Questa sera, a Borgia, alle 21.30, al Parco Scolacium, lo spettacolo Frie’n e Cantando Napoli Jazz.
Lo spettacolo rientra nella sezione collaterale E-venti di Armonie d’Arte Festival ed è un omaggio alla grandezza della musica napoletana. Gli ingredienti per una serata frizzante ci sono tutti: le immortali canzoni napoletane, la voce che ha appena vinto il secondo posto all’Elle Fitzgerald Competion di Washington 2019 Emilia Zamuner, un simpatico e bravo attore, Patrizio Rispo, autore di un curioso libro di cucina dal titolo “Un pasto al sole”, parafrasando la serie televisiva di cui è amatissimo interprete, il famoso “cuoppo” napoletano di fritturine e la magia dei luoghi, con la musica di Zack Aldermann alla fisarmonica e di Enrico Valenzuolo alla tromba.
Un concerto spettacolo dove la poesia della canzone napoletana diventa linguaggio internazionale. Le più belle canzoni e le più belle poesie con la voce intensa e piena di nuance della Zamuner e di Rispo daranno vita ad un gioco vivace, allegro, pieno di sentimenti d’amore e spaccati di vissuto in cui ciascuno ritroverà un pezzetto della sua anima.
«Mentre lavoriamo alacremente alla messa in scena della Tosca – ha dichiarato la direttrice artistica Chiara Giordano – per offrire al pubblico uno spettacolo indimenticabile, vi invitiamo lunedì 19 a stare con noi a Scolacium, in compagnia della grande musica napoletana. Da napoletana doc, non potevo non dedicare uno spazio a Napoli e alla sua anima, attraverso la sua musica inconfondibile, per la quale la definizione di musica popolare o etnica è assolutamente riduttiva. La napoletanità è una categoria dello spirito, un luogo dell’anima e dei sentimenti umani, una visione della vita e del mondo a cui il festival rende omaggio con artisti raffinati e un repertorio immortale». (rcz)