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A Gemma Gesualdi, presidente del Brutium, il Premio We Build 2024

A Gemma Gesualdi, presidente del Brutium, il Premio We Build 2024

di FRANCO BARTUCCILa cerimonia si è svolta nella sala convegni di villa Bonifati a Castrovillari, presenti le massime autorità kiwaniane. Il Premio, Istituito dal defunto e indimenticato Governatore del Kiwanis, Franco Mignolo, viene conferito ai Calabresi che con il loro lavoro affermano il principio kiwaniano del We build, ossia “noi costruiamo”.

Quest’anno il Club Kivanis Città degli Enotri di Cosenza ha voluto premiare Gemma Gesualdi, presidente del “Brutium”, realtà che negli anni è riuscita a creare un solido legame con i Calabresi sparsi nel mondo. Da sempre impegnata nel sociale, Gemma Gesualdi con il suo lavoro contribuisce a far conoscere, in Italia e all’estero, le tante positività di questa nostra terra.

Chiara, peraltro, la motivazione del Premio conferito a Gemma Gesualdi, letta in sala prima della consegna da Nicola Bavasso, giornalista della Gazzetta del Sud: «A Gemma Gesualdi per la passione e l’impegno profuso per rinsaldare i legami dei calabresi sparsi nel mondo. Da sempre impegnata in una narrazione diversa, che accende i riflettori sulle positività e il patrimonio storico, artistico e culturale di questa terra, come presidente dell’associazione Brutium continua l’opera iniziata da suo padre nel 1966, Giuseppe Gesualdi, per la valorizzazione delle eccellenze e delle tradizioni del territorio. Senza dimenticare i più deboli sostenendo, attraverso una serie di eventi, i corregionali in difficoltà. Una donna di grande cultura che mette a disposizione le competenze acquisite in vari ambiti al servizio della collettività».

A presentare Gemma Gesualdi e consegnarle il Premio è stata chiamata Delly Fabiano, presidente del club Città degli Enotri, che ha subito affermato: «Gemma Gesualdi tanto ha fatto e continua a fare per la Calabria. È un riconoscimento al suo impegno, alla sua passione nell’agire. Una donna che ha fatto conoscere al mondo la nostra terra, la nostra cultura, la nostra arte.  La Calabria, che è una terra che vive momenti molto difficili, ha bisogno di persone che riscattano l’orgoglio di appartenenza, l’orgoglio della preparazione culturale, dei nostri beni materiali e immateriali.  Gemma lo ha fatto in modo magnifico e noi Calabresi di questo la ringraziamo».

Nel ritirare il Premio Gemma Gesualdi, ringraziando le massime autorità Kiwaniane, presenti in sala, si è dichiarata onorata e commossa di tale onorificenza, ma soprattutto felice di averlo in una città come Castrovillari che ha dato i natali a suo padre.

«Per una donna – ha detto – è veramente un piccolo traguardo nel percorso di un grande lavoro. Anche se si dice che oggi c’è una parità di genere, nel concreto questa parità non c’è. Per una donna è molto difficile lavorare e arrivare a dei momenti di successo. In questo caso non è un successo mio personale, ma è continuare questa bellissima missione iniziata da mio padre 56 anni fa. Lui amava molto la sua Calabria e io continuo nel suo nome a lavorare per questa regione, per valorizzare tutte le cose bellissime che la Calabria ha. Ricevere questo premio per me è una grande soddisfazione». (fb)      

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