Sul Lungomare Falcomatà si riaccendono le luci dell’Arena dello Stretto per l’esibizione della Sara Berni Blues Band. L’evento, organizzato dal Comune di Reggio Calabria e finanziato attraverso il bando con fondi React Pon Metro, sul finire della programmazione 2014-2020, ha registrato uno straordinario successo di pubblico.
Uno spettacolo entusiasmante, che dopo il successo della lirica programmata dalla Città metropolitana, è tornato a riempire i gradoni dello storico anfiteatro proprio di fronte le acque dello Stretto. La cantante blues ha interpretato alcune delle pietre miliari del genere: da “Let the good times roll” a Ray Charles, da “Feeling Alright” a Etta James.
«Siamo felici del successo riscosso – ha affermato il consigliere delegato all’Estate reggina Nino Malara – il concerto di Sara Berni è stato fino ad ora uno degli eventi più apprezzati del cartellone estivo, registrando un consenso ed una partecipazione di pubblico certamente degni di annotazione. Ogni giorno sono tanti gli eventi che vanno in scena su tutto il territorio cittadino, in centro come in periferia. I numeri delle presenze sono certamente positivi, non solo da parte della comunità reggina, ma anche da parte di turisti e visitatori che durante questi mesi estivi stanno apprezzando le tante bellezze della nostra città».
«Già nei prossimi giorni rilanciamo con altri due importanti eventi culturali, con il teatro mobile al tramonto in riva al mare previsto a Catona e poi a Pellaro. Per arrivare alla presentazione, già prevista per la prossima settimana, del calendario degli eventi delle festività mariane, che di fatto chiuderanno il periodo estivo con alcuni concerti di caratura nazionale. Stiamo lavorando per arrivare pronti a quel periodo, che vedrà ancora una volta strade e piazze della nostra città affollate da migliaia di persone. Un esempio di questo sforzo collettivo – ha aggiunto Malara – sono i lavori sulla scalinata della Basilica dell’Eremo, uno dei luoghi simbolo delle festività mariane, che saranno completati nei prossimi giorni». (rrc)