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Alla diffida al Governo per equa distribuzione delle risorse si unisce il Comune di Crotone

Abramo e Voce

Crotone si unisce alla battaglia iniziata dal Comune di Catanzaro, guidato dal sindaco Sergio Abramo, per chiedere al Governo una più equa distribuzione delle risorse finanziarie.

Il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, ha incontrato il sindaco Abramo a Palazzo De Nobili e, entrambi, hanno condiviso l’idea di coinvolgere pure gli altri tre Comuni calabresi, capoluogo di provincia, in una “class action” nei confronti dello Stato.

Il Comune di Catanzaro, si ricorda, ha già inviato una diffida formale alla Presidenza del Consiglio dei ministri per chiedere l’individuazione e lo stanziamento dei circa 15 milioni di euro di mancati trasferimenti statali nel corso degli ultimi 10 anni.

«I centri calabresi, dal più piccolo al più grande, hanno pagato e pagano ancora decenni di sperequazione portata avanti da qualsiasi Governo: soldi dovuti e non versati che avrebbero consentito a qualsiasi ente di erogare servizi migliori e più efficienti in settori fondamentali come il welfare o i servizi sociali».

Nei prossimi giorni Abramo e Voce coinvolgeranno nell’iniziativa i sindaci di Cosenza, Reggio Calabria e Vibo Valentia: «Al di là di qualsiasi differenza politica – hanno sottolineato – crediamo che questa sia una battaglia finalizzata esclusivamente a rendere giustizia alla Calabria. Il cui territorio è stato  penalizzato, alla pari di tutto il Sud Italia, da criteri come quello della spesa storica che hanno solo contribuito ad ampliare ulteriormente le disparità fra i cittadini meridionali e quelli del centro-nord». (rcz)

 

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