A Palazzo Alvaro si è svolto un tavolo tecnico per fare il punto della situazione sul problema dell’erosione costiera a Cannitiello.
Al tavolo, l’amministrazione metropolitana di Reggio Calabria rappresentata dal Sindaco f.f. Carmelo Versace, dal consigliere delegato Salvatore Fuda e dalla dirigente del Settore Lavori pubblici, Domenica Catalfamo e i rappresentanti del Comitato dei cittadini “Difesa costa di Cannitello”.
L’incontro è servito per fare il punto della situazione in merito a quanto è stato fatto nelle ultime settimane, con particolare riferimento al coordinamento delle progettazioni che sono in corso nel quadro dell’intervento da 1,8 milioni di euro di cui è stato appena approvato il progetto di fattibilità tecnica economica e quello ancora più importante riguardante uno studio che consentirà di formulare una scheda per l’inserimento nella piattaforma Rendis di un nuovo intervento che potrebbe essere quello che mira a risolvere la problematica in maniera stabile e definitiva.
Di incontro positivo hanno parlato a margine del tavolo tecnico il Sindaco f.f. Versace e il Consigliere Fuda, «che ha avviato un dialogo proficuo tra le parti coinvolte in questo annoso problema. Un confronto che è servito innanzitutto a chiarire al meglio quali sono le competenze di riferimento nella gestione di questa vicenda, ma anche le prospettive per la risoluzione di un problema che si trascina da tanti anni».
Su Cannitello, è stato inoltre ricordato dai rappresentanti di Palazzo “Alvaro”, «c’è già una previsione di intervento pari a 1,8 milioni di euro di risorse regionali che la Città metropolitana sta portando avanti nel quadro delle attività di progettazione e successivamente di realizzazione. È un investimento che viaggia entro un percorso e un cronoprogramma già segnato e stiamo facendo di tutto per accelerarlo compatibilmente con i passaggi tecnici che non possono essere elusi, con riferimento in particolare ai vari pareri che le autorità competenti devono emettere. Accanto a ciò si attende che la Regione possa dare il famoso contributo di 400mila euro sulla difesa delle coste che vede il Comune di Villa San Giovanni già pronto ad utilizzarlo».
Altro aspetto centrale affrontato nel corso dei lavori, riguarda poi la gestione complessiva del problema dell’erosione costiera perché, è stato evidenziato a più riprese, non è mai il singolo luogo a costituire il problema. Pertanto occorre uno studio complessivo delle intere unità fisiografiche della costa proprio come gli esperti e i tecnici hanno più volte rimarcato.
«Proprio in questa direzione – ha puntualizzato il consigliere Fuda – la Città metropolitana attraverso una decisione già assunta nei mesi scorsi, ha deciso di stanziare una parte dell’avanzo di amministrazione dell’esercizio precedente, per progettare in modo unitario e definitivo un intervento che guardi alla difesa delle coste nel loro insieme. Per cui l’Ente con risorse proprie ha commissionato uno studio di tutte le unità fisiografiche, compresa naturalmente la Costa Viola. Un lavoro che ci deve mettere nelle condizioni di avere idee chiare e progettazioni pronte per essere caricate nel sistema Rendis che è lo strumento che ci consentirà poi di intercettare finanziamenti ancora più significativi per poter affrontare al meglio il problema dell’erosione costiera».
«Abbiamo, inoltre – ha proseguito – previsto anche uno studio su alcuni siti in particolare quali Bocale, Reggio Calabria e Bova sulla costa ionica in quanto punti che in questo momento hanno maggior necessità di un approfondimento specifico su interventi da avviare quanto prima. L’ascolto e il confronto con i cittadini è l’elemento chiave con cui stiamo caratterizzando la nostra azione amministrativa e su questa strada intendiamo proseguire».
Nel corso della riunione, infine, si è discusso del finanziamento di 400mila euro che il Comune di Villa San Giovanni avrà a breve a disposizione da parte della Regione Calabria e «molto probabilmente – ha chiarito la dirigente Catalfamo – già in questi giorni coordineremo insieme questo ulteriore intervento che ha come obiettivo quello di garantire l’equilibrio meteomarino di tutta l’area fisiograficamente interessata da questi studi».
La stessa dirigente di Palazzo “Alvaro”, ha anche proposto, condividendolo con gli amministratori metropolitani, l’attivazione in via sperimentale di un tavolo che è stato istituito a settembre sull’erosione costiera presso la Regione Calabria e ancora non attivato pienamente e che potrebbe adesso essere operativo in Città metropolitana, coordinando al suo interno tutti i soggetti interessati. (rrc)