Nei giorni scorsi, a Locrica, nella sede del Parco Nazionale della Sila, si è svolta l’Assemblea dell’Associazione Distretto Turistico Altopiano della Sila, unico distretto turistico a essere riconosciuto in Calabria.
La riunione, presieduta dal Presidente del Distretto Antonio Candalise e dal Presidente del Parco della Sila Francesco Curcio, ha fatto registrare la presenza di numerosi rappresentati di enti pubblici e privati ed altri soggetti che a diverso titolo concorrono alla formazione dell’offerta turistica dell’altopiano silano. Con collegamento online ha seguito la riunione anche il Dirigente di settore del Dipartimento Turismo e Marketing territoriale della Regione Calabria, Cosimo Caridi.
All’ordine del giorno la relazione sull’attività sociale e la presentazione dello strumento del contratto di sviluppo.
Intervenendo per i saluti il presidente dell’Ente Parco ha posto l’accento sulla rappresentatività in termini qualitativi e quantitativi della platea presente e sul contributo che la stessa potrà dare all’operatività del Distretto stesso.
È intervenuto poi il neoeletto Direttore dell’Ente Parco l’arch. Treccosti il quale si detto lieto di ospitare nella sede del Parco un evento così sentito e importante per il territorio. Ha ringraziato tutti per la massiccia partecipazione, una occasione di confronto e condivisione, per portare avanti idee innovative, prendere impegni e costruire un futuro solido per tutte le imprese operanti sull’Altopiano.
A dare il via ai lavori dell’Assemblea il Presidente del Distretto e del Gal Sila Antonio Candalise che, nell’augurare al nuovo Direttore del Parco un buon lavoro, ha ringraziato tutti i presenti per la partecipazione, sottolineando l’importanza del Distretto e di tutti coloro che ogni giorno lo animano. Il Presidente Candalise ha illustrato il lavoro su cui il Gal è impegnato quotidianamente per far comprendere l’importanza del Distretto, un’entità socio-economica omogenea caratterizzata da un territorio storicamente e geograficamente determinato, ricadente nel Parco Nazionale della Sila e nella riserva della Biosfera dell’Unesco.
Uno strumento che rafforza il concetto di rete, creando sinergia e condivisione di obiettivi tra tutti gli attori del territorio e contribuendo ad organizzare il turismo sull’Altopiano con professionalità, grazie a programmazioni dal basso concepite secondo i fabbisogni territoriali.
Il Direttore del Gal, Francesco De Vuono, ha affermato che il Distretto lavorerà per costruire un’offerta rivolta ad un target di turista attivo e responsabile che segue tutte le nuove tendenze del turismo sostenibile ed esperienziale di cui la Sila è naturalmente vocata. Riscoprire i borghi e le tradizioni che custodiscono, interagire con le comunità locali, da sempre accoglienti e ospitali, sono grandi punti di forza di cui fare tesoro.
Creare un prodotto turistico “intrinsecamente sostenibile” che metta al centro la persona, il suo benessere e il contatto con la natura e il territorio, è oggi l’unica via per far crescere in modo sostenibile e duraturo l’economia di un territorio. Tutti questi requisiti, in coerenza con i vari strumenti di programmazione territoriale in corso, permetteranno di definire un piano di sviluppo organico, integrato e sostenibile, che potrà essere candidato come progetto pilota a valere sui fondi sulla politica di coesione
E’ intervenuto il Presidente di Destinazione Sila, Daniele Donnici che ha raccontato i primi passi della rete di imprese, come processo di condivisione e confronto da cui è nato l’ormai noto claim Sila, felice di stupirti e attraverso il quale si è lavorato ad una aggregazione di prodotto per promuovere il territorio in workshop, fiere, eventi in cui la Sila ha trovato una sua collocazione ben precisa, raccontando al mondo anche le nostre montagne.
Si è lavorato, ha proseguito Donnici, ad una formazione e ad un aggiornamento costante tra e per gli operatori turistici, sempre in collaborazione con l’Ente Parco, che dal principio ha sostenuto il percorso di Destinazione Sila. Oggi partecipiamo a questa riunione dedicata al Distretto fiduciosi e propositivi che la collaborazione pubblico-privata sia la chiave di volta per lo sviluppo del territorio.
Attualmente l’esigenza primaria è quella di mettere in atto una strategia di intervento che abbia carattere integrato e che guardi all’intera filiera turistica, in cui il concetto di collaborazione sia il filo conduttore delle azioni proposte.
Il dott. Giuseppe Paonessa in qualità di componente della struttura tecnica del Distretto ha illustrato ai presenti lo strumento del Contratto di Sviluppo gestito da Invitalia che finanzia programmi di investimento di più imprese in rete finalizzati allo sviluppo dell’offerta turistica attraverso il potenziamento e il miglioramento della qualità dell’offerta ricettiva, dei servizi di supporto alla fruizione del prodotto turistico e delle attività commerciali, ma solo per un importo non superiore al 20% del totale degli investimenti da realizzare.
Sono ammissibili, inoltre, programmi di innovazione e opere infrastrutturali strettamente connessi e funzionali a una migliore fruizione del prodotto turistico.
Il Dott. Paonessa ne ha elencato le potenzialità, sottolineando l’importanza di un lavoro sinergico tra il management delle imprese e il Distretto, così da definire, organizzare e rendere accessibile l’offerta.
E’ intervenuto poi da remoto il dott. Caridi del Dipartimento regionale del Turismo il quale si è complimentato per il lavoro svolto dal Distretto e per il grado di maturità e cooperazione tra gli operatori, assicurando l’affiancamento e l’assistenza della Regione nelle attività programmate.
La discussione si è poi spostata sugli interventi del pubblico composto dai tanti operatori che da anni operano sul territorio, tra i quali il Presidente del Gal Kroton Natale Carvello. Interventi consapevoli e concreti da parte di una platea partecipe e preparata, suggerimenti e contributi da cui è emersa tutta la passione verso il territorio e la volontà di migliorarlo sempre più marciando tutti verso un’unica destinazione, la Sila. (rcs)