Nella giornata di ieri, in Cittadella regionale, si è svolta una riunione per risolvere, nell’immediatezza, la situazione relativa alla gestione dei rifiuti dell’Ato – Ambito Territoriale Ottimale di Vibo Valentia.
L’iniziativa, su impulso dell’assessore all’Ambiente Sergio De Caprio, ha visto la partecipazione del sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, del sindaco di Vibo Valentia, Maria Limardo e il sindaco di Rende, Marcello Manna nelle vesti di presidenti dei rispettivi Ato.
I sindaci Abramo e Limardo hanno convenuto, in un momento come questo, di venirsi incontro in una ottica di solidarietà istituzionale.
La decisione è stata quella di procedere temporaneamente per i rifiuti urbani prodotti dall’Ato di Vibo Valentia all’imballo e messa in riserva degli scarti che esitano dall’impianto di trattamento meccanico biologico di Alli, in attesa dell’apertura/chiusura delle discariche in programma.
Il sindaco Manna, invece, in quanto presidente dimissionario Ato Cosenza, ha ribadito «la improcrastinabile urgenza di compiere scelte definitive in merito all’emergenza rifiuti».
«La situazione sta per esplodere – ha proseguito Manna – e non è più tempo di rimandare le decisioni più urgenti. Ho sottolineato come oggi l’Ambito Territoriale Ottimale sia come il cavaliere inesistente di Calvino: una scatola vuota, senza alcun potere decisionale, né fondi a disposizione. In questo anno e mezzo trascorso abbiamo fatto da parafulmine, ma, allo stato attuale, per un servizio di riscossione dei tributi che è stato bloccato e che non va oltre il 60% bisogna trovare le risorse finanziare necessarie a garantire un servizio essenziale».
«Ho chiesto – ha concluso il sindaco di Rende – che si individuino anche tra i fondi Covid-19 ed eventualmente vengano utilizzate: c’è bisogno di una assunzione di responsabilità, di un confronto sinergico sulla individuazione dei siti e sulla attuale disponibilità. I cittadini hanno bisogno di risposte immediate». (rrm)
In copertina, il sindaco Manna durante il suo intervento