arricchiti e più entusiasti i suoi ragazzi studenti in classe.

Momento importante quello della gratitudine manifestata da parte della dirigente che ha voluto ringraziare l’azienda e il medesimo direttore Franci per aver fornito questa grande opportunità all’utenza scolastica, che nel circuito delle attività di Orientamento previste nel prof dell’istituto, ha avvicinato gli studenti al mondo del lavoro e ha potuto promuovere rapporti con le aziende innovative del territorio. (cr)

Il sindaco Falcomatà incontra presidente Commissione Periferie Battilocchio: Su Arghillà serve approccio integrato

«Su Arghillà serve approccio integrato ed un processo di delocalizzazione per smantellare il ghetto». È quanto ha dichiarato il sindaco di Reggio, Giuseppe Falcomatà, nel corso dell’incontro, nella sala conferenze della Prefettura, con il Deputato Alessandro Battilocchio, Presidente della “Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di sicurezza e sullo stato di degrado delle città e delle loro periferie”.

Presenti, anche, il prefetto Clara Vaccaro, il deputato Francesco Cannizzaro, il Procuratore della Repubblica Giovanni Bombardieri, il Procuratore Generale presso la Corte di Appello, Gerardo Dominijanni, e dei rappresentanti provinciali delle forze dell’ordine, è stata l’occasione per focalizzare un percorso di rigenerazione per il quartiere di Arghillà, periferia nord di Reggio Calabria, oggetto in questi anni di diverse attività da parte dell’Amministrazione comunale e delle altre istituzioni territoriali, sul quale persistono situazioni di difficoltà legate all’abusivismo, all’abbandono illecito di rifiuti ed altre problematiche di natura sociale ed economica.

«Arghillà è certamente il quartiere paesaggisticamente più bello della Città, un vero e proprio balcone sullo Stretto, purtroppo le scelte sbagliate compiute in passato, hanno di fatto prodotto la riproposizione di un ghetto trasferito dalla zona sud ad un quartiere che nasceva con ambizioni ben diverse e che merita di recuperare la sua vocazione residenziale», ha detto il primo cittadino nel corso dell’incontro, consegnando al parlamentare un ampio dossier sulle attività svolte dagli Enti territoriali sul quartiere, illustrando le criticità, ad oggi ancora presenti, e le attività di programmazione già messe in campo dall’Amministrazione comunale.

«In questi anni – ha aggiunto il primo cittadino – abbiamo messo in campo una lunga serie di progettualità che puntano ad offrire servizi e luoghi di aggregazione, sociale, culturale, sportiva, ma anche servizi come poli sanitari e presìdi di sicurezza, ad un complesso urbano composto dalla stragrande maggioranza di cittadini onesti e laboriosi. Purtroppo esiste una piaga di illegalità, che si esprime nelle occupazioni abusive ed in altre pratiche criminali, che rischia di vanificare questi investimenti, rendendoli inefficaci ed isolando la comunità di Arghillà dal percorso di crescita degli altri quartieri».

«È chiaro, quindi – ha affermato ancora il sindaco – che serve un approccio integrato e multisettoriale, che metta insieme tutti gli Enti che hanno competenza su quel territorio, sia sul piano della repressione che per ciò che riguarda gli aspetti sociali legati allo sviluppo ed ai servizi. La nostra idea è quella di procedere ad una delocalizzazione graduale delle famiglie che occupano abusivamente gli alloggi, per generare un processo di integrazione e smantellare il ghetto che si è creato in questi anni, migliorando i servizi e restituendo al quartiere le condizioni di decoro e di sicurezza che la comunità merita».

«Sono situazioni che, certamente – ha proseguito ancora – esistono in tutte le grandi città italiane, nelle aree metropolitane del sud ma non solo. Ringrazio quindi il Presidente della Commissione Battilocchio ed il Deputato Cannizzaro per aver scelto di focalizzare il lavoro della Commissione su questo quartiere».

«Ci attendiamo che possa esserci un supporto dall’intera Commissione a queste attività che sono in campo – ha concluso –. Oggi più che mai è necessario che le istituzioni remino dalla stessa parte affinchè si possano produrre risultati concreti in termini di decoro urbano, di servizi, e di percorsi di riscatto sociale. Accoglieremo il lavoro della Commissione, nella convinzione che possa risultare utile ai percorsi avviati, naturalmente auspicando un coinvolgimento della comunità dei residenti che punti a valorizzare le esperienze positive già presenti, che vanno ulteriormente alimentate e supportate». (rrc)