Sono diventate 15 le Bandiere Blu che svettano quest’anno in Calabria: la new entry è Diamante. La capitale del peperoncino, guidata dal sindaco sen. Ernesto Magorno, ha conquistato l’ambito riconoscimento che premia la buona amministrazione e l’impegno per rendere migliori accoglienza e vivibilità. Il sindaco Magorno «felice ed emozionato» ha detto che è «un riconoscimento importante che segna l’inizio di un percorso virtuoso con al centro la tutela dell’ambiente. Diamante, perla del Tirreno, continuerà a essere un riferimento per tutti i cittadini». Esce Rocca Imperiale, ma entra S. Maria del Cedro a conferma che la Riviera dei Cedri mantiene la sua rilevanza nell’ambito delle Bandiere Blu.
La parte del leone la fa ancora una volta la provincia di Cosenza con la conferma di tutte le precedenti Bandiere Blu, riconfermata Tropea nel Vibonese, e poi due Bandiere Blu per le rimanenti province. Particolare soddisfazione a Roccella Jonica e a Siderno per il prestigioso riconoscimento conferito dalla Foundation for Environmental Education che viene assegnato a quei Comuni rivieraschi e agli approdi turistici con le acque più belle e pulite e che si distinguono anche per l’impegno in tema di Educazione ambientale ed informazione, gestione ambientale, servizi e sicurezza delle spiagge.
Soddisfatto anche l’assessore regionale al Turismo Fausto Orsomarso: «La Calabria, nonostante il periodo molto particolare, reagisce mostrando il meglio di sé e inizia a contare sempre di più sul panorama turistico nazionale. Un bilancio positivo che registra l’aumento di una unità rispetto alle 14 spiagge premiate nel 2020. Si tratta di un patrimonio trasversale senza colori politici e che mostra i passi in avanti delle amministrazioni locali che si mettono in gioco, senza timore alcuno, ponendosi sotto la lente di ingrandimento delle Fee. Pertanto, è doveroso fare i complimenti ai sindaci e a tutti gli operatori turistici che contribuiscono, in modo determinante, a raggiungere questi risultati».«D’altro canto – spiega ancora l’assessore –, è doveroso spronare anche tutte le altre amministrazioni a intraprendere percorsi virtuosi e turisticamente validi come il programma Bandiera Blu della Fee Italia che, grazie al lavoro incessante del presidente Claudio Mazza, aumenta la consapevolezza, anno dopo anno, che solo le buone pratiche ambientali e i servizi di qualità possono far vincere la sfida turistica dell’Italia nei confronti dei competitor stranieri. Un plauso particolare va alla Riviera dei Cedri che, in soli cinque anni, si è colorata di blu, segno di un lavoro certosino e costante iniziato nel 2016 dal dottor Antonino De Lorenzo in qualità di assessore del Comune di Praia a Mare e da lui stesso portato avanti collaborando, nel tempo, con le amministrazioni che oggi possono issare, con grande orgoglio e merito, il prestigioso vessillo. Oggi un nuovo distretto turistico, sotto la luce della Bandiera Blu, inizia a essere realtà. Nei prossimi giorni convocheremo in Regione le amministrazioni locali insignite della Bandiera Blu per pianificare le azioni future, delle quali saranno protagonisti solo e unicamente i sindaci, per i quali mi spenderò sempre al fine di migliorare sempre di più un sistema turistico valido, efficace e in grado di fare uscire tutto il bello che la nostra regione può esprimere».
La consegna è avvenuta in forma online, con i sindaci delle località premiate, da parte del presidente Claudio Mazza. Per Roccella, inoltre, si tratta di un importantissimo riconoscimento, in quanto si tratterebbe della 19esima Bandiera Blu per la città e per l’approdo turistico Porto delle Grazie di Marina di Roccella: «una riconferma che, ancora una volta, premia l’impegno a tutto campo che lo vede protagonista, da circa un ventennio, per garantire l’eccellenza delle acque di balneazione, l’accessibilità e la sicurezza delle spiagge, la fruizione di piste ciclabili, l’efficientamento energetico, la gestione sostenibile del territorio» si legge in una nota del Comune di Roccella Jonica.
«È un record – ha dichiarato Vittorio Zito, sindaco di Roccella – riuscire a mantenere per 19 anni consecutivi il prestigioso ecolabel di Fee – Italia che vorrei ringraziare per l’attenzione con cui ha giudicato lo sforzo che anche quest’anno siamo riusciti a mettere in campo per la tutela del mare e della spiaggia, cercando di essere sempre più in linea con i criteri aggiornati della procedura di certificazione prevista dal programma Bandiera Blu. Una soddisfazione ancora una volta doppia considerato che anche il nostro porto turistico Delle Grazie, che negli ultimi anni ha improntato l’offerta dei servizi ai diportisti secondo una visione ecosostenibile, potrà fregiarsi nuovamente di questo autorevole riconoscimento».
«È doveroso – ha concluso il primo cittadino – ringraziare la Regione Calabria per l’attenzione che dimostra nei confronti dei Comuni che hanno messo in campo ogni sforzo utile all’ottenimento di questo prestigiosissimo riconoscimento. Fin da quando, su iniziativa dell’on. Nicola Irto, prima Regione in Italia, approvò la norma che prevede il sostegno alle cittadine Bandiera Blu, arrivando poi lo scorso anno al lancio del marchio ‘Blu Calabria’, iniziativa voluta dall’allora governatrice Jole Santelli, che vogliamo ricordare in questa occasione con grande affetto per il suo forte e duraturo legame con il nostro mare, e che sono certo il presidente Nino Spirlì, vorrà proseguire».
La Locride, dunque, con questi due prestigiosi riconoscimenti, si conferma «come territorio attrattivo per i turisti che vanno in cerca di vacanze, all’insegna di sostenibilità ambientale e soggiorni a misura per famiglie che, dopo il cataclisma turistico provocato dal Covid-19, diventa un vero e proprio sigillo di qualità» ha scritto Giuseppe Mazzaferro su Telemia.
Euforici a Tropea, dove sono appena trascorsi due mesi dalla proclamazione di “Borgo dei Borghi”. «Sono sempre più convinto – ha detto il commissario della Camera di Commercio di Vibo Sebastiano Caffo – che questo sia un momento propizio per ridisegnare il futuro di questa terra. Siamo finalmente agli onori della cronaca per ciò che realmente siamo: un territorio ricco di risorse, di comunità operose, di buone pratiche nel settore privato come nella governance della cosa pubblica. Nello specifico, merito e plauso va al Sindaco di Tropea, Giovanni Macrì, per tutte le iniziative intraprese con capacità e perseveranza e per i risultati ottenuti, che sono vanto e motivo di orgoglio non solo per la sua comunità, ma anche per tutti noi, motivandoci sempre di più mirare ad obiettivi sì difficili, ma non impossibili. In una situazione in cui siamo proiettati verso una ripresa delle attività produttive e della vita sociale dopo il periodo di chiusure alternate imposto dalla pandemia – dice ancora Caffo – essere accreditati come una realtà dinamica e credibile sotto l’aspetto di un’offerta turistica di qualità, è sicuramente un’accelerata al motore della ripartenza di tutta la provincia vibonese che non può evidentemente più accettare di essere relegata a posizioni marginali nel quadro delle politiche di sviluppo regionale e nazionale, avendo dato ampia dimostrazione, invece, della sua leadership in settori strategici, quale quello turistico nonché quello culturale vista la recente proclamazione di Vibo Valentia-Capitale Italiana del Libro 2021. È dunque ora di rafforzare il lavoro di squadra e fare rotta verso una meta comune: promuovere il valore del territorio; programmare uno sviluppo condiviso, sostenibile e integrato; valorizzare competenze, ottimizzare energie e risorse per attrarre finanziamenti e realizzare interventi concreti e funzionali allo scopo».
Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Trebisacce, Franco Mundo, per l’ottava Bandiera blu conquistata dalla città: «La conquista della Bandiera Blu, per quanto sia diventato un appuntamento che si rinnova da otto anni, resta un evento che non smette mai di emozionarci. Siamo consapevoli dei nostri innumerevoli sforzi e delle tante iniziative messe in campo per rendere Trebisacce una cittadina capace di dare vita ad un turismo a misura d’uomo, che punti sulla valorizzazione e sul rispetto delle ricchezze ambientali che il nostro territorio offre, e fa infinitamente piacere che il nostro lavoro sia riconosciuto da realtà internazionale come la Fee».
«La Bandiera Blu – ha proseguito il primo cittadino – è un simbolo di un turismo di qualità, di servizi efficienti, di attenzione verso l’ambiente, verso il mare, verso il litorale e anche nei confronti di tutti i cittadini. Proprio a loro va il mio ringraziamento perché solo attraverso la collaborazione di tutti, solo attraverso il lavoro dell’intera comunità, possiamo cercare di migliorare ulteriormente quei criteri qualitativi che ci hanno fatto raggiungere questi importanti traguardi. Il riconoscimento deve essere uno stimolo per noi amministratori ma anche per gli operatori commerciali e turistici che devono sfruttare al massimo il marchio della Bandiera Blu e la sua capacità attrattiva. Trebisacce, ormai, nell’area della Sibaritide è sinonimo di Bandiera Blu».
«Il mio augurio – ha concluso – è che insieme a Roseto Capo Spulico e Villapiana, questo riconoscimento possa essere conquistato anche dagli altri comuni del comprensorio, in modo che la nostra costa ionica possa essere la “Costa Bandiera Blu”, con un’ulteriore crescita del turismo, con tutte le fisiologiche ed ulteriori ricadute economiche ed occupazionale. Un ringraziamento, infine, lo voglio rivolgere a tutti coloro che hanno permesso il raggiungimento di questo risultato con il proprio lavoro e in particolar modo alla società Ecoross, alla ditta Stigliano e all’Arch. Egino Orlando, responsabile dell’Area Ambientale per il suo fondamentale contributo. Trebisacce continua la propria crescita, ponendosi al centro di una rivoluzione culturale e turistica che può e deve interessare tutta la Sibaritide». (ed)
Le 15 Bandiere Blu in Calabria
In Calabria sono 15 le località ad aver conquistato il prestigioso riconoscimento della Fee assegnato complessivamente a 201 località rivierasche e 81 porti turistici.
In Provincia di Cosenza, premiate Tortora, Praia a Mare, San Nicola Arcella, Santa Maria del Cedro, Diamante, Roseto Capo Spulico, Trebisacce e Villapiana.
In Provincia di Crotone, Cirò Marina e Melissa.
In Provincia di Catanzaro, Sellia Marina e Soverato.
In Provincia di Vibo Valentia, Tropea.
In Provincia di Reggio Calabria, Roccella Jonica e Siderno.