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A Siderno si è parlato di nuove tecniche di monitoraggio per la dispersione del gas

A Siderno si è parlato di nuove tecniche di monitoraggio per la dispersione del gas

di ARISTIDE BAVANuove tecniche di monitoraggio per la dispersione del gas. Presso il Palazzo Comunale di Siderno, il vice-sindaco, Salvatore Pellegrino, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Mariateresa Fragomeni, alla presenza del Responsabile del Settore 6 “Lavori Pubblici”, Ing. Alessandro Candido, ha incontrato una delegazione di Italgas, società concessionaria del servizio di distribuzione cittadina del gas naturale.

Scopo dell’iniziativa illustrare le modalità operative adottate dall’azienda nell’esercizio della rete cittadina, con particolare riferimento alle tecniche di monitoraggio delle condotte e di ricerca preventiva delle dispersioni attraverso tecnologie all’avanguardia. Nello specifico, Italgas ha presentato Picarro Surveyor, attualmente la tecnologia più all’avanguardia nel campo delle attività di monitoraggio delle reti gas. Il sistema consiste in una sofisticata sensing technology che, rispetto alle tecnologie tradizionali, offre importanti vantaggi in termini di rapidità di svolgimento e di ampiezza delle aree sottoposte a controllo. Montata sugli automezzi di servizio, infatti, garantisce una sensibilità di rilevazione della presenza di gas nell’aria di tre ordini di grandezza superiori a quelli attualmente in uso dagli altri operatori del settore (parti per miliardo – è stato spiegato – contro parti per milione).

Rispetto alla metodologia tradizionale, inoltre, questa non impone al veicolo di seguire il tracciato della tubazione interrata, ovviando così al problema di possibili ostacoli presenti lungo il percorso (come, ad esempio, le auto parcheggiate) e amplia in maniera esponenziale il volume dell’area monitorata (150-200 metri di larghezza e 5-8 metri in altezza contro 1-2 metri e 10-20 centimetri).

Il software è in grado poi di rilevare non solo la presenza di metano ma anche di etano, restituendo in questo modo un dato più accurato circa la quantità di molecole di gas presenti nell’aria. Un dato che, incrociato con le informazioni relative alla direzione e alla velocità del vento e con le rilevazioni geo-referenziate, consente di fornire in tempi estremamente rapidi e con grande precisione la localizzazione della possibile origine della dispersione.

L’adozione della tecnologia rientra nel più ampio percorso di digitalizzazione di asset e processi che Italgas porta avanti ormai da anni, finalizzato a fornire un servizio sempre più efficiente, sostenibile e sicuro per le comunità e i territori in cui opera. Picarro, in particolare, ha permesso di conseguire importanti risultati sin dalla sua introduzione, consentendo di controllare complessivamente una quantità di chilometri di rete pari al 150% in più rispetto agli standard minimi indicati dall’autorità di regolazione. Insieme alla tecnologia Picarro è stata presentata la nuova app Work On Site, sviluppata nella Digital Factory di Italgas.

L’app, disponibile sui dispositivi elettronici in dotazione alle imprese esecutrici dei lavori, gestisce controlli automatizzati, digitali sui cantieri della rete di distribuzione gas e rende più veloci ed efficienti le verifiche di conformità che vengono condivise in tempo reale. A conclusione dell’incontro Salvatore Pellegrino ha voluto precisare che «è fondamentale monitorare le condotte al fine di identificare tempestivamente eventuali dispersioni ed è, dunque, una sicurezza per tutta la cittadinanza sapere che, oltre alle tradizionali metodologie, sia oggi possibile ampliare il volume dell’area monitorata grazie alle nuove tecnologie adottate. Si guarda pertanto, con interesse al progetto innovativo di Italgas finalizzato, oltre che ad una maggiore sicurezza, anche ad un risparmio di risorse per la riduzione delle dispersioni di gas e all’ottimizzazione delle condizioni ambientali». (ab) 

 

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