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Consigli comunali deserti, la denuncia del Consigliere di Santa Cristina d’Aspromonte, Saverio Caminiti

Consigli comunali deserti, la denuncia del Consigliere di Santa Cristina d'Aspromonte, Saverio Caminiti

di SAVERIO CAMINITI – È da diverso tempo che, a Santa Cristina d’Aspromonte, vengono convocati i consigli comunali e quasi sistematicamente alla prima seduta consiliare non si raggiunge il numero legale e conseguentemente la stessa va deserta. E la storia continua a ripetersi con l’ultima convocazione urgente dello stesso Consiglio del 9 febbraio u.s. ed ancora una volta la seduta è andata deserta per mancanza del numero legale.

Al primo appello erano presenti il sindaco Salvatore Papalia e i due consiglieri di minoranza Tallarida Francesco e Tallarida Concettina. Al  secondo appello era anche presente il consigliere di maggioranza Antonio Napoli, Non essendo stato raggiunto il numero legale la seduta è stata dichiarata deserta  e di conseguenza si è dovuto procedere  a riconvocare il Consiglio in seconda convocazione per il giorno 11 febbraio.

Ciò detto, va ancora sottolineato che determinati argomenti  di esclusiva competenza del consiglio dovrebbero essere discussi e poi eventualmente approvati dalla maggioranza dell’intero consiglio, ma spesso  come sta accadendo, ciò non si verifica, e decisioni molto importanti vengono deliberati da un limitatissimo numero di consiglieri. Anche nella seduta odierna sono stati discussi argomenti molto importanti, come la surroga della consigliera di maggioranza Rita Violi che ha presentato le dimissioni con la motivazione di aver compreso che il “modus operandi” della maggioranza di questa Amministrazione sia incompatibile con il suo pensiero politico ed il ruolo di consigliere ormai superfluo.

Altro punto all’ordine del giorno era l’elezione del Presidente e del Vice presidente del Consiglio Comunale argomento questo portato alla approvazione dopo ben 3 anni ed 8 mesi dall’ insediamento dell’attuale Amministrazione anche se ciò, almeno politicamente, doveva avvenire ad inizio della consiliatura. Dimenticanza o si è dovuto “accontentare” qualcuno per tenere una maggioranza che già da tempo non esiste? 

A mio modesto parere, penso che la risposta sia la seconda. Per poter  ancora  puntellare la maggioranza il sindaco  Papalia, con una ”inedita trovata”, che dal punto di vista politico rasenta il ridicolo, ha creduto opportuno far eleggere Presidente del Consiglio la consigliera di minoranza Concettina Tallarida, barattando quasi la relativa Presidenza  con qualche  voto della stessa minoranza per tenere a galla “la barca” (l’attuale amministrazione) che fa acqua da tutte le parti, mentre la Vice Presidenza è stata affidata alla consigliera di maggioranza Madaffari Giuseppa.

Qual è stato il pensiero e lo stato d’animo dei consiglieri di maggioranza di fronte alla scelta del Presidente del Consiglio tra i consiglieri di minoranza? Certamente delusione ed imbarazzo anche perché era più giusto e  più corretto trovare nelle file della maggioranza un consigliere adatto a ricoprire l’importante carica, ma a quanto pare, il sindaco Papalia, non ha trovato nessuno in grado, competente, volenteroso  e capace di ricoprire la carica.

Sono state inoltre ratificate le delibere n. 6  e 7 del 4 febbraio 2022 avente rispettivamente per oggetto:Contributi per investimenti in progetti di rigenerazione urbana volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonchè al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale(art.1 comma 42 e 43 legge 27 dicembre 2019 n. 160 e D.P.C.M. 21 Gennaio 2021,pubblicato nella G.U. n. 56 del 6 marzo 2021):Approvazione dello schema di protocollo di intesa. (Del.n.6)-PNRR piani integrati M5C2-Investimento 2.2-Avviso per manifestazione di interesse emanato dalla città Metropolitana di Reggio Calabria. Approvazione protocollo di intesa (Del. N.7).

Stando così le cose, sarebbe utile, necessario e principalmente rispettoso nei confronti dell’ intero Consiglio e dei cittadini tutti, che l’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco dott. Salvatore Papalia, prendesse atto che non ha più la maggioranza per continuare a governare e quindi rassegnasse subito le dimissioni per il bene di tutti, dando così l’opportunità agli elettori di scegliere altre persone capaci e disponili per gestire le sorti del nostro Comune che in atto è completamente abbandonato. (rrc)

 

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