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Cordoglio per la scomparsa di Antonio Catricalà

Antonio Catricalà

Cordoglio per la scomparsa del catanzarese Antonio Catricalà, ex sottosegretario alla Presidenza del consiglio ed ex garante dell’Antitrust.

Come riporta l’Ansa, «Catricalà, secondo quanto si apprende da fonti investigative, si sarebbe suicidato sparandosi un colpo di pistola».

Catricalà aveva 69 anni, e dal 2017 era presidente del cda della società Aeroporti di Roma e nei giorni scorsi era stato nominato presidente dell’Igi, l’Istituto grandi infrastrutture.

L’Aula del Senato ha rispettato un minuto di silenzio, su invito della presidente Elisabetta Casellati, in memoria di Antonio Catricalà.

Il presidente, Nino Spirlì, e gli assessori della Giunta regionale della Calabria, hanno espresso il più profondo cordoglio per la scomparsa dell’ex sottosegretario di Stato e garante dell’Antitrust Antonio Catricalà.

«Antonio Catricalà – hanno dichiarato i componenti dell’esecutivo regionale – era un grande calabrese, una figura pubblica di cui andare orgogliosi; un uomo delle istituzioni, alle quali ha dato tutto se stesso con encomiabile e straordinario spirito di servizio e di appartenenza. La Calabria non può che essergliene grata. Siamo vicini alla sua famiglia».

Il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Giovanni Arruzzolo, ha espresso, personalmente e a nome di tutto il Consiglio, il più sentito cordoglio per la tragica scomparsa di Antonio Catricalà, illustre personalità, raffinato giurista e servitore dello Stato che ha dato lustro alla nostra Calabria».

«Ha interpretato – ha detto ancora Arruzzolo – i prestigiosi ruoli e gli incarichi rivestiti nella sua lunga ed intensa carriera con rigore ed equilibrio. L’Italia perde un protagonista di primo piano nella vita del Paese, dalla grande carica umana e passione civile».

«Rimarrà indelebile – ha concluso – il ricordo di un uomo che ha legato la sua attività al senso più profondo delle Istituzioni. L’autenticità di uno spirito di servizio che mai, come in questo momento di sofferenza collettiva, suona come un richiamo ai valori della partecipazione attiva e responsabile».

«Sono profondamente dispiaciuto e addolorato per la scomparsa di Antonio Catricalà» ha dichiarato il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, aggiungendo che «la  notizia mi ha lasciato di stucco, perché oggi ho perso un amico, una persona che conoscevo fin dall’infanzia, un catanzarese ancora legatissimo alla sua città, sempre sincero, affabile, attento e disposto al confronto».

Accennando ai tanti importanti incarichi ricoperti nel corso di una carriera pubblica “importantissima e autorevole, da viceministro, garante dell’Antitrust e sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri”, Catricalà è stato una figura che «ha onorato e riempito d’orgoglio la sua città e la Calabria. Alla famiglia rivolgo, anche a nome di tutta l’amministrazione comunale, il più sentito e commosso cordoglio».

«Sono veramente sconvolto dall’accaduto e sono ancora incredulo» ha scritto su Facebook il senatore di Forza ItaliaMarco Siclari.

«Conoscevo Antonio Catricalà da oltre 23 anni – ha scritto ancora Siclari – ed è stata una delle prime persone che mi ha accolto a Roma quando mi sono trasferito dalla Calabria per motivi di studio. Ci siamo sentiti fino a pochissimi giorni fa. L’Italia perde un grande uomo di Stato, un importante professionista che ha portato in alto il nome dei calabresi, della Calabria e dell’Italia, mostrando enorme competenza e capacità in tutti i suoi numerosi ruoli istituzionali ricoperti».
«Esprimo cordoglio e vicinanza alla famiglia – ha concluso –. Ti voglio ricordare sorridente. Ci mancherai Antonio». (rrm)

 

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