Mercoledì 27 novembre, alle 14.30, all’Università La Sapienza di Roma, si terrà il seminario I Sistemi tecnologici per la sicurezza delle gallerie stradali, organizzato da Aeit Generale, Aeit – Sezione Roma e Astri – Society Aeit Scienze e Tencologie per la Ricerca e l’Industria.
L’evento vuole affrontare la problematica della sicurezza nelle gallerie stradali e presenza l’attività che svolge la Commissione Permanente Gallerie presso Ansfisa, oltre che affrontare i criteri di progettazione per garantire la loro continuità di servizio con una configurazione a pettine della distribuzione elettrica ai vari servizi, con suggerimenti per il dimensionamento accurato di apparecchiature e sistemi.
Si parte con i saluti di Giuseppe Parise, presidente generale Aeit, Domenico Capomolla, direttore Ansfisa, Emilio Errigo, commissario straordinario per la Bonifica Sin di Crotone e Massimo Pompili, presidente Aeit – Sezione Roma.
Intervengono Emaneuel Renzi, presidente Commissione Permanente Gallerie – Cpg, Giuseppe Parise, membro Gpg, Mario Bruno Lanciano, italoiberica E.G. e presidente Piarc Ct 4.4. Italia, Luigi Carrarini, responsabile Anas del Centre of Excellent Smart road & SHM, Paola Verde, Università di Cassino e presidente Gusee, Stefano Zampino, dirigente ufficio DG – Isa, Sicurezza Gallerie Tern e Cpg ed Emilia Pagano, direttore generale Pagano.
Lanciano, presidente di Piarc, ha spiegato come la Piarc è «la più antica associazione Internazionale che si occupa di ingegneria, di politica e di gestione delle reti stradali ed ha lo scopo di favorire il progresso in campo stradale in tutti i suoi aspetti, con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo delle reti, e di studiare i problemi della sicurezza e rappresentare il punto focale di interscambio delle tecnologie nel mondo. Questo obiettivo viene perseguito mediante il confronto e la diffusione dei risultati conseguiti dalle ricerche effettuate dai vari Paesi».
«I Concessionari stradali – ha evidenziato – hanno la responsabilità di garantire una gestione efficace ed efficiente delle infrastrutture stradali ed in particolare dell’elemento più critico che si trova sul loro tracciato “le Gallerie”. Ciò comprende un’ampia gamma di compiti, partendo dalle scelte progettuali alla installazione e manutenzione tecnologica e strutturale. Il presente ciclo prevede un cambio radicale nella trattativa delle tematiche, con un approccio tecnico scientifico, basato sull’analisi di prove reali in campo e con la nomina dei migliori tecnici italiani presenti nell’ambito della sicurezza delle gallerie stradali».
«Un’infrastruttura stradale resiliente è essenziale per garantire la sicurezza e l’affidabilità dei nostri sistemi di trasporto. Costruendo e mantenendo strade in grado di resistere ai rischi naturali e ad altre sfide, possiamo contribuire a garantire che le persone possano viaggiare in modo sicuro ed efficiente. Il Tema strategico 4 “Infrastrutture resilienti” risponde alle principali problematiche infrastrutturali e mira a fornire informazioni su come affrontarle», ha spiegato, illustrando come «per il ciclo 2024-2027 il Comitato Tecnico 4.4 affronterà inizialmente il nuovo tema trasversale della sostenibilità concentrandosi sul funzionamento e sulla manutenzione delle gallerie stradali».
«I nuovi aspetti riguardanti la riduzione del consumo energetico e l’uso di fonti energetiche rinnovabili per il funzionamento del tunnel – ha proseguito – saranno al centro di questo lavoro. Gestire e garantire la sicurezza degli utenti rappresenta una sfida importante per i Concessionari e i Gestori delle gallerie stradali. Il nuovo tema della digitalizzazione della progettazione e gestione delle gallerie stradali affronterà approcci digitali che potrebbero aiutare gli operatori nei loro compiti legati al funzionamento e alla gestione sicura ed efficiente delle infrastrutture. I rapidissimi sviluppi nel settore dei veicoli alimentati da nuovi vettori energetici (Nec) come i veicoli elettrici, l’idrogeno, ecc., saranno ulteriormente studiati sulla base del lavoro già svolto nel ciclo di lavoro 2020-2023».
«Particolare attenzione – ha aggiunto – sarà successivamente dedicata all’aggiornamento della metodologica di Analisi di Rischio adeguata il più possibile alle esigenze dell’Italia. Ulteriori lavori del TC 4.4 si concentreranno sulle modalità di trasporto attive (pedoni, ciclisti) nei tunnel stradali che stanno aumentando in molte città ma anche sulle strade rurali. I risultati di tutto il lavoro confluiranno poi anche nell’ulteriore sviluppo del Manuale delle Gallerie Stradali».
«Il Ciclo 2024-2027 – ha concluso – affronterà tutte queste tematiche con un approccio innovativo d’impronta italiana, paese che possiede il maggior numero di gallerie stradali in Europa e i più grandi professionisti del settore a livello mondiale. Per la prima volta, si introdurrà il concetto fondamentale presente in tutte le nostre attività, il Fattore Umano, componente che dovrebbe condizionare tutte le scelte ingegneristiche di un paese. In particolare per l’Italia, paese di una diversità e ricchezza culturale unica rispecchiata anche dal comportamento contrastante della sua popolazione, funzione della posizione geografica, davanti un evento critico». (rrm)