Site icon Calabria.Live

Annalisa Insardà, l’attrice con la Calabria nel cuore

Annalisa Insardà, l'attrice con la Calabria nel cuore

di CATERINA RESTUCCIAMediterranea quanto la nostra terra, sorridente, simpatica, senza esitazione ha accettato l’invito di Radio Freccia Network a Rosarno e si è prestata generosamente per qualche ora negli studi radiofonici a conversare, raccontarsi e ridere dinanzi a telecamere e microfoni.

Annalisa Insardà è stata protagonista assoluta di un Podcast, in cui a farla da padrone sono state le parole e le battute divertenti, anche dissacranti, e anche e soprattutto importanti quando si è trattato di parlare di sociale e culturale.

Annalisa è attrice, sia su suolo teatrale che cinematografico, interprete, da tempo anche autrice e porta nei suoi spettacoli non solo i volti di chi le assegnano e si assegna, ma anche i messaggi di natura psicologica e sociale che hanno una missione fondamentale nella sua scelta professionale.

Vive a Roma e la sua terra d’origine, la Calabria, per intenderci bene, è sempre con sé, la porta in valigia, nella mente, nel suo muscolo cardiaco di entusiasmo dirompente.

E mentre i giovani tecnici operatori, Girolamo Falleti e Vincenzo Borgese, coglievano ogni angolazione sorridente di Annalisa, l’attrice – autrice non si è mai fermata nel rispondere agli interrogativi informali e incalzanti della giornalista conduttrice.

Ha ricordato la sua età giovanissima vissuta tra Bellantone, Laureana di Borrello e gli studi di recitazione a Palmi, per poi decollare verso le Accademie dell’alta Europa e fissare i suoi ruoli nell’Italia del grande teatro e del grande cinema.

«Mi hanno dato le parti da recitare, ma ho anche scelto le parti che ho sentito più mie», ci dice in una dichiarazione, per poi continuare: «Ho scelto spesso quelle parti in cui il personaggio ha un conflitto interiore forte, quelle in cui è determinante dirigere».

Affascinante come donna, sceglie e vira la rotta verso la lotta interna dell’essere umano, perché ci fa intendere, in qualche senso, che nulla è assoluto se non l’uomo e la donna nel loro più profondo interiore.

E si anticipa, presentando in questo viaggio del cuore del periodo di riposo natalizio, chiuso ormai da pochissimo, il suo nuovo spettacolo, quello che scrive lei stessa e che la ritrova interprete.

Al dramma moderno, che solo moderno non è, della differenza di genere, dei ruoli e delle definizioni tra maschile e femminile dedica un intero spettacolo già itinerante: Parole Femmine.

Annalisa, donna forte, segna gli accenti e li sfregia sul tema “femminile”, è decisa nel voler spiegare i perché del “femminile” nel suo testo Parole Femmine, accenna, rivela qualcosa, ma non svela del tutto, perché lo spettacolo è proprio questo, ossia curiosità e sorpresa. 

A Radio Freccia Network, dietro la direzione di Cecè Falleti, che la invita energicamente nel suo salotto rosarnese dalle frequenze libere e indipendenti, Annalisa si sente a casa e tra amici e a Rosarno tornerà per altre novità professionali e culturali lungo le tracce dei suoi spettacoli. (cr)

Exit mobile version