Impresa, lavoro ed Inclusione sono i temi su cui Piccola Industria Unindustria Calabria ha deciso di discutere proprio in occasione del 1° maggio, festa dei Lavoratori.
«Abbiamo voluto fortemente questa data – ha sottolineato il presidente, Daniele Diano – perché il lavoro è uguaglianza, il lavoro è inclusione, perché il lavoro dà dignità ad ognuno di noi, ed è il mezzo per giungere alla realizzazione di sé stessi nella società».
Dopo i saluti iniziali a cura del Presidente Unioncamere Calabria, Antonino Tramontana, che ha parlato dell’importanza di stimolare sempre di più il mondo imprenditoriale, affinché attenzioni la grande opportunità che deriva dall’inclusione, del Maestro Nicola Morabito, Console dei Maestri del Lavoro di Reggio Calabria, che ha rimarcato l’importanza della festa dei lavoratori, e del lavoro, che pone al centro l’uomo, l’uomo considerato in tutti i suoi molteplici aspetti, e del Consigliere delegato per la Cultura e la Responsabilità Sociale Piccola Industria Confindustria, Renato Goretta, collegato in remoto, si è entrati nel vivo della discussione.
Sul tema di lavoro e politica, sono intervenuti Angela Martino, assessore alle Attività Produttive, Occupazione e Lavoro, Politiche di Genere del Comune di Reggio Calabria e Antonella Zema, della Cisl Reggio Calabria.
L’assessora Martino ha definito la responsabilità sociale d’imresa come «un tema fondamentale per la crescita e lo sviluppo sano, sia a livello imprenditoriale, che collettivo».
«Noi siamo certi, che il mondo privato – ha spiegato – aprendo le proprie porte a ragazzi e ragazze con peculiarità differenti, possa contribuire a sostenere, sotto tutti i punti di vista, la crescita economica e sociale del paese. Abbiamo già testimonianze delle prove concrete, che la loro immissione nel mondo del lavoro rappresenti un momento di crescita e di arricchimento per tutti».
Zema ha ricordato «come sindacato sono qui, per creare una sinergia insieme alle altre parti sociali, alle aziende ed alla parte pubblica, per mettere in campo tutte le possibili azioni necessarie, per creare una reale ed effettiva inclusione in tutti i settori del mondo del lavoro».
Di lavoro e uguaglianza, invece, ne ha discusso Maria Giuffrida, coordinatrice Aipd di RC, dicendosi «grati per questa occasione, perché ci serve per veicolare un messaggio per noi molto importante. Ci sono dei valori, che all’interno delle aziende, possono essere importanti tanto quanto la produttività, sono valori etici, valori che riguardano l’importanza dell’inclusività sociale e, di dare attenzione alla persona prima, che alle sue fragilità, consapevoli che in qualsiasi persona ci sono delle attitudini, delle abilità nascoste che possono essere fatte emergere e potenziate».
«In particolare – ha detto ancora – le persone con sindrome di Down, oltre tutti gli stereotipi, hanno la capacità, dato facilmente rilevabile nelle esperienze già in corso, di attivare, all’interno dell’ambiente di lavoro, delle energie positive, di saper armonizzare tutti i vari soggetti che compongono i team di lavoro, e di portare all’interno degli staff coesione, migliorando la comunicazione».
Ad avvalorare quanto detto dalla Coordinatrice dell’Associazione Italiana Persone Down, Giuffrida, le testimonianze di Maria Flavia Sozio, Store Leader Decathlon Gioia Tauro, e Filippo Cogliandro, Chef Patron Ristorante L’A Gourmet L’Accademia, che hanno portato la loro testimonianza, avendo accolto nel proprio staff, dei ragazzi con sindrome di down. Cogliandro, inoltre, ha colto l’occasione, per dichiarare che procederà alla sua assunzione a tempo indeterminato. (rrc)