di ANTONIETTA MARIA STRATI – L’Italia è un Paese, si sa, ricco di luoghi meravigliosi e suggestivi che il mondo intero ci invidia. Forse, è per questo che, spesso e volentieri, rassegne internazionali si svolgono nel nostro bel Paese, facendo innamorare attori, registi, produttori e chiunque metta piede in Italia, per partecipare a manifestazioni che lasciano il segno nel tempo. Eppure, nonostante l’imbarazzo della scelta delle location, ci sono kermesse che, sempre più, decidono di preferire la Calabria come luogo in cui andare in scena, riuscendo a far risaltare la bellezza, il calore e l’entusiasmo di una terra che tanto ha da offrire e che continua a raccogliere amore incondizionato da parte di chi la visita e la scopre per la prima volta. Una Calabria che lascia il segno, e non solo nella cultura: molto frequentemente, ormai, infatti, la nostra bella terra è palcoscenico di prestigiosi eventi internazionali, che hanno per protagonista la musica, il cinema, il teatro.
Solo questa estate, nonostante l’emergenza sanitaria in corso, la Calabria ha ospitato rassegne internazionali come il Magna Graecia Film Festival, la kermesse cinematografica ideata da Gianvito Casadonte andata in scena a Catanzaro Lido e che ha raccolto entusiasmo, emozioni e grandi consensi nel segno di Federico Fellini e Alberto Sordi, cui era dedicata la rassegna. A Crotone, il Museo e Giardini di Pitagora ha ospitato il Calabria Movie International Short Film Festival organizzato dai direttori artistici Matteo Russo e Luisa Gigliotti con l’obiettivo di «creare un punto di ritrovo per appassionati del cinema ed autori che abbiano voglia di confrontarsi e discutere sull’importanza ed il cambiamento della settimana arte» e «far convergere gli autori e i rappresentanti del cinema calabrese in un festival di identità regionale che sappia preservare e far conoscere il cinema del territorio, pur mantenendo sempre curiosità ed interesse per il panorama internazionale», mentre all’Arena dello Stretto di Reggio Calabria è andata in scena una grandiosa 14esima edizione del Reggio Calabria Film Fest, organizzato dall’Associazione Artistico Culturale Eventi, con la direzione di Michele Geria e quella artistica del regista Mimmo Calopresti, che è riuscita a coniugare il cinema con l’attuale, realizzando un mix che non poteva che essere vincente.
E ancora, rimanendo in tema cinema, da ricordare Amantea con La Guarimba International Film Festival che, in questa ottava edizione, ha raccolto al Parco Le Grotte ben 3 mila presenze con 170 corti proiettati da 54 Paesi diversi e, dal 3 al 6 settembre, diventerà palcoscenico del Mediterraneo Festival Corto, un evento che «ha conquistato un posto di rilievo nazionale ed internazionale nei festival di settore» ed è organizzato dal Cinecircolo Maurizio Grande. E da ultimo, la prossima settimana, Castrovillari che, dal 13 al 20 settembre, ospiterà l’edizione 2020 dell’I-Fest International Film Festival, l’evento internazionale diretto da Giuseppe Panebianco «che propone con entusiasmo ed un attento sguardo verso il futuro il Cinema e le Nuove Tecnologie» che dedicherà numerose attività in occasione del Centenario di Federico Fellini.
Ma non sono solo le rassegne cinematografiche a scegliere, di anno in anno, la Calabria: ci sono anche quelle musicali che, edizione dopo edizione, porta nella nostra terra artisti di fama internazionale. È il caso del Roccella Jazz Festival che, quest’anno, ha soffiato su 40 candeline, e ha proposto al pubblico, nonostante l’emergenza sanitaria, un cartellone che sa e racconta di jazz con artisti unici e capaci di trasportare il pubblico in un viaggio di un genere che, ormai, ha messo radici qui, in Calabria. E non si dimentichi l’altra rassegna musicale di grandissimo spessore e sapore internazionale, il Peperoncino Jazz Festival che, ogni anno, raccoglie entusiasmi non solo da parte del pubblico, ma anche degli ospiti internazionali che si esibiscono.
Infine, da non trascurare il grande successo anche per il teatro, nonostante le limitazioni di pubblico imposte dall’emergenza covid. L’esperienza ventennale di Armonie d’Arte Festival, diretto da Chiara Giordano, il caso di CatonaTeatro con l’infaticabile Lillo Chilà, e il calendario della Locride: tutte conferme di una grande vitalità che vede la Calabria non solo terra di spettatori attenti e assetati di cultura, ma anche protagonista nelle produzioni originali di cinema e teatro. Impagabile il lavoro della Calabria Film Commission, che tra qualche giorno vedrà all’opera Giovanni Minoli nella veste di commissario straordinario, e il grande impegno di tanti organizzatori e promotori culturali che fanno della propria terra un punto d’orgoglio e inanellano risultati davvero sorprendenti.
Una Calabria, dunque, che conquista e che fa innamorare e che, nonostante le difficoltà, viene scelta come palcoscenico di eventi internazionali, conquistando e accogliendo, a braccia aperte, chiunque arrivi. (ams)