In Calabria ci sono 300 tonnellate di rifiuti speciali che «provocano danni enormi al sistema ambientale calabrese». È la denuncia di Maria Brunella Stancato, presidente di FederAnziani Calabria.
Si tratta, infatti, di un «problema globale» ha spiegato la Stancato, aggiungendo che «sono infatti 4,5 trilioni i mozziconi di sigarette che in tutto il mondo finiscono nell’ambiente, in Italia sono 14 miliardi. Ci siamo soffermati a studiare i dati calabresi che seguono il trend con il resto d’Italia: il 26% dei calabresi fuma con una media di 15 sigarette al giorno, per un totale annuo di 2.750.000.000, si stima che il 60% dei fumatori non smaltisca correttamente i mozziconi di sigarette, cosi una gran quantità di esse invade fiumi, coste e spiagge finendo in mare, quindi 1 miliardo di mozziconi di sigarette».
«Le cattive abitudini dei fumatori sono anche associate alla mancanza di strumenti per disfarsi correttamente dei mozziconi; eppure una Legge dello Stato disciplina questa materia prevedendo l’installazione nelle strade, nei parchi e nei luoghi ad alta aggregazione sociale di appositi raccoglitori. Senza dimenticare le sanzioni che variano dai 25 a 300 euro» ha detto ancora la presidente Stancato, ringraziando l’ex assessore all’Ambiente, Diego Tommasi, per i dati forniti.
«I senior sono persone che hanno più tempo libero e disponibile – ha detto ancora – se adeguatamente formati possono essere le sentinelle ed i custodi dei territori. Ed in questo modo si mantengono attivi e connessi con l’amministrazione collaborando alla salvaguardia dell’ambiente in cui vivono e possono avviare azioni di educazione civica verso i nipoti, che saranno i cittadini di domani».
E proprio contro l’abbandono dei mozziconi di sigarette che si incentra il progetto Non esiste un pianeta B, che sarà presentato il 2 agosto a Scalea, alle 10.30, nella Sala Consiliare del Comune.
Le attività connesse all’evento si svolgeranno nella centralissima via Caloprese. Coinvolti, oltre a Federanziani, il Comune di Scalea, la Provincia di Cosenza, l’Opi di Cosenza, l’Anci e Federsanità Anci e l’associazione Volare.
Ricco il calendario delle attività che sarà illustrato dai protagonisti, insieme alle Aassociazioni “Centro donne Roberta Lanzino” ed il centro di aggregazione sociale di Scalea. L’idea è quella di riempire i contenitori, consegnarli ed avere in cambio dei regali offerti da alcune aziende del territorio. (rcs)