23 luglio – È cominciata oggi, a Conflenti, la quinta edizione della rassegna “Felici & Conflenti – Tramandamenti della cultura musicale del Reventino”.
La manifestazione è un progetto che si concentra sulla ricerca e la trasmissione della cultura popolare della Calabria centrale, il cui nucleo centrale sono i corsi di strumento e di ballo, e il consolidato corso di intaglio tradizionale.
La kermesse, che terminerà il 28 luglio, prevede delle mostre fotografiche – “Calabrinaggi” di Angelo Maggio, “Mneme” di Chiara Mastroianni, e “Quattro anni felici” di Luigi Briglia, oltre che escursioni e visite, e la partecipazione attiva di ballerini e musicisti di tradizione dell’area.
Il corso di danza, coordinato da Serena Tallarico e Andrea Bressi, si concentrerà su quelle stesse danze che si possono osservare nei giorni della grande festa di Visora. Il corso di
canto sarà curato da Giuseppe Gallo, e sarà incentrato principalmente sul repertorio vocale dell’area con l’accompagnamento di organetto o zampogna.
Il corso di organetto, tenuto da Gianpiero Nitti e Francesco Mancuso, esplorerà il ricchissimo repertorio di sonate da ballo dell’area.
Il corso di zampogna, coordinato da Giuseppe Muracae Christian Ferlaino presenterà la zampogna “conflentana”, lo strumento tipico di questa porzione di Calabria.
Vincenzo Piazzetta, liutaio e artigiano, terrà il corso di intaglio tradizionale su legno.
Per la prima giornata, si è iniziato con la presentazione e la visita guidata per le vie del borgo, a cui è seguita, alle 16.00, presso la Villetta Comunale, il seminario di approfondimento “Forme e caratteri della musica calabrese” a cura di Danilo Gatto.
Alle 17.30, sono previste diverse attività che si svolgeranno in diversi luoghi del borgo, come la “Zampogna della Presila” con Giuseppe Muraca e Christian Ferlaino, il canto tradizionale con Vincenzo Piazzetta e l’introduzione alla lira con Francesco Denaro.
Domani, oltre ai vari corsi di ballo e musica in programma, alle 17.30 sarà presentato il libro “Suono di famiglia, memorie e musica in un paese della Calabria grecanica” con Antonello Ricci e Mimmo Morello. (rcz)