5 novembre 2018 – È attualmente Senior Lecturer in Criminologia nel Dipartimento di Sociologia dell’Università di Essex, è giovane, calabrese, sociologa e studiosa di criminologia molto preparata: Anna Sergi ha ricevuto un premio prestigioso in Gran Bretagna, il Talented Young Italians per la categoria ricerca e innovazione (Research Impact Award 2018). Il premio, giunto alla quinta edizione, le è stato assegnato per la pubblicazione di una monografia in inglese sulla lotta transnazionale alle mafie e al crimine organizzato (“From Mafia to Organised Crime. A Comparative Analysis of Policing Models”) e per i progetti in corso in diversi paesi e con l’ambasciata italiana a Londra per promuovere la conoscenza e la lotta al fenomeno mafioso oltre l’Italia.
che Originaria di Limbadi, (il padre è il giornalista Pantaleone Sergi), Anna Sergi si è laureata a Bologna in Giurisprudenza e ha conseguito un master a Londra al King’s College in “Criminal Law, Criminology and Criminal Justice” dopo aver maturato esperienze di ricerca in Australia a Melbourne e a Canberra.
Secondo Leonardo Simonelli Santi, presidente della Camera di commercio e industria italiana nel Regno Unito che sponsorizza il premio assieme all’Ambasciata d’Italia a Londra, «il profilo di Anna Sergi è nel regno dell’eccellenza». Nella stessa categoria sono stati premiati anche Marco Endrizzi, ricercatore alla Royal Academyn of Engineering, e Paolo Aversa, Senior Lecturer in Strategy alla City University di Londra.
Il premio, un appuntamento annuale in concomitanza con la conferenza dalla Camera di commercio, consiste in una targa e una dotazione di fondi per la ricerca. Negli anni precedenti è stato conferito anche ad altri italiani nelle categorie media e comunicazione, finanza e servizi, industria e commercio. Sono stati valutati centinaia di profili nella selezione dei premiati. Il criterio primario era il legame con l’Italia e il contributo allo sviluppo italiano, dall’estero, oltre al raggiungimento di posizioni di prestigio in giovane età. L’associazione dei talenti italiani all’estero promuove lo scambio tra i due paesi soprattutto in attesa della Brexit e dei cambiamenti che avverranno tra Regno Unito ed Europa. (rrm)