di PINO NANO – Al “Castelli Romani Film Festival Internazionale 2022” il Re dei Paparazzi di tutti i tempi Rino Barillari riceve il suo ennesimo Premio alla Carriera per aver saputo raccontare la Dolce Vita romana come nessun altro al mondo, e per aver reso Roma famosa nel mondo per lo charme delle sue foto e il glamour del suo estro geniale.
Ma qui ai Castelli Romani Rino Barillari è anche Il Presidente della Giuria del Festival 2022, a cui è andato un Nastro d’Argento per la sua straordinaria produzione fotografica, uno dei fotografi italiani che il mondo ama e ci invidia e che alla sua età non più giovane continua a lavorare come se fosse ancora il ragazzo di allora appena arrivato a Roma dalla Calabria. Alla madrina del Festival Aida Yèspica confessa candidamente di essere ancora capace di sognare, di avere un futuro ancora tutto da vivere, e di prepararsi a modo per i grandi eventi cinematografici dei prossimi anni. Una star vera e propria, che con il suo carisma e la sua forza comunicativa riesce ancora ad affascinare e ammaliare il mondo dei giovani.
Le foto di Rino Barillari sono diventate, negli anni poi, in realtà il più grande archivio moderno del mondo del cinema. Un archivio che racchiude conserva e racconta per immagini la bellezza e il successo di personaggi famosi come Liz Taylor, Ingrid Bergman, Jacqueline Kennedy, Barbra Streisand, Brigitte Bardot, Ava Gardner, Silvana Pampanini, Virna Lisi. E poi ancora, Sophia Loren, Marcello Mastroianni, Claudia Cardinale, Marlon Brando, Vittorio Gassmann, Anna Magnani, Alberto Sordi, Aldo Fabrizi. Ma non potevano mancare i Beatles, Robert De Niro, Sylvester Stallone, Al Pacino, Francis Ford Coppola, Michael Jackson, Demi Moore, Angelina Jolie, Elton John, Matt Damon, Madonna, Maradona e Lady Gaga.
Le sue foto più belle sono oggi nei musei di tutto il mondo: Frank Sinatra, in Via Veneto al Café de Paris, Charles Aznavour in Via dei Condotti, l’astronauta americano Buzz Aldrin alla “Cabala” Osteria dell’Orso, il marito di Brigitte Bardot Gunter Sachs von Opel presso Villa Pavesi a Genzano, Alfredo Bini con la top model Daniela Juan presso “Papè Satan” in via Tacito, Mickey Hargitay con la top Model Vatussa Vitta, Sonia Romanoff, Franco Nero a Fontana di Trevi, Elizabeth Taylor alla “Cabala”, Barbra Streisand in via dei Condotti, Mickey Rourke a Fregene, Claudia Schiffer “dal Bolognese”, Sylvester Stallone con la fidanzata Jennifer Flavin al ristorante “Alfredo all’Agusteo”, Mario d’Urso e Margaret d’Inghilterra al “Jackie’O”, Bruce Willis ai “Due Ladroni” in piazza Nicosia, e mille altri ancora.
Premio alla carriera, dunque, l’ennesimo, ma anche un Nastro d’Argento alla sua eterna modestia, alla semplicità con cui Rino Barillari vive in mezzo agli altri, e alla straordinaria capacità creativa che solo un genio della fotografia come lui si porta dentro da quando era ancora un poverissimo ragazzo calabrese. Grande Rino Barillari, su di lui ci sarebbe da scrivere un romanzo perché – lo riconosce lui stesso- “La mia vita è più che un romanzo d’appendice”. (pn)