REGGIO – Marco Falaguasta incanta il Teatro Cilea con un viaggio tra ricordi ed emozioni

L’attore romano Marco Falaguasta ha incantato il Teatro “Francesco Cilea” di Reggio Calabria con il suo one man show dal titolo Neanche il tempo di piacersi, scritto insieme a Tiziana FoschiAlessandro Mancini e prodotto da Nicola Canonico.

Si torna indietro nel tempo, precisamente agli anni ’80 in un periodo caratterizzato da regole severe impartite in famiglia, di rispetto, obblighi e doveri di figli e genitori ma soprattutto, si descrive una società in cui non c’era l’odierna tecnologia e si dava più importanza ai rapporti umani, alla semplice ma vera quotidianità.

Marco, per un’ora e 50 minuti, mette a nudo la sua vita, quell’adolescenza fatta di conquiste e tanta fatica, feste con gli amici, i racconti a casa della nonna, le prime cotte e le uscite con le ragazze, il Capodanno da maggiorenne, il rapporto con i suoi genitori e oggi, il legame con i suoi figli Gaia ed Edoardo. In un racconto smorzato da sketch nati sul momento con il pubblico che conquista già dai primi minuti in cui entra in scena, spicca un fuoriclasse del teatro, un attore forte ed elegante con una dialettica raffinata, mai banale, sagace e a tratti pungente.

«La nostra società è cambiata. Io per fare qualsiasi cosa, dovevo chiedere il permesso ai miei genitori – racconta Marco –. Oggi, questo uso è diventato un disuso. La nostra è stata una generazione che sapeva che sopra la sua testa c’era un’autorità, la famiglia alla quale bisognava portare rispetto e gratitudine. La vecchia generazione ha fatto delle conquiste, ha lottato per i propri diritti, si è opposta alla burocrazia perché siamo noi che scegliamo chi mandare al Governo e non siamo stupidi ma complici. Il problema dei nostri tempi è nel fatto che gli uomini non vogliono essere utili ma importanti. Dignità è uno dei valori che i genitori devono trasmettere ai figli ed io ero pronto a diventare padre in base a quei principi inculcati ma ad un certo punto, è arrivata la tecnologia».

Il pubblico segue con attenzione la stand up commedy ritrovandosi in quelle storie di vita e si perde nelle riflessioni fatte a cuore aperto da Marco che proprio sul finale sprona i “grandi” ad ascoltare di più e a parlare di meno.

«Come è possibile non accorgersi che nostra figlia è una Baby Squillo o che nostro figlio è vittima di bullismo o è il bullo di turno o ancora peggio, che ha paura di dirci che ama un altro dello stesso sesso? – domanda Marco ai suoi amici spettatori –. Forse, non ascoltiamo, non prestiamo loro attenzione e giudichiamo troppo. Sicuramente, aveva ragione Zenone nel dire che la ragione per cui abbiamo due orecchie ed una sola bocca è che dobbiamo ascoltare di più e parlare di meno».

Gli applausi inondano d’affetto un interprete profondo e colto che sa di avere il privilegio di regalare sogni,  amore e speranza a persone che non conosce, che non ha mai incontrato ma con le quali riesce sempre a creare un incantevole universo fatto di umanità e gentilezza. (rrc)

 

L’appello del Premio Muse Vivien Hewitt: Il Teatro Cilea di Reggio ha bisogno di una Fondazione

«Reggio, con il Teatro Cilea, perché non produce? Perché non vi è una Fondazione? I giovani sono bravissimi, bravissimi i calabresi, ma le strutture?». È quanto ha chiesto Vivien Hewitt, regista, costumista, scenografa e Premio Muse 2021, nel corso del secondo Appello dell’Associazione Culturale Le Muse.

Una domanda, quella della Hewitt, a cui il Comune dovrà fornire una risposta, considerato il fatto non solo che il Teatro “Francesco Cilea” di Reggio è il più grande teatro della Calabria, con i suoi 1.500 posti, ma anche che l’idea di realizzare una Fondazione per «rilanciare il Teatro Cilea, valorizzare le produzioni culturali del territorio e proporre una stagione teatrale unica e di qualità» era già stata valutata dalla Giunta Falcomatà ma che, purtroppo, è finito nel dimenticatoio.

Il primo cittadino, infatti, nel corso del primo mandato, aveva organizzato due incontri esplorativi «per la predisposizione del masterplan economico e della bozza di statuto del nuovo soggetto che sarà costituito da Enti pubblici ed aperto al contributo dei privati».

La riunione per la Fondazione del Teatro Cilea

L’obiettivo degli incontri, dunque, era quello «di costituire una Fondazione per la gestione complessiva dei servizi connessi al Teatro Cilea, una delle strutture culturali più belle e prestigiose dell’intero meridione d’Italia, individuando una direzione artistica che consenta di costruire un unico cartellone di eventi per la stagione teatrale, mettendo insieme le istanze dei tanti valenti promotori culturali ed organizzatori che già oggi operano nel comprensorio reggino e calabrese e valorizzare le migliori risorse culturali del territori».

Falcomatà, ai tempi, aveva sottolineato il fatto che «dopo anni di stasi assoluta, il nostro splendido teatro è tornato ad essere oggi il punto di riferimento principale per l’arte e la cultura della città grazie al lavoro di programmazione prodotto in questi anni e grazie alla collaborazione degli operatori culturali presenti in città il teatro è oggi una struttura viva e vitale, capace di proporre ogni settimana ai reggini, ma anche ai turisti, diverse piece teatrali, di lirica, di prosa, balletto, o anche spettacoli di cabaret o musica leggera».

Il primo cittadino, inoltre, aveva parlato anche della necessità di un ulteriore passo avanti, «mettendo in rete il lavoro prodotto in questi anni e rilanciando l’idea della Fondazione come collettore dei processi culturali virtuosi già presenti in città e di quelli che, proprio grazie ad un soggetto autorevole completamente dedicato a questo scopo, potrebbero essere attratti sul nostro territorio. Sarebbe anche uno strumento utile per valorizzare i nostri talenti – ha concluso il sindaco – le produzioni culturali del nostro territorio, innalzando la qualità degli spettacoli e creando un circuito culturale in grado di produrre reddito sia direttamente che indirettamente attraverso l’indotto». Peccato che, di passi avanti, sul versante della Fondazione, non sia stato fatto assolutamente nulla, ‘abbandonando’ un piccolo gioiello della Calabria che potrebbe essere il centro culturale della città e del teatro calabrese. (rrm)

REGGIO – Al Teatro Cilea “Stia con noi”

In scena, questa sera, a Reggio, alle 20.30, al Teatro “F. Cilea”, lo spettacolo Stia con noi di Co.danzare Studio.

Lo spettacolo, realizzato dal progetto Ricreare assieme al progetto Condanzare dell’Associazione Studio Arte, s’ispira alla fiaba La Bella e la Bestia con 20 esibizioni coreografate dalla Maestra Francesca Attinà, con la partecipazione del Maesto Stefano Ferraro.

Non mancheranno i ragazzi del Laboratorio Danza in Carrozzina. Presentano la serata Nicolino D’AscoliNuccia Fortugno. (rrc)

 

REGGIO – Al Cilea in scena “Stabat Mater”

Questa sera, a Reggio, alle 20.30, presso il Teatro “F. Cilea”, la prima assoluta nazionale in forma scenica di Stabat Mater di Karl Jenkis.

Lo spettacolo è una composizione sublime, commovente, emozionante, che verrà eseguita a cori uniti da più di 100 coristi e da un’orchestra di 50 elementi, la cui novità è la sua rappresentazione, che sarà in forma scenica.

Quest’opera del compositore gallese Karl Jenkins fonde la musica tradizionale occidentale (orchestra e coro), con suggestioni mediorientali regalate da strumenti e voce etnici. I

n scena l’Orchestra Sinfonica FreeTogether, diretta da Bruno Tirotta, con Alessia Giardini (contralto) e Jessica Grande (voce etnica); i cori del FreeTogether saranno diretti da Marialuisa Fiore; i cori del San Paolo da Carmen Cantarella e il Coro Mater Decor Carmeli da Tito Paviglianiti. (rrc)

REGGIO – Stasera al Cilea “I Miserabili”

Questa sera, a Reggio, alle 21.00, presso il Teatro “Francesco Cilea”, in scena lo spettacolo I Miserabili  di Victor Hugo.

Lo spettacolo, con l’adattamento teatrale di Luca Doninelli e la regia di Franco Però, vedrà in scena Franco Branciaroli, Alessandro Albertin, Silvia Altrui, Filippo Borghi, Romina Colbasso, Emanuele Fortunati, Ester Galazzi, Andrea Germani, Riccardo Maranzana, Francesco Migliaccio, Jacopo Morra, Maria Grazia Plos, Valentina Violo. (rrc)

REGGIO – Mercoledì al Cilea “I Miserabili”

Mercoledì 6 marzo, a Reggio, alle 21.00, presso il Teatro “Francesco Cilea”, in scena lo spettacolo I Miserabili  di Victor Hugo.

Lo spettacolo, con l’adattamento teatrale di Luca Doninelli e la regia di Franco Però, vedrà in scena Franco Branciaroli, Alessandro Albertin, Silvia Altrui, Filippo Borghi, Romina Colbasso, Emanuele Fortunati, Ester Galazzi, Andrea Germani, Riccardo Maranzana, Francesco Migliaccio, Jacopo Morra, Maria Grazia Plos, Valentina Violo. (rrc)

REGGIO – Al Cilea “Aggiungi un posto a tavola”

In scena questa sera, a Reggio, alle 21.00, presso il Teatro Cilea, lo spettacolo teatrale Aggiungi un posto a tavola di Garinei Giovannini.

Lo spettacolo, una commedia musicale scritta con Iaia Fiastri, è liberamente ispirata a After me the deluge di David Forrest.
Sul palco, Gianluca Guidi, Emy Bergamo, Marco Simeoli, Beatrice Arnera, Piero Di Blasio e Francesca Nunzi. (rrc)

REGGIO – Al Cilea il duo Lopez-Solenghi

In  scena questa sera, alle 21.00, al Teatro Francesco Cilea di Reggio, lo show di Massimo LopezTullio Solenghi.

Lo spettacolo, scritto da Massimo Lopez e Tullio Solenghi, sarà accompagnato dalla Jazz Company, diretta dal Maestro Gabriele Comeglio. (rrc)

REGGIO – Al Cilea “Canto di Natale” in prosa

27 dicembre 2018 – Questa sera, a Reggio, al Teatro Cilea, alle 17.30 e alle 20.30, lo spettacolo Canto di Natale – Spettacolo in prosa.

L’evento è stato organizzato dall’Associazione Attendiamoci Onlus, ed è liberamente tratto dal romanzo di Charles Dickens. Le musiche sono a cura di Alessandro Bagnato.

«L’opera – si legge in una nota degli organizzatori – interamente realizzata dai giovani per i giovani, rappresenta il culmine di un percorso formativo finalizzato al potenziamento delle risorse personali dei partecipanti per prevenire situazioni di disagio tipiche dell’età giovanile».

«Il ricavato – prosegue la nota – sarà interamente devoluto in beneficenza per sostenere il proseguo delle attività di utilità sociale di Attendiamoci Onlus con particolare riferimento ai giovani svantaggiati». (rrc)

REGGIO – Stasera al Cilea Shakespeare in Love

13 dicembre 2018 – In replica questa sera, a Reggio, presso il Teatro “Francesco Cilea”, lo spettacolo teatrale Shakespeare in love, con Lucia LaviaMarco De Gaudio.

Lo spettacolo apre la rassegna Le maschere e i volti  promossa da Polis Cultura (CatonaTeatro): un evento unico per la Calabria, che ha debuttato questa estate nel bellissimo Teatro romano di Verona. L’adattamento teatrale del capolavoro vincitore di 7 premi Oscar porta la firma del regista e drammaturgo Edoardo Erba.

È un’esclusiva regionale con oltre 20 attori tra cui Lucia Lavia e Marco De Gaudio, la regia di Giampiero Solari ed un impianto scenico imponente che riprende lo stile del teatro elisabettiano, anche perché Shakespeare in Love è uno spettacolo in cui il teatro racconta il teatro; è una commedia degli equivoci, rocambolesca ed esilarante, in cui vedremo nascere direttamente dalla penna di William Shakespeare la storia d’amore più famosa del mondo, quella tra Romeo e Giulietta.

Lo spettacolo è tratto dalla sceneggiatura di Marc Norman Tom Stoppard(rrc)