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A Cosenza 4 giovani fanno nascere l’unica fabbrica di vinili del sud Italia: Southbound Press

A Cosenza 4 giovani fanno nascere l'unica fabbrica di vinili del sud Italia: Southbound Press

di MARIACHIARA MONACO – Un salto nel passato, pur rimanendo nel presente e con lo sguardo volto al futuro.

Così è nata l’idea, da parte di quattro giovani, di dar vita ad una fabbrica di vinili, unica in Calabria e la sola del Sud Italia. Una vera e propria una scommessa nell’era del digitale, un salto nel vuoto nuotando controcorrente, ma anche un asso nella manica calato da chi di lasciare la Calabria non ne vuole proprio sapere.

Il nome della start-up è Southbound Press e sorge in una zona periferica dell’area urbana di Cosenza, ed ha visto la luce grazie al finanziamento previsto dal bando Invitalia “Io resto al Sud”, che sostiene economicamente l’avvio di nuove attività imprenditoriali giovanili da Roma in giù.

Una passione, tramutata in realtà grazie all’ideatore Luigi Posteraro, il quale nel 2021 ne parlò alla fidanzata Giorgia Conte, e a due dei suoi più stretti amici: Ilario Musco e Pasquale Zicchillo. Sono passati da quel giorno, tre anni di rodaggio, analisi approfondite, fino ad arrivare alle prime stampe.

Si tratta di una realtà dinamica, che affascina chiunque decida di avvicinarsi a questo affascinante mondo, lo sanno gli esponenti della nuova guardia della musica alternativa della città, ma anche i mostri sacri del collezionismo di vinile dell’ intera provincia di Cosenza.

«Il progetto nasce per curiosità e la sfida è lavorare in qualcosa che ci piacesse per davvero. Ho sempre fatto il broker e avuto a che fare con le etichette musicali. Ad un certo punto ho notato l’andamento del mercato del vinile, ondulante, e ho cercato di capire cosa ci fosse dietro la produzione», spiega l’ideatore.

«Nel mondo stanno sorgendo diversi pressing plant – dice – Il segnale, fin dal 2016, è stato inequivocabile. Siamo consapevoli che oggi sia ancora qualcosa di nicchia, ma l’espansione è certificata dai numeri. Per quanto ci riguarda abbiamo fatto una scelta di campo».

Una scelta, che equivale all’acquisto di un macchinario arrivato direttamente dalla Germania, che garantisce una linea di produzione fino a due presse: «Garantiamo al cliente sia il classico lp nero, ma anche produzioni colorate come quelle splatter tanto ricercate per le special edition o per le ristampe aggiornate di vecchi album». La Southbound Press affonda le radici nella Duff Records, la casa discografica di musica punk di Posteraro, che prende il nome dalla birra in lattina tanto cara ad Homer Simpson, (un altro tuffo nel passato, linfa per i nostalgici che faticano a lasciare andare i vecchi tempi).

«Ci concentreremo sulle realtà indipendenti, su quelle lasciate indietro dalle major. Abbiamo ricevuto già delle richieste: la prima in assoluto è degli Across di Cosenza, che hanno pubblicato nei giorni scorsi il loro nuovo album. Ci aspettiamo una buona cadenza lavorativa dopo gli anni in cui abbiamo preparato il terreno». (mm)

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