COSENZA – Topolino sta per arrivare al Festival del fumetto

Tutto pronto per l’apertura delle mostre del Festival del fumetto Le Strade del Paesaggio, che entra nel vivo di questa XVI edizione, con uno straordinario omaggio a Topolino, il personaggio più iconico della storia dell’arte sequenziale, creato nel 1928 dal genio di Walt Disney.

Ad attraversare tutto il centro storico della città di Cosenza a partire dal 7 ottobre sarà una straordinaria mostra composta da 150 opere originali e divisa in cinque sezioni collocate nei vari Musei e beni culturali della città di Cosenza: il Museo del fumetto, il Museo dei Brettii e degli Enotri, la Galleria Nazionale di Palazzo Arnone, Villa Rendano, Bocs Museum, Archivio di Stato, Palazzo della Provincia.

Il nucleo centrale della mostra avrà sede all’interno del Museo del Fumetto di Cosenza, situato nell’ex complesso monastico di Santa Chiara, nel cuore della città vecchia. Qui saranno collocate le opere originali, e mai esposte al pubblico, tratte dalla storia: Topolino e i signori della galassia, disegnate da Massimo De Vita nel 1991 e pubblicate da Walt Disney Company in varie edizioni di successo. Presente anche “Magica Disney” dello storico disegnatore Disney John Pomeroy e “Nello spazio infinito”: installazione immersiva di Diego Mazzei e Michela Di Cecio, sonorizzata dai musicisti Dario Della Rossa e Massimo Palermo. Esposti al Museo del Fumetto anche gadget e albi storici della serie grazie al supporto di Panini Comics.

L’esposizione sarà arricchita da opere originali che saranno allestite nei vari Musei e beni culturali della città di Cosenza: trenta opere, realizzate attraverso residenze in situ, che si sono tenute nel mese di luglio, da Ivan Ferrara, Arianna Pennacchio, Nunzio Montuori, Eleonora Castagna, Fabio Pia Mancini, Michela Di Cecio, Émma e Massimo Melicchio avranno una tematica specifica legata alla storia e alla dotazione del luogo che le ospiterà mettendo, così, in evidenza il rapporto di Topolino con l’arte, la musica, l’archeologia e la città.

Alla Galleria Nazionale di Cosenza il fumetto dialogherà con la grande arte di tutti i tempi. Dichiara la Direttrice Rossana Baccari: «La collaborazione con il Museo del Fumetto, concretizzatasi con l’esposizione di nove opere originali per la sezione della mostra intitolata Topolino e l’Arte ed allestita nell’ala di Palazzo Arnone dedicata all’esposizione permanente delle opere grafiche di Umberto Boccioni, rientra nel percorso di cooperazione già da qualche tempo avviato, con il coinvolgimento dei musei dell’area urbana cosentina, che ha visto la recente stesura di un accordo di valorizzazione, in corso di stipula, mirato alla promozione di azioni di partecipazione e condivisione di strategie e attività di valorizzazione tra i musei e luoghi della cultura di Cosenza e Rende. Grazie ad una raffinata reinterpretazione in chiave giocosa ed ironica delle opere grafiche di Boccioni, il coinvolgimento della Galleria, una delle principali istituzioni culturali della città, facente capo al Ministero della Cultura, rappresenta un significativo esempio di dialogo tra realtà artistico-culturali, una occasione di interessante confronto e crescita per il Museo, ma ancor più per i visitatori che la popolano, concorrendo al miglioramento dell’offerta culturale e a forme di partecipazione e stimolo per la società civile».

Il Museo dei bretti e degli Enotri ospiterà una mostra che ha come tema Topolino e l’archeologia, argomento già trattato all’interno di episodi come Le lenticchie di Babilonia, il colosso del Nilo: una reinterpretazione delle civiltà i cui reperti sono esposti all’interno del Museo attraverso l’arte fumettistica.

«Entusiasta di questa iniziativa – dichiara la Direttrice Marilena Cerzoso – che rappresenta un modo nuovo per far conoscere anche la collezione permanente del museo, avvicinare nuovi pubblici, persone che pensano che un museo archeologico sia una cosa pesante, obsoleta, polverosa. Farla conoscere invece attraverso il linguaggio di artisti che usano il fumetto è un elemento fondamentale, così come la capacità di fare rete su cui lavoriamo da tempo. E’ una straordinaria sinergia quella che celebriamo fra musei cittadini, ciascuno con la propria caratteristica, con la certezza che attireremo l’attenzione di tanti e nuovi visitatori».

Il Palazzo della Provincia, inserito in una delle piazze più belle d’Italia ospiterà al suo una sezione, di opere originali, dal titolo Topolino e la città, in cui si è indagato l’immaginario Disney rispetto alle città, ai suoi abitanti, allo stile di vita come accaduto nelle storie Topolino e la città taciturna, Topolino e la città subacquea. La mostra, nello specifico, è dedicata al viaggio di protagonisti d’eccezione Topolino e i suoi compagni, attraverso il patrimonio culturale della città di Cosenza.

Qui l’Archivio di Stato regalerà ai presenti “Topolino e i signori della Galassia” – the reading experience. Un’esperienza sottolinea il Direttore Raffaele Traettino di grande immersione all’interno della sala lettura dove i presenti troveranno il volume della saga e altre storie “stellari” con più di trecento numeri di Topolino, Almanacchi, Grandi Classici e Paperino & C”.

A Villa Rendano storica residenza del pianista internazionale Alfonso Rendano, oggi sede del Museo Consentia Itinera, è stata allestita una sezione dedicata al rapporto tra Topolino e la musica in cui le opere realizzate hanno come tematica centrale argomenti già trattati all’interno di episodi come Juke Box Hero, I Bassotti e il rap,etc.

Dichiara la Direttrice Anna Cipparrone: «Villa Rendano, sede del Museo multimediale Consentia Itinera -luogo di narrazione permanente degli elementi valoriali della città nel felice connubio tra ricerca scientifica e tecnologie digitali-, è stata visitata ed esplorata dagli illustratori durante la residenza d’artista ed è stato emozionante immaginare i personaggi Disney aggirarsi tra le pitture neorinascimentali distribuite sulle pareti ottocentesche della Villa, vederli scrutarne i riferimenti simbolici, i motivi decorativi ed i patterns del passato tentando di interpretarli, o ancora, è stato affascinante pensare ad un incontro fortuito tra Topolino ed Alfonso Rendano, pianista, compositore, enfant prodige vicino a Rossini e Liszt, nonché inventore del terzo pedale del pianoforte».

Infine installazioni ed opere estroflesse si snoderanno lungo le sale del BoCs Museum, dove l’artista Massimo Melicchio grazie alla collaborazione con la Galleria Ellebi, rende omaggio ai grandi esponenti artistici del nostro tempo dando nuova vita a un simbolo dell’immaginario collettivo come Topolino. Nel reinterpretare l’iconico personaggio dichiara la Direttrice Marilena Sirangelo: «lo trasforma in una tela vivente, in cui particolari delle opere dei grandi artisti si fondono con la sua immagine. L’essenza di Andy Warhol si fonde perfettamente con l’immaginario pop del personaggio, i sogni surreali di René Magritte aggiungono profondità e mistero, i tagli distintivi di Lucio Fontana reinventano lo spazio, mentre Picasso, rivoluzionario dell’arte, si unisce al gioco, portando nuove sfaccettature al nostro eroe».

Presenti all’inaugurazione: Fabio Celoni e Bruno Enna: rispettivamente disegnatore e sceneggiatore storici di Topolino, oltre a vari autori che hanno partecipato al progetto tra cui: la sceneggiatrice Chiara Macor, la content creator Alessandra Delfino, in arte la terribile coach, e alcuni rappresentanti del collettivo Macondo.

Ricco sarà il weekend di questa parte di programmazione per il Festival: dopo l’inaugurazione alle 16.00 della mostra in contemporanea con tutti i musei cittadini, seguirà alle 18:00 “Scrivere, disegnare e doppiare Topolino” incontro moderato dalla sceneggiatrice Chiara Macor, con Bruno Enna sceneggiatore Disney, Fabio Celoni disegnatore Topolino, Carlo Cid Lauro, disegnatore Disney, con la partecipazione in streaming di Alessandro Quarta, doppiatore di Topolino.

Seguirà alle 19:00 Live painting e firmacopie con Alessandra Delfino “La Terribile Coach” content creator, Arianna Pennacchio, illustratrice Macondo Accoglienza, Ivan Ferrara, illustratore Macondo, Michela Di Cecio, disegnatrice. A concludere la giornata, nello storico Teatro “A.Rendano” , un concerto di musiche Disney per orchestra, pianoforte e voce. L’Orchestra è la Sinfonica Brutia, diretta dal M° Francesco Perri.

Domenica si rinnova l’occasione di poter visitare questa grande retrospettiva su Topolino attraversando i luoghi del centro storico della città di Cosenza, alle 16:30 in calendario l’atteso laboratorio: “Scrivere e disegnare Topolino” con Bruno Enna sceneggiatore Disney, Fabio Celoni disegnatore Topolino, a seguire alle 17:30 Pinocchio – “La storia di Pinocchio raccontata attraverso il teatro di figura” di e con Angelo Gallo.

Ma non finisce qui: le prossime settimane seguiranno nuovi e importanti annunci che andranno ad arricchire e completare un’edizione del festival ricca di appuntamenti ancora da svelare. (rcs)

COSENZA – Presentate le stagioni di lirica e prosa del Teatro Rendano

«I cartelloni di prosa e di lirica che sono stati allestiti danno il segno della vitalità culturale che la città esprime. Abbiamo voluto dare un’impronta diversa e il programma generale che è stato messo in piedi è frutto della volontà di dare un ulteriore messaggio che è quello di una offerta culturale in linea con la tradizione e la storia della nostra città». A dirlo è il sindaco Franz Caruso che ha presenziato alla presentazione, nel pomeriggio di oggi, nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi delle stagioni lirica e di prosa del Teatro “Rendano”.

«I risultati arrivano – ha detto Franz Caruso – quando c’è il gioco di squadra e noi abbiamo potuto contare sulla collaborazione del settore Cultura del Comune, nelle persone del dirigente Giuseppe Bruno e della funzionaria Annarita Callari, e nella sinergia che siamo riusciti a stabilire con il maestro Francesco Perri, direttore del Conservatorio “Giacomantonio” e direttore artistico dell’Orchestra Sinfonica Brutia e con il maestro Luigi Stillo che anche quest’anno firma il progetto artistico operistico, mentre per la parte che riguarda la stagione di prosa, ci siamo avvalsi del consolidato apporto della società “L’Altro teatro” rappresentata da Pino Citrigno e Gianluigi Fabiano. Il livello degli spettacoli è molto alto e sono convinto – ha aggiunto il sindaco – che la città apprezzerà molto».

Franz Caruso ha ricordato, inoltre, che gli investimenti dell’amministrazione in altre iniziative. “Agenda Urbana e Cis – ha detto – ci hanno consentito di intervenire anche sui presìdi culturali, come ad esempio nel recupero e restauro del Teatro Rendano che conferirà nella sua nuova veste una cornice ancora più suggestiva agli spettacoli».

Non poteva mancare nell’intervento del sindaco un riferimento all’Orchestra Sinfonica Brutia che sarà utilizzata nella stagioni lirica e musicale del Rendano e che il primo cittadino sente giustamente come una sua creatura, essendo il presidente dell’associazione da cui è scaturita. «L’Orchestra è il nostro gioiello. Mi ha molto emozionato – ha detto ancora Franz Caruso – apprendere della notevole partecipazione di giovani alle selezioni per l’Orchestra sinfonica Young (87 nuove iscrizioni). Segno che stiamo seminando, che l’Orchestra si sta affermando a livello provinciale e regionale e che è particolarmente richiesta anche fuori. Si stanno, insomma gettando le basi per farla diventare una compagine culturale professionale, con la valorizzazione dei nostri giovani talenti che hanno diritto a realizzare le loro aspirazioni».

La stagione lirica è alla sua 58ma edizione. Due i titoli in cartellone: “Madama Butterfly” di Giacomo Puccini che la inaugurerà venerdì 10 novembre, con replica domenica 12, mentre giovedì 9 novembre è prevista l’anteprima per le scuole. Dirigerà l’Orchestra una vecchia conoscenza del Rendano come Pietro Mianiti. Il secondo appuntamento della stagione lirica è con “Cavalleria Rusticana” di Pietro Mascagni che debutta sabato 16 dicembre con replica domenica 17 dicembre. Venerdì 15 l’anteprima per le scuole. Si tratta di una coproduzione con il Coro lirico siciliano. Sul podio a dirigere l’Osb sarà il maestro Giovanni Di Stefano. Per “Cavalleria rusticana” una novità assoluta. Sarà la prima opera allestita al Rendano con il linguaggio dei segni (Lis) per le persone non udenti.

Nella conferenza stampa è intervenuta anche la consigliera delegata del sindaco alla Cultura Antonietta Cozza che ha parlato della candidatura della città di Cosenza a Capitale italiana della Cultura 2026. «Un grande orgoglio e una sfida coraggiosissima. Abbiamo presentato il 27 settembre il nostro dossier e il 15 dicembre sapremo se saremo tra le finaliste. Solo 16 le città selezionate e rimaste in lizza. La programmazione del Teatro Rendano – ha concluso Cozza – rappresenta il momento culminante di questo dossier».

Il maestro Luigi Stillo ha aggiunto che la 58ma stagione lirica si inserisce negli sforzi che l’Amministrazione sta compiendo per salvaguardare la storia e il patrimonio culturale della città.

«Il Comune di Cosenza ha fatto le cose perbene, è stato puntualissimo nella rendicontazione e questo ha fatto sì che il Ministero ci premiasse raddoppiando quasi il contributo del Fus. Il nostro obiettivo è far tornare a teatro il pubblico dei melomani che rappresenta un patrimonio inestimabile. Madama Butterfly e Cavalleria Rusticana sono opere di grande fascino e popolarità che possono rispondere a questa esigenza».

In via di definizione le regie e il cast delle voci per le quali Stillo ha avviato una serie di proficui contatti. Nella stagione rientra “Giacomantonio 100”, una produzione del Conservatorio, in collaborazione con il Comune, per ricordare il centenario della morte di Stanislao Giacomantonio cui è intitolato il Conservatorio della città. In conferenza ne ha parlato il maestro Francesco Perri, direttore dello stesso Conservatorio. Per l’occasione Perri ha ricordato che già ad inizio anno era iniziato un percorso molto complesso per la riproposizione della “Leggenda Da Ponte” che è una delle due opere liriche che Giacomantonio, che morì giovanissimo a 33 anni, ebbe modo di scrivere.

«Ci siamo posti il problema – ha detto Perri – di come celebrare Giacomantonio non solo per il Conservatorio, ma per la città, perché stiamo parlando di un compositore che è necessario riprendere e rivalutare. La “Leggenda Da Ponte” – ha detto ancora Francesco Perri – venne rappresentata una sola volta, quando il compositore era in vita, e un’altra volta negli anni ’70».

L’operazione è stata la riscrittura di tutta l’opera e renderla fruibile a tutti. E’ stata quindi inserita come anteprima gratuita per il territorio all’interno della stagione lirica e sarà rappresentata il 25 ottobre. Quindi Perri ha ricordato gli altri appuntamenti della seconda stagione dell’Orchestra Sinfonica Brutia «una macchina per tutti e una costruzione stabile per il territorio». Tra i progetti dell’Osb “Baroque Suite” in programma il 17 novembre con il partenariato di “Ramificazioni Festival”, direttore Patrizio Germone e coreografie di Filippo Stabile. Un progetto che Perri non ha esitato a definire «di grande bellezza».

Tra gli altri appuntamenti della stagione Osb Perri ha ricordato anche “Violino a cinque corde” con il Gran Duo Italiano, il concerto di Natale “Misa Criolla” e quello di Capodanno. Sotto Natale sarà, infine, presentata anche la prima produzione discografica dell’Osb che avrà quindi una propria etichetta.

Il sipario sulla rassegna “L’AltroTeatro” si alzerà sabato 2 dicembre. Dodici appuntamenti all’insegna della grande drammaturgia senza dimenticare, però, il divertimento e il puro spettacolo. Prosa, dai grandi classici agli autori contemporanei, e poi, commedie e musical, questi gli ingredienti del cartellone ideato da “L’AltroTeatro”.
«È ad Enzo Noce – ha affermato in conferenza stampa Pino Citrigno, amministratore della società L’AltroTeatro – che dedichiamo questa stagione teatrale. Conferiremo anche un riconoscimento intitolato a lui, figura di spicco del mondo della cultura e del teatro calabrese per oltre 50 anni. Quest’anno abbiamo allestito un cartellone di grande rilievo, dando un’impronta diversa alla rassegna senza dimenticare i giovani. Il nostro obiettivo è quello di avvicinare i ragazzi a questo mondo, facendo riscoprire la bellezza del teatro».

«Proseguire l’impegno profuso in tutte le stagioni teatrali da colui che per me era un mentore è stato arduo – sottolinea il direttore de “L’AltroTeatro” Gianluigi Fabiano sempre ricordando Enzo Noce – Siamo riusciti a dar vita a una ricca programmazione, di grande respiro culturale, rivolta ad un pubblico eterogeneo. L’esclusiva di tre musical internazionali, “Sister Act”, “Saranno Famosi” e “Mare Fuori” per la regia di Alessandro Siani, un ritorno ai grandi classici con Eduardo De Filippo e Pirandello. Importante sarà il coinvolgimento delle realtà locali. Il 22 febbraio andrà in scena “Bretia Regina dei Ribelli”, rock opera di Attilio Palermo liberamente ispirata alla storia legata al popolo del Brettii».

Un cartellone a 360 gradi, attrattivo per tutto il territorio della provincia di Cosenza e della regione. La Rassegna “L’Altro Teatro proseguirà il suo impegno anche con le scuole. Lo ha spiegato in conferenza stampa Carmela Caligiuri, responsabile di questo segmento di programmazione insieme a Giuliana Lanzillotta e Anna Citrigno. Il “Teatro fa scuola” prevede un cartellone ricco di eventi per gli studenti di tutti i gradi d’istruzione. «Si partirà lunedì 13 novembre – ha detto Carmela Caligiuri – con la riscrittura de “L’Opera da tre soldi” del drammaturgo tedesco Bertolt Brecht da parte della compagnia “Libero Teatro” di Max Mazzotta. La rassegna coinvolgerà non solo le scuole della città di Cosenza ma l’intera regione». (rcs)

ALTOMONTE (CS) – Al Castello di Serragiumenta I kintsugi dell’anima

Il Castello di Serragiumenta, dimora storica calabrese del 1600, presenta “I kintsugi dell’anima”, personale di pittura di Anna Tozzi ATò. La mostra, organizzata da Sayato nell’ambito del progetto “Altrove – Galleria diffusa ed itinerante”, rientra fra quelle ufficialmente riconosciute nell’ambito della Diciannovesima giornata del Contemporaneo Amaci quando i luoghi d’arte italiani aprono all’unisono in un giorno convenzionato le loro porte per presentare esposizioni di arte contemporanea.

Il vernissage si terrà nella giornata di sabato 07 ottobre, alle ore 18.00, quando verrà svelata l’installazione dell’artista romana che per questa occasione sarà ospitata nella chiesetta della tenuta.

“I kintsugi dell’anima” presenta le opere più recenti di Anna Tozzi, da tempo dedita alla fusione del suo estro creativo con la tecnica giapponese del kintsugi – letteralmente «riparare con l’oro» – utilizzata sin dal 1400 per il restauro di tazze in ceramica.

Nella poetica dell’artista le crepe presenti nei suoi lavori non rappresentano soltanto elementi di frattura o di rottura ma anche lacerazioni intime dell’anima, dovute ai tanti accadimenti negativi che la vita spesso presenta. Il riempimento con l’oro serve a valorizzare questi momenti di evoluzione e rivoluzione, dando loro la giusta importanza a livello di crescita personale piuttosto che nasconderli. Le crepe sono altresì viste come aperture e squarci del negativo, che inizia a frantumarsi per consentire il passaggio della luce evolutiva.

Nella personale “I kintsugi dell’anima” Anna Tozzi ATò espone sia opere della collezione “kintsugi” che opere della collezione “muri”. La mostra è visitabile tutti i giorni, fino al 5 novembre. L’ingresso è gratuito. (rcs)

DIAMANTE (CS) – Cittadinanza onoraria al procuratore Gratteri

Nella sala consiliare “E. Caselli” del Comune di Diamante, nei giorni scorsi, il sindaco Ernesto Magorno ha conferito la cittadinanza onoraria al magistrato dott. Nicola Gratteri.

Questo prestigioso riconoscimento è stato assegnato in virtù del suo ininterrotto impegno nel contrastare la criminalità organizzata ed è un gesto di saluto poiché, dopo 30 anni sotto scorta, Gratteri lascia la Calabria, dove ha svolto tutta la sua carriera, per guidare la Procura di Napoli, l’ufficio requirente più grande d’Italia.

Il Presidente dell’Ordine dei Dottori commercialisti ed esperti contabili (Odcec) di Paola, dott. Fernando Caldiero, ha condiviso le sue riflessioni sulla significatività di questo evento. Ha affermato: «Il conferimento della cittadinanza onoraria a Nicola Gratteri è un gesto che va oltre l’aspetto simbolico. Rappresenta il riconoscimento di un impegno incessante nella lotta contro la criminalità organizzata e del suo prezioso lavoro come garante della legalità e della giustizia».

Insieme a dott. Fernando Caldiero, una delegazione di tre consiglieri – dott.ssa Ortenzia De Grazia, dott. Nazareno Di Renzo e dott. Antonio Forestieri – ha voluto rendere omaggio al magistrato Gratteri, consegnando una targa a nome dell’intero Consiglio, riconoscendo il suo straordinario lavoro nelle vesti di Procuratore della Direzione distrettuale antimafia (Dda) di Catanzaro.

Il presidente Caldiero ha concluso: «La cerimonia a Diamante rimarrà nella memoria come un momento di celebrazione della determinazione e dell’eroismo di coloro che si battono per un Paese più pulito e giusto. Questo gesto simbolico è un tributo meritato, e il suo esempio ispirerà le generazioni future a seguire la strada della legalità, della correttezza e della determinazione nel perseguire una società migliore per tutti». (rcs)

CASSANO (CS) – La denuncia di Garofalo: «Al Poliambulatorio non si può fare la Moc»

«Alla Radiologia del Poliambulatorio di Cassano, non è possibile effettuare una semplice Moc (Mineralometria ossea computerizzata), comunemente conosciuta come densitometria ossea. Si tratta di un esame radiologico che permette di determinare la densità minerale dell’osso e può essere eseguita a livello del femore, della colonna vertebrale, lombare oppure su tutto il corpo».

È quanto denuncia, Francesco Garofalo, portavoce del Comitato Spontaneo di Cittadini, per la tutela della salute pubblica, della città delle terme.

«È logica conseguenza della mancata nomina del nuovo radiologo – evidenzia – che oramai si potrae da tempo. Attualmente, opera un solo tecnico radiologo, che sebbene il suo impegno, non può refertare gli esami. Nonostante i nostri reiterati appelli – prosegue Garofalo – si continua a mantenere questo stato di cose, che si ripercuote su i cittadini, costretti ad effettuare la prenotazione verso altri presidi o rivolgersi a pagamento in strutture private».

«Questi continui disservizi – ricorda il portavoce del comitato -, cozzano con quanto sostenuto dal Presidente Mattarella, a Torino al Festival delle Regioni: “Il Servizio sanitario nazionale è un patrimonio prezioso da difendere e adeguare”. Così come, è paradossale, che nell’era del digitale non si riesce a garantire un normale servizio, oramai garantito dappertutto a distanza con la teleradiologia».

«È evidente, che siamo piena emergenza sanitaria e di certo, in attesa di comunicazioni ufficiali – ha concluso – la nostra battaglia va avanti a tutela della salute pubblica e in difesa dei diritti costituzionalmente garantiti». (rcs)

LUZZI (CS) – In arrivo la tre giorni del Cosenza super street food

Sta per arrivare il Cosenza super street food, manifestazione organizzata da BeerPills e Cosenza Super Food. L’evento si terrà nelle date del 6, 7, 8 ottobre 2023 presso la Chiesa dei Sacri Cuori a Luzzi, un’esperienza unica per assaporare il meglio delle realtà culinarie della città di Cosenza e provincia e ottime birre artigianali locali.

Le tre serate saranno animate da artisti locali e da una diretta radio. Gli stand che parteciperanno all’evento sono stati selezionati con cura in modo tale da avere un’ampia scelta di prodotti di ottima qualità avendo la possibilità di assaggiare sia prodotti locali che prodotti di altre tradizioni culinarie.

Si potrà degustare la pizza fritta e la pizza a portafoglio tipici prodotti della tradizione partenopea. Sempre della tradizione partenopea ci sarà anche il tradizionale cuoppo fritto di pesce, uno dei pilastri dello street food napoletano.

Ma anche tradizioni culinarie di altre regioni italiane come gli arrosticini abruzzesi, le bombette pugliesi e la porchetta artigianale.

Non mancheranno prodotti della tradizione calabrese e cosentina, con i panzerotti e i cuddruriaddri ma anche il tipico e tradizionale panino con salsiccia calabrese.

Potrete anche degustare la cucina venezuelana tipica e i churros. Ma tanti altri prodotti golosi da non perdere.

Le tre serate sono state pensate per regalare intrattenimento e creare un ambiente di festa con artisti locali. Venerdì 6 ottobre serata all’insegna delle cover con i Discopatici, la più famosa band di Luzzi che farà cantare e ballare con i successi della musica italiana.

Insieme a loro sul palco alla console ci sarà Andrea Bevacqua. Sabato 7 ottobre divertimento puro con la diretta radio con interviste ai partecipanti e tanto altro, alla console a farci ballare ci sarà ancora il dj Andrea Bevacqua. Domenica 8 ottobre aperitivo al tramonto con il sassofonista Leonardo Pugliese, in arte Leosax, accompagnato alla console sempre da Andrea Bevacqua. (rcs)

COSENZA – Arriva la seconda tappa del progetto di sensibilizzazione “L’Italia in cornice”

Continua il viaggio al Sud de “L’Italia in cornice”, la campagna di sensibilizzazione itinerante ideata da Corepla, il Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Plastica.

Dopo l’inaugurazione del progetto, partito quest’anno da Messina, sarà Cosenza, città tra le più vivaci della Calabria, protagonista di questa seconda tappa. Come da format dell’iniziativa, Corepla donerà alla città un’installazione artistica che verrà posizionata in piazza dei Bruzi.

Durante l’evento saranno svelate l’installazione artistica e le attività che Corepla porterà avanti nei prossimi mesi in collaborazione con il Comune.

Il lancio dell’iniziativa è fissato alle ore 11,00 di domani, mercoledì 4 ottobre, in Piazza dei Bruzi nel corso di un incontro con i giornalisti. Previsti gli interventi del sindaco Franz Caruso e di Andrea Campelli, Direttore delle Relazioni Esterne di Corepla. (rcs)

COSENZA – Fuori Campo 4: il cinema contro abilismo e razzismo

Ripartono gli appuntamenti “Fuori Campo 4 – Il Cinema in Festa”, la rassegna cinematografica itinerante di Rete Cinema Calabria che dal 17 agosto – e fino al 15 ottobre – sta attraversando le più importanti feste della regione per raccontare il territorio calabrese e i suoi maggiori contesti festivi attraverso l’occhio della settima arte.

Venerdì 6 ottobre Fuori Campo farà tappa nella città dei Bruzi con una giornata evento al Museo dei Brettii e degli Enotri dal titolo “Il cinema come pratica sociale”, parte delle iniziative di Cosenza Capitale del Volontariato 2023, riconoscimento assegnato da Csvnet (Associazione nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato), con il patrocinio di Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani), alla città che ha saputo valorizzare il contributo di volontari, associazioni e amministrazioni locali nella costruzione del bene comune. Cosenza è la seconda città italiana a ottenere tale titolo.

L’evento è realizzato con il contributo di Fondazione Calabria Film Commission, nell’ambito del Piano di Azione e Coesione 2014/2020, erogate ad esito dell’Avviso pubblico per il sostegno alla realizzazione di festival e rassegne cinematografiche e audiovisive in Calabria – 2023, con il contributo della Bcc Mediocrati e in collaborazione con il Csv Cosenza, il Comune di Cosenza e il Museo dei Brettii e degli Enotri.

Si parte alle ore 16.30 con una visita guidata nel Museo dei Brettii e degli Enotri a cura della dott.ssa Marilena Cerzoso. Alle 17.30, apertura della quarta tappa di Fuori Campo 4 con la presentazione di Ernesto Orrico e i saluti istituzionali di Antonietta Cozza, Consigliera Comunale delegata alla cultura e del presidente del Cvs Cosenza ets Gianni Romeo.

Seguirà la proiezione del video racconto “La cura” su Cosenza Capitale del Volontariato, a cura di Barbara Rosanò di Rete Cinema Calabria e realizzato insieme ai volontari e le volontarie delle associazioni cosentine come esito di un laboratorio sul video partecipativo svolto con la regista. Alle 18.10 la curatrice d’arte Simona Isacchini presenterà l’associazione “Bis-Biennale Itinerante del sociale”.

È poi previsto un incontro con Paula Jesus dal titolo “Rotta Balcanica e Pakistan: reportage dall’interno” dove la fotografa, videomaker e documentarista sociale parlerà delle esperienze vissute sul campo in queste realtà. Seguirà la proiezione del suo mediometraggio “BluBlu”, prodotto da Aole Asd e ideato con l’obiettivo di sensibilizzare la società sul tema della disabilità e mostrare attraverso delle singole biografie la possibilità di tradurre la difficoltà in nuove forme di risorsa, dove gli ostacoli diventano obiettivi e i limiti un punto di partenza.

Per l’occasione sarà inoltre allestita la mostra fotografica, visitabile dalle ore 17.00, “Sit- Down Babies” di Paula Jesus, vincitrice del Premio Internazionale Csf Centro Sperimentale di Fotografia e Kromart Gallery 2023. Si tratta di una serie fotografica composta da ritratti in bianco e nero che coinvolge bambine e bambini under 12 con la Sindrome di Down e che ragiona sul concetto di diversità, intesa come la singolarità di ognuno, che viene sempre prima di ogni categorizzazione.

Alle 20:00 spazio alla proiezione del cortometraggio “Friend” di Andrey Svletov a cura del Calabria Movie Film Festival, mentre alle 20.20 verrà presentato e proiettato il documentario “Maka” con gli interventi video del regista Elia Moutamid, la protagonista Geneviève Makaping e l’editore Simone Brioni.

“Maka” racconta la storia di Geneviève Makaping, la prima donna nera ad avere ricevuto un dottorato e ad essere diventata direttrice di un quotidiano in Italia. La dolorosa storia della migrazione dal Cameroon attraverso il deserto, l’arrivo in Calabria nel 1982 in seguito alla tragica morte del compagno di viaggio, il successo come giornalista e conduttrice televisiva, e il recente trasferimento e l’attuale attività di insegnante a Mantova. (rcs)

COSENZA – Zinèe, il festival delle fanzine a Gaia il 7 e l’8 ottobre

Sabato 7 e domenica 8 ottobre prossimi, presso gli spazi di Gaia, la galleria d’arte autogestita nel cuore del centro storico di Cosenza, si terrà il primo festival delle fanzine della storia della città.

Più di 40 espositrici ed espositori provenienti da tutta Italia. Auto-produzioni, webzine, archivi digitali in mostra per due giorni, il tutto condito da talk tematici, momenti di socialità e dj set serali.

Un’occasione unica per approcciare un mondo sotterraneo, ma che non intende nascondersi, un mondo vivo e creativo in grado di mettere in discussione i canali produttivi mainstream e ufficiali.

Il festival è frutto di un’idea del collettivo informale “Zinèe”, ben intenzionata a diffondere sul territorio regionale (e non solo) la cultura dell’auto-produzione.

Ma che cos’è una fanzine? La sua storia pare abbia inizio negli anni ’40 e non è altro che una pubblicazione indipendente prodotta e divulgata dallo stesso autore per diffondere la propria arte, per condividere un’idea o per sollecitare una dissertazione. La fanzine è un mezzo completamente libero perché consente l’autoproduzione dei propri progetti artistici e dei propri esperimenti creativi senza dover passare dai canali dell’editoria ufficiale.

Scrive il collettivo, presentando l’iniziativa: «forse, il nostro desiderio di produrre creatività su carta stampata può apparire in controtendenza in questo momento storico, dal momento che immagini, testi e musica, ora, viaggiano a milioni sotto forma virtuale, ma è proprio per questo che sentiamo il bisogno di realizzare qualcosa di concreto e che possa essere toccato e condiviso». Un sodalizio tra due collettivi, Zinèe e Gaia, che, di certo, saprà sorprendere.

L’ingresso sarà gratuito e la mostra sarà visitabile sabato dalle 16 alle 23 e domenica dalle 10 alle 18.
Gaia si trova al numero 22 di via Galeazzo di Tarsia, tra il ponte dei Pignatari e piazza Piccola, lungo corso Telesio. (rcs)

CORIGLIANO-ROSSANO (CS) – Il corto Giotto verrà presentato al cinema teatro San Marco

Un cortometraggio che affronta il delicato e sentito tema della solitudine, “Giotto”, scritto e diretto dal regista Giovanni B. Algieri e prodotto dalla Baluma Productions con il sostegno della Calabria Film Commission, è stato presentato lo scorso venerdì al Cinema Teatro San Marco alla presenza del regista, dei rappresentanti della Calabria Film Commission, e degli attori in sala che, a fine proiezione, hanno risposto alle domande del pubblico presente in sala.

Le riprese sono avvenute la scorsa primavera nel Comune di Coriglano-Rossano con il patrocinio dell’amministrazione e hanno impegnato una troupe di circa sessanta persone, tra questi, volti noti del cinema italiano come Giovanni Turco, Rita De Donato, e Carlo Gallo, presente nel cast di pellicole come “L’immensità” con Penelope Cruz e “L’ultima notte di amore” con Pierfrancesco Favino. La pellicola di “Giotto” sarà distribuita nei festival d’Italia e di tutto il mondo dalla Premiere Film.

«Il cinema, lo sport, i grandi eventi. Corigliano-Rossano sta vivendo una stagione di grande rinascita e valorizzazione sotto diversi aspetti – ha affermato l’assessore al Turismo, Costantino Argentino – che contribuiscono al rilancio dell’intero territorio anche e soprattutto dal punto di vista turistico ed economico. Il corto del regista coriglianese Giovanni B. Algieri, Giotto, girato in gran parte in città, è per noi fonte di orgoglio, ci ha dato la possibilità di poter mostrare le nostre bellezze, le nostre peculiarità, i nostri paesaggi in un’opera così delicata e potente nello stesso tempo. Il cinema è un efficace veicolo di promozione, marketing del territorio e aiuto per il comparto turistico-ricettivo, giocando un doppio ruolo: quello dell’accoglienza del personale proveniente da fuori città, ma anche quello scenico con gli alberghi e le strutture ricettive che possono diventare essi stessi luoghi per le riprese».

«Vedere che la città viene scelta come location dalle produzioni televisive e cinematografiche, è certamente motivo di orgoglio e soddisfazione e il cinema, insieme alle altre attività messe in campo dall’amminstrazione, rappresenta senza dubbio una straordinaria opportunità di sviluppo e di rilancio – afferma il sindaco Flavio Stasi – da un lato, infatti, la presenza delle produzioni cinematografiche porta molte persone a soggiornare nelle nostre strutture con ricadute positive sull’intero tessuto economico cittadino e dall’altro genera un effetto di lungo periodo agendo da vetrina agli occhi di chi vede la città al cinema e decide di venire a soggiornarci o di chi lavora alle riprese e vuole tornare a visitarla con più calma. La distribuzione del corto, del “nostro” Giovanni B. Algieri, nei festival di settore più importanti è motivo di gratificazione per la città e il territorio». (rcs)