Dal 18 al 20 gennaio di ogni anno, Fagnano Castello festeggia il suo santo patrono, San Sebastiano.
Quest’anno, è stata festeggiata la 410esima Festa di San Sebastiano, con un ricchissimo programma, a cui è stata abbinata, anche, la Sagra del Maiale, dall’Associazione Culturale San Sebastiano.
Una tre giorni, quindi, che inizia con la musica e buon cibo, e che si conclude il 20 gennaio, giorno del Santo, con la processione in onore di San Sebastiano per le vie cittadine.
Ma chi è San Sebastiano? Un Santo italiano di origine francese, venerato come martire dalla Chiesa Cattolica e dalla Chiesa Cristiana Ortodossa.
Secondo la leggenda, il santo visse quando l’impero era guidato da Diocleziano. Divenuto alto ufficiale dell’esercito imperiale, fu il comandante della prestigiosa prima coorte della prima legione, di stanza a Roma per la difesa dell’Imperatore.
Quando Diocleziano, che aveva in profondo odio i fedeli di Cristo, scoprì che Sebastiano era cristiano esclamò: «Io ti ho sempre tenuto fra i maggiorenti del mio palazzo e tu hai operato nell’ombra contro di me, ingiuriando gli dei», fu, quindi, da lui condannato a morte, trafitto da frecce.
Sempre secondo la leggenda, dopo questo martirio fu abbandonato perché i carnefici lo credettero morto, ma non lo era, e fu amorevolmente curato e riuscì a guarire.
Cercando il martirio, sarebbe ritornato da Diocleziano per rimproverarlo e questi avrebbe ordinato di flagellarlo a morte, per poi gettarne il corpo nella Cloaca Maxima.
Protettore della Polizia Municipale, la memoria liturgica ricorre il 20 gennaio. San Sebastiano, inoltre, in passato veniva invocato come protettore contro la peste e, oggi, è invocato come protettore delle epidemie in generale, come San Rocco. (rcs)
In copertina, foto dell’Associazione Culturale San Sebastiano scattata in occasione della 405esima festa per il riconoscimento di San Sebastiano protettore di Fagnano.