Falcomatà e Mauro all’Assemblea dell’Anci di Rimini

26 ottobre 2018 – Il sindaco di Reggio Giuseppe Falcomatà col vicesindaco metropolitano Riccardo Mauro hanno preso parte alla XXXV Assemblea Nazionale dell’ANCI, l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani. Il sindaco ha così raccontato la sua partecipazione: «Anche quest’anno ho avuto l’onore di rappresentare la città e raccontare le buone pratiche amministrative che stiamo cercando di portare avanti, seppur con le enormi difficoltà che tutti conosciamo. E credetemi è davvero un orgoglio vedere che oggi Reggio è riconosciuta a livello nazionale come un esempio da seguire nel campo dell’economia sostenibile, della raccolta differenziata, dello stop al consumo di suolo, nella gestione virtuosa del bilancio, nell’utilizzo dei fondi comunitari, nell’organizzazione dei servizi pubblici essenziali, nella assegnazione dei beni comuni e confiscati, nel campo delle azioni a tutela del lavoro».


«Non sono io a dirlo. – continua Falcomatà – Spesso, presi dalle emergenze del quotidiano, non riusciamo a dare alla nostra città il suo giusto valore; ecco perché è utile a volte allontanarsi. Per vederla da lontano, per vederla con nuovi occhi, con un nuovo sguardo. È, infatti, un orgoglio che nel corso di un’assemblea a cui hanno presenziato il Presidente della Repubblica e del Consiglio e partecipata da migliaia tra sindaci, amministratori comunali, rappresentanti istituzionali e vertici aziendali, si sentano scandire parole come “adesso parliamo della storia positiva di Reggio Calabria”
«È un orgoglio perché noi siamo primi cittadini, è vero, ma siamo soprattutto prima cittadini. Siamo sindaci e in quanto tali siamo fuori dal comune, ma siamo anche fuori da ogni luogo comune possibile. Fare il sindaco è l’esperienza umana più intensa che si possa fare nella propria vita. È l’acquisizione di un bagaglio di esperienze e conoscenze che nessun altro ruolo politico ti consentirà di fare, è un otto volante di sentimenti ed emozioni contrastanti; è la consapevolezza che il cambiamento, quello vero, non è mai immediato ma è scandito da tre fattori come il tempo, la continuità e la costanza; è riposare poco ma fare continui sforzi di immaginazione per provare a vedere il mondo con gli occhi di un bambino. D’altra parte, fateci caso, per un bambino il mondo conosciuto ha i confini stupendi della propria città. E la città, come diceva Calvino, è una stupenda emozione dell’uomo!» (rrc)

REGGIO – La bella esperienza del Gulli col meeting DRV

16 ottobre – Bella esperienza formativa per gli alunni del Liceo delle Scienze Umane e Linguistico “T. Gullì”, in occasione del 68esimo meeting della Drv, Federazione del turismo tedesco, che ha portato dalla Germania a Reggio Calabria circa 600 Tour Operator. Una quattro giorni che, oltre a produrre ricadute positive su tutta l’area metropolitana in termini turistici e, di conseguenza, economici, è stata preziosa occasione formativa sul campo, per gli alunni dello stesso Istituto. Gli studenti hanno sfruttato le proprie competenze linguistiche per accompagnare i turisti nel loro soggiorno reggino, sotto l’attenta guida dei docenti.

I ragazzi del liceo Gullì al meeting DVR a Reggio, con il vicesindaco Riccardo Mauro e il delegato all’istruzione Demetrio Marino

Il Meeting tedesco è stato costellato di manifestazioni e visite guidate su tutto il territorio della Città Metropolitana di Reggio Calabria, d’intesa con la Regione, e ha coinvolto gli alunni delle V classi in possesso di livelli elevati di competenza linguistica tedesca e inglese, guidati dai Docenti di lingua tedesca. Attività di accoglienza, gestione di gruppi e mediazione linguistico-culturale le esperienze compiute dagli studenti che, grazie alle loro competenze e conoscenze linguistiche, hanno supportato i turisti tedeschi, negli spostamenti ed in tutte le attività organizzate, accogliendoli, inoltre, presso le strutture alberghiere del Comune di Reggio.
Un valido ausilio, dunque che rappresenta nel contempo una importante esperienza formativa che offre uno spaccato sul mondo del lavoro nel quale i ragazzi dovranno, poi, confluire. «I ragazzi sono stati un valido ausilio nell’organizzazione – ha affermato il delegato all’istruzione della Metrocity Demetrio Marino – e questo riempie di soddisfazione me e il Sindaco Giuseppe Falcomatà, col quale abbiamo fortemente creduto nella valenza del coinvolgimento dei giovani, col prezioso supporto del Dirigente Scolastico Francesco Praticò. Siamo fieri dei nostri ragazzi ai quali auguriamo di riuscire a realizzare le proprie aspirazioni. Obiettivo che speriamo di aver efficacemente stimolato in questi giorni e raggiungibile con impegno, senso di responsabilità e tanta motivazione». (rrc)

Il MotorShow 2 Mari evento-clou del 2019: si farà a Saline Joniche (RC)

13 ottobre – Già, dalle premesse, appariva come l’evento motoristico più importante del Mezzogiorno, ma l’improvvisa cancellazione del MotorShow di Bologna ha fatto diventare il MotorShow 2Mari di Saline Joniche, in provincia di Reggio, l’evento clou del 2019 per gli appassionati di auto e moto. Sarà perciò una manifestazione che attirerà appassionati da ogni parte d’Italia, mettendo la Calabria al centro dell’interesse del vastissimo circuito auto-moto. L’evento, programmato dal 1° al 9 giugno, si estenderà su una superficie di 350mila metri quadrati, nell’area portuale di Sant’Elia, a Saline Joniche, nel comune di Montebello Jonico, e – cosa non meno importante – sarà una rassegna aperta anche alla nautica.
La notizia della cancellazione del tradizionale evento bolognese ha spiazzato l’organizzazione calabrese che si sente ora incaricata di rendere la manifestazione di giugno degna di raccoglierne l’eredità: «Siamo sinceramente dispiaciuti che una tradizione così importante come quella bolognese sia destinata ad un ridimensionamento, con lo spostamento a Modena. Abbiamo visitato molte volte il MotorShow e per noi ha sempre rappresentato un punto di riferimento serio. È per questo che auguriamo agli amici bolognesi di poter presto tornare ai fasti di un tempo».
L’idea del MotorShow – che alla luce del default bolognese diventa la più importante manifestazione motoristica d’Italia – si deve all’Associazione Dilettantistica Sportiva omonima presieduta da Vincenzo Moscato, con i vice presidenti Michele Cucinotti e Carlo Giuliani e l’architetto progettista Erika Galimi. Il presidente Oliverio che ha incontrato i vertici si è detto entusiasta dell’iniziativa e ha concesso il patrocinio della Regione.


La location prescelta è oggi in stato di completo abbandono e, grazie al costante e paziente lavoro degli organizzatori, sarà completamente riqualificata e resa centro nevralgico di un circuito turistico e culturale di primissimo piano. Non sfugge come il porto di Saline Joniche si trovi in un territorio ricadente in quell’area “greco-calabra” che rappresenta una miniera inesauribile di cultura e tradizioni che non solo vanno preservate ma incrementate il più possibile. Non a caso, il motto scelto dagli organizzatori – “Pame ambrò”, che in lingua greco-calabra significa “andiamo avanti” – vira proprio in questa direzione. E, in tal senso, non potevano mancare le sinergie istituzionali già siglate con il Comune di Montebello Jonico, guidato dal sindaco Ugo Suraci che subito creduto nell’iniziativa assieme alla Capitaneria di porto, con la Città Metropolitana e il sostegno del sindaco Giuseppe Falcomatà e vice sindaco Riccardo Mauro, con l’assessorato alle Minoranze linguistiche del Comune di Reggio Calabria retto da Lucia Anita Nucera. Ed ancora, un ruolo essenziale è quello che, da tempo, stanno già svolgendo la Capitaneria di Porto e l’ufficio del Demanio marittimo.


Per quanto riguarda la kermesse reggina, si è già rilevato il forte interesse delle più importanti aziende di settore, le stesse che in precedenza avevano una presenza fissa a Bologna ed oggi prossime a  concludere accordi preliminari sulla loro partecipazione al Motorshow 2Mari. È un interesse che lusinga moltissimo gli organizzatori consapevoli di trovarsi di fronte ad una ineludibile responsabilità: essere capaci di dimostrare che qui in Calabria si possono organizzare dei grandi eventi in modo serio e pulito. Da qui nasce l‘appello dell’ASD Motor Show 2Mari rivolto alle istituzioni presenti nel territorio, affinché, una tale occasione venga con serenità e responsabilità condivisa ed affrontata da tutti, poiché tale apporto sarà fondamentale ed indispensabile; non è pensabile che il peso del più importante evento motoristico nazionale con annesso settore nautico, possa essere garantito esclusivamente dal lavoro di squadra della sola associazione organizzatrice nonostante la stessa abbia, già da qualche settimana, raddoppiato ogni propria risorsa a disposizione. «Non accontentiamoci – rimarcano dalla direzione – e soprattutto dimostriamo di saper sfatare quel mito che vorrebbe i calabresi bravi solo a gestire le emergenze e mai a programmare per tempo».
Sarà un evento “mafia free”: il “Motorshow 2Mari” vuole sfatare diversi luoghi comuni. Ad iniziare da quello per il quale al Sud ed in Calabria non sia possibile organizzare eventi di livello nazionale tenendo ben lontane quelle realtà mafiose, da sempre attirate dalla prospettiva di denaro. Posto, infatti, che la kermesse ha una prioritaria finalità solidaristica (rilevanti fondi saranno destinati alla ricerca riguardante la cura del cancro al seno, nonché per altre importanti patologie), il Motorshow 2Mari si caratterizza anche per la sua ferrea volontà di essere “mafia free”. Già da tempo, infatti, sono stati avviati contatti con uffici competenti ed a breve saranno anche stipulati  importantissimi accordi che sanciranno, una volta per tutte, lo stop a qualsivoglia tentativo di infiltrazione mafiosa tanto nella scelta delle imprese, quanto in quella del personale a vario titolo impegnato.
DI grande rilievo la sinergia con Anas. Una decisione che nasce anche dal calibro dei partner impegnati nella realizzazione dell’evento. Uno per tutti è Anas spa che, con i suoi oltre 27mila chilometri di strade e autostrade rappresenta un patrimonio nazionale di professionalità e competenza. Anas sta lavorando già da tempo con l’associazione “Motorshow 2Mari” in un’ottica di sinergia tesa al raggiungimento dei più alti standard di qualità e sicurezza delle piste che saranno allestite.

Colore d’obbligo: Rosso Ferrari. C’è stata una corposa corrispondenza tra gli organizzatori e la casa automobilistica di Maranello emblema dell’italianità nel mondo. Il rosso Ferrari, infatti, sventolerà alto sui 350mila metri quadri dell’area del porto di Saline Joniche. Ed anche in tale ottica, nelle prossime settimane, l’associazione “Motorshow 2Mari” dovrebbe svelare una sorpresa che lascerà senza fiato i milioni di appassionati del cavallino rampante.
Il MotorShow 2Mari significa anche spettacoli, turismo ed occupazione. Saline Joniche, dal 1° al 9 giugno del prossimo anno, sarà al centro dell’attenzione della Calabria e non solo: sono attese centinaia di migliaia di persone anche provenienti d’oltre Regione, per assistere a spettacoli motoristici, musicali e nautici di importanza mondiale, assolutamente inediti. È quindi prevedibile un indotto di grande rilievo sia in termini di opportunità turistiche che di occupazione. L’associazione Motor Show 2Mari spera che, «dopo anni di duro ed importantissimo lavoro, mirato al ripristino della legalità in alcune aree della nostra provincia, questa kermesse indichi la strada a tante altre realtà associative a promuovere iniziative ed insieme costruire importanti tasselli per la positiva rinascita della nostra Calabria». (rrc)

Gli agenti di viaggio tedeschi in Calabria alla scoperta del Paradiso

10 ottobre – Gli ultimi congressisti del convegno degli agenti di viaggio tedeschi sono arrivati oggi a Lamezia: È un evento di eccezionale rilievo il prestigioso Annual Meeting della Deutscher Reiseverband che fino al 14 ottobre porterà in Calabria seicento delegati della più potente federazione del turismo europea: quella tedesca, che – in una forza economica che rappresenta oltre l’85% del fatturato totale nel settore in Germania – riunisce i tour operator, le agenzie di viaggio, le compagnie aeree, gli hotel, gli autonoleggi con migliaia di associati, tra cui e altri numerosi fornitori di servizi nell’ambito del turistico. Saranno loro a scoprire, in anteprima per i futuri turisti tedeschi, l’incanto di una regione ai più sconosciuta. Se, come prevedibile, le bellezze paesaggistiche, artistiche e archeologiche, nonché quelle eno-gastronomiche riusciranno ad affascinare i delegati tedeschi, non è difficile immaginare che il 2019 potrebbe segnare una svolta in termini di presenze europee nella regione. Questa terra ha una ricchezza inutilizzata, risorse naturali straordinarie nel campo dell’accoglienza, e il turismo potrebbe dare finalmente l’avvio a una nuova fase di crescita e di sviluppo. Non entusiasmiamoci subito: non bastano le risorse naturali del territorio (arte, paesaggio, cucina) a determinare la fortuna turistica di una regione: occorre che, da subito, la Regione avvi un piano straordinario che riguardi tutto il comparto. Non è un problema di posti letto (come è stato giustamente messo in evidenza nelle scorse settimane al convegno di Reggio dell’ANCE sul Mezzogiorno) ma di organizzazione del territorio, ottimizzazione delle risorse, formazione e preparazione degli addetti ai servizi turistici. Non c’è bacchetta magica che tenga, non basta uno schiocco di dita, serve programmazione e attuazione urgente di tutti gli interventi necessari. Il Presidente Oliverio che punta tutto sul turismo crei subito una task force che lavori h24 per predisporre quanto necessario perché l’accoglienza sia eccellente e di alto livello. Chi verrà (in tanti si spera) dalla Germania deve portare a casa un ricordo indelebile non solo di Bronzi, scorci incomparabili, arte, architettura, archeologia e buona cucina, ma dovrà essere anche testimonial di un’accoglienza super: il passa-parola, anche attraverso i social, è l’arma vincente. Non servono manifesti e pubblicità televisiva, occorre che chi viene in Calabria – a partire dai collegamenti da e per gli aeroporti, da e per le strutture alberghiere – sia soddisfatto e avverta, come è nelle pieghe del dna dei calabresi, un senso di accoglienza che non ha eguali. Fallire in questa opportunità sarebbe un suicidio. (s)

L’operazione di promozione della Calabria è cominciata con un duro e lungo iter di candidatura, passata per diverse visite ispettive e mesi di lavoro congiunto di Regione e Drv e si concluderà domani in piazza Italia a Reggio. Il congresso che sta per svolgersi a Reggio consentirà alla Calabria, che ospita l’evento, e all’Agenzia Nazionale del Turismo (ENIT) che l’ha sostenuto, di sfruttare la visibilità e la affidabilità dalla Federazione del turismo tedesco per far conoscere al mercato mondiale, ma soprattutto a quello tedesco – che rappresenta il primo bacino di domanda per il Paese – la “destinazione Calabria” e, più in generale la “destinazione Italia”.
L’evento non interesserà solo Reggio Calabria, ma – come è già accaduto anche in occasione del “press trip” che a giugno scorso ha portato nella regione decine di giornalisti tedeschi – quasi tutta la Calabria, grazie al fatto che alcune decine di delegati sono giunti nella regione, in anticipo rispetto agli altri circa 600 che seguiranno i lavori congressuali, proprio perché hanno deciso di visitarla per scoprirne le risorse turistiche e valutare ipotesi di investimento. Si tratta di escursioni su tutto il territorio regionale attraverso i quali, a piccoli gruppi, gli operatori tedeschi potranno conoscere diverse aree e diversi prodotti turistici, anche nelle altre province calabresi, come la Costa degli Achei, la Costa degli Aranci, la Costa dei Gelsomini, La Costa degli Dei, la Costa dei Saraceni, la Riviera dei Cedri, Il Marchesato Crotonese, il Pollino e la Sila. E nell’ambito di questo tour, i delegati tedeschi hanno incontrato gli operatori locali del turismo, proprio per provare a intessere relazioni d’affari.
Dunque, un’occasione importante per il settore turistico della regione, giacché tra i circa 600 delegati che prenderanno parte al congresso ci saranno, i massimi esponenti del mercato turistico tedesco, come – per esempio – Stefanie Berk, Managing Director Central and Eastern Europe di Thomas Cook; Michael Frenzel, Ambassador del World Travel and Tourism Council; Hubert Kluske, Chief Conmercial Officer della Tui; Benjamin Krumpen, Ceo della Phoenix Reisen; Susanne Schick, Senior Manager Sales di Fraport; Jürgen Siebenrock, Vice President Sales di Lufthansa; Pascal Zahn, Ceo di Olimar Reisen; Florian Storp, Vice President Central Europe di American Express Global Business Travel.
Anche sotto il profilo puramente istituzionale, il meeting Drv porterà in Calabria due personalità di spicco della politica tedesca ed europea in generale: il ministro tedesco dello sviluppo e della cooperazione economica, Gerd Müller; e l’ex presidente del Parlamento Europeo e attuale deputato del Bundestag tedesco, Martin Schulz. Muller – che è noto fuori dai confini della Germania perché è il ministro del Governo Merkel che lo scorso anno ha annunciato un “Piano Marshall” tedesco per l’Africa, con uno schema di incentivi fiscali miranti a moltiplicare gli investimenti nei Paesi africani, anche nel settore turistico – interverrà al congresso proprio su un focus sulle “collaborazioni tra Paesi nell’ambito degli aiuti allo sviluppo del turismo”. Schulz parlerà invece della crisi e del futuro dell’istituzione europea, in un intervento dal titolo “L’Europa a un punto di svolta: Brexit, nazionalizzazione e difesa di una società aperta”.
Insomma, come ha più volte ha ribadito il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, «questo evento ci sta anche consentendo di testare la capacità del sistema turistico della costa viola rispetto al numero ingente di partecipanti al meeting. Credo fortemente – conclude Oliverio – che l’investimento fatto con l’obiettivo di instaurare questa stretta collaborazione tra Regione Calabria e la federazione degli operatori turistici tedeschi porterà i suoi frutti a breve e soprattutto nel lungo periodo; ben al di là dell’evento stesso».

Il vicesindaco metropolitano Riccardo Mauro

Il vicesindaco metropolitano Riccardo Mauro ha espresso, a nome della Città Metropolitana, la soddisfazione di ospitare questo importantissimo meeting di operatori turistici. «I tour operator – ha detto Mauro – vivranno la nostra terra, avranno l’opportunità di conoscere i nostri preziosi tesori paesaggistici, enogastronomici, architettonici, archeologici, il tutto in un contesto arricchito da due caratteri esclusivi: un clima unico e un’accoglienza che solo i calabresi sanno donare. Una bella impresa quella della Regione Calabria che è riuscita a portare in città questo importantissimo appuntamento che, dopo Dubai, Canada, Portogallo, per la prima volta si tiene in Italia, e proprio nella nostra città. Impresa non semplice visti i rigorosi standard e i controlli della Federazione che ha effettuato ben 15 sopralluoghi prima della scelta».
L’Amministrazione Falcomatà ha dato un fattivo contributo al tavolo istituzionale e ha garantito il concerto di chiusura dell’evento a cura dei Maestri del Conservatorio Cilea, che farà conoscere anche l’antica tradizione musicale per la quale l’Italia è famosa nel mondo.
«Una vera e propria semina – dice ancora il vicesindaco Mauro – da cui raccoglieremo i frutti che, quantificati, potrebbero portare ad un aumento del volume turistico stimato attorno al 15 per cento, come già avvenuto in altri Paesi. Così gli operatori tedeschi, popolo turista per antonomasia, parteciperanno a incontri e destination workshop che li porteranno a conoscere non solo la nostra bella Reggio ma le tante perle disseminate nell’area metropolitana. Da Pentedattilo, Palmi, Bova, Palizzi, Gambarie d’Aspromonte, Pizzo, alla Costa Viola, entrando a stretto contatto con i prodotti tipici e il fascino della nostra tradizione. Una scelta quella ricaduta sull’area metropolitana di Reggio che ci inorgoglisce e che rappresenta non un traguardo ma il punto di partenza per un rilancio dell’immagine dei nostri territori che porterà nei prossimi anni a ricadute importanti in termini turistici e, quindi, economici, ad una rinascita del comparto, ad una destagionalizzazione del turismo, nonché ad una spinta motivazionale non indifferente per gli addetti ai lavori».

Il programma di domani 11 ottobre: al mattino escursioni di gruppo – chiamati “destination workshop” della durata di una mezza giornata, in dieci zone tematiche della Regione: Tour 1R- Pentedattilo e il Berrgamotto; Tour 2R – I vigneti terrazzati di Palmi e Bagnana e il sentiero del Tracciolino;  Tour 3R – Bova e l’Area Grecanica; Tour 4R – Gambarie e l’Aspromonte; Tour 5R – Pizzo e il Tartufo; Tour 1L – Casignana e la gastronomia tipica;  Tour 2L – Taverna, Mattia Preti e l’osservazione delle stelle; Tour 3L: Squillace e il Parco Archeologico Scolacium; Tour 4L: Tropea e la città di pietra di Zungri; Tour 5L: Gerace e il Parco Archeologico di Locri.
Nel pomeriggio rientro a Reggio dei delegati che hanno partecipato a tutti tours. Transfer in hotel a Reggio Calabria e apertura del primo evento di benvenuto in Piazza Italia con la degustazione di un menù italiano in un contesto scenico dallo stile tipicamente all’italiana.

MetroCity dice sì per spostare gli approdi di Villa San Giovanni a sud

1° ottobre – Arriva finalmente l’ok dalla Metrocity sullo spostamento degli approdi di Villa San Giovanni a sud, nell’area di Acciarello. Il sindaco Giovanni Siclari più volte, anche con missive, dopo che il Consiglio di Villa si è espresso favorevolmente all’unanimità, ha chiesto al sindaco Falcomatà di prendere la medesima decisione per dare impulso positivo e avviare il tanto atteso iter di spostamento degli approdi così da liberare il centro città dall’intenso traffico.
«Questo è un risultato ottenuto grazie a una continua concertazione tra gli enti interessati. Con il sindaco Falcomatà e con il vice sindaco Mauro abbiamo collaborato affinché quest’obiettivo comune potesse trovare presto una soluzione – ha confermato il sindaco Siclari – Stimolati più volte dal sottoscritto, è stata finalmente approvata la delibera, considerando la richiesta esplicita da parte della Regione Calabria di esprimere una voce unanime per ottenere il finanziamento. Adesso che abbiamo raggiunto quest’importante risultato possiamo proseguire, con questa stessa sintonia, e far partire l’iter interessando anche il ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture tramite il nostro riferimento, il senatore Marco Siclari, puntando anche ad ottenere fondi europei».
È stato proprio il Vicesindaco Mauro a relazionare sui nuovi approdi a sud di Villa San Giovanni, punto approvato all’unanimità. Mauro ha sottolineato l’importanza di un approdo alternativo che non obblighi soprattutto i mezzi pesanti a passare per il centro cittadino, evitando, così, inquinamento acustico e ambientale, e dando luogo ad uno snellimento del traffico veicolare. Mauro ha, in sostanza, evidenziato come gli approdi dei mezzi pesanti al porto di Reggio non li voglia nessuno. Non li vuole il comune capoluogo, non li vuole la Regione e non lo vogliono i villesi.
«Diversi incontri istituzionali sul punto si sono avuti con il sindaco Siclari – ha dichiarato Mauro – e la sua maggioranza e in piena sinergia istituzionale abbiamo deciso di combattere insieme questa battaglia. Gli approdi dei mezzi pesanti non devono essere ubicati nel centro delle comunità e questo vale per Reggio così come per Villa. Insieme al sindaco Siclari combatteremo per raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissati nell’esclusivo interesse delle nostre comunità».
Dal primo cittadino villese arriva il plauso al consiglio Metropolitano, al sindaco Falcomatà, Riccardo Mauro e Antonino Castorina per aver votato questa fondamentale delibera. «Li ringrazio perché fattivamente viene dato un grosso aiuto a Villa per eliminare dal nostro centro cittadino il passaggio dei mezzi pesanti. È solo un primo passo ma adesso sappiamo di poter combattere insieme questa battaglia che riguarda entrambe le città. Nessuno deve subire i disagi del traffico veicolare e dei mezzi pesanti, per questo adesso andrò alla Regione Calabria, insieme a Falcomatà, per chiedere il finanziamento degli approdi a sud», ha concluso Siclari. (rrc)

FALCOMATÀ E IL VICE MAURO A MONTECITORIO PER DIFENDERE I FONDI PER LE PERIFERIE

5 settembre – È un coro unanime di sdegno e preoccupazione quello che si è levato nelle ultime settimane in centinaia di Comuni e nelle Città Metropolitane di tutta Italia che rischiano di essere fortemente penalizzati dalla decisione del Governo, contenuta nel cosiddetto decreto Milleproroghe, di sospendere i fondi destinati alla riqualificazione delle periferie dei centri urbani. Nel caso di Reggio i progetti ufficialmente approvati e finanziati, già in fase di progettazione, ammontano ad un totale complessivo di ben 58 milioni di euro, di cui 18 destinati alla riqualificazione delle periferie collinari della Città, con un programma di rigenerazione urbana che punta alla creazione di un albergo diffuso con la valorizzazione dei poli d’attrazione turistica, un sistema di sentieristica ed il miglioramento del sistema infrastrutturale e viario, e 40 milioni destinati a progetti di riqualificazione delle periferie dei Comuni della cintura metropolitana.
Ieri mattina il Sindaco Metropolitano Giuseppe Falcomatà e il vicesindaco della Città Metropolitana Riccardo Mauro sono volati a Roma per difendere i fondi destinati alla Città. Falcomatà e Mauro sono stati ascoltati a Montecitorio nell’ambito dei lavori della Commissione Affari Costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni, riunita congiuntamente alla Commissione Bilancio della Camera dei Deputati, assieme ad una delegazione di Sindaci e Amministratori provenienti da ogni parte d’Italia, guidata dal Presidente dell’Anci Antonio Decaro.
Dopo il via libera del Senato, il decreto Milleproroghe verrà esaminato dall’aula di Montecitorio nei prossimi giorni. I sindaci esprimeranno la loro grave preoccupazione rispetto al finanziamento da 1,6 miliardi del Bando periferie che rischia l’incomprensibile taglio.
«Tagliare quei fondi sarebbe una decisione assurda – ha spiegato il sindaco Falcomatà alla vigilia dell’audizione in Commissione Bilancio – un vero e proprio furto con destrezza. Per la prima volta il Governo aveva finanziato un piano nazionale di interventi che guardava alla dimensione della Città ed alla rigenerazione urbana delle periferie come obiettivo strategico per la crescita sociale dei territori e del Paese nel suo complesso. Un investimento che rientrava nella visione strategica, promossa da Anci, di considerare i Comuni ed in particolare le Città Metropolitane come un sistema in grado di dare un impulso decisivo all’economia nazionale».
«Oggi tutto questo viene messo in discussione da una scelta scellerata che va nella direzione opposta – ha commentato ancora il sindaco di Reggio Calabria, delegato Anci per il Mezzogiorno –  una decisione peraltro anche illegittima, considerando che le convenzioni firmate hanno già cominciato a produrre effetti giuridici. Chiediamo quindi al Governo dunque di fare una netta marcia indietro su questa scelta, ripristinando le somme programmate ed aprendo un tavolo con Anci e i Sindaci italiani con l’obiettivo di aumentare la dotazione finanziaria per gli investimenti sui territori, a cominciare da quelli del Sud». (rrc)