«Sono nata, vivo e lavoro in Calabria. Ho deciso di restare in Calabria». È così che si presenta Francesca Barbieri, di Rota Greca, visual designer a capo dell’attività Qiqa, che ha deciso di investire nella sua terra perché «il Sud ha bisogno di possibilità», possibilità che solo restando si possono dare a una terra che ha tanto da offrire.
Francesca, a cui piace «progettare lo sviluppo di un brand, dal naming, al logo, all’ideazione del pack, gadget e tutto ciò che serve per comunicare al meglio la mission aziendale», ha deciso «di investire su me stessa, lasciando un lavoro con assunzione a tempo indeterminato ottenuto per meritocrazia e non per raccomandazione. Ho deciso di lavorare in Calabria perché non ho paura dei malaffari. Il Sud ha bellezze uniche. Territori naturali e materie prime di eccellenza».
«Forse – ha spiegato – manca la cultura e la consapevolezza del potenziale di quello che si potrebbe fare ma nessuno lo fa. Di solito non parlo molto di me, non è nelle mie corde. Oggi voglio raccontarmi un poco. Ultimamente ho sviluppato questa convinzione: il progetto più importante che io possa portare avanti sono io. Proprio così: io. Vorrei raccontarti di come sono arrivata a questa conclusione. Sto facendo la cosa giusta? Funzionerà? Sto spendendo soldi inutilmente? E se va male? Ma potrebbe andare bene!».
«Paura, paura del fallimento. Paura degli errori – si racconta Francesca –. Avrò successo? Ci riuscirò? Avevo questi dubbi quando nel 2018 mi sono licenziata da dove lavoravo ma sono dubbi fissi e quotidiani. È faticoso, devo ammetterlo, ma l’esperienza, soprattutto stando a contatto con i clienti mi sta portando a comprendere che la creatività da sola non basta. Servono competenze, strumenti specifici e tenacia, tanta tenacia. Ma a pensarci bene cosa vuol dire avere successo? Per me vuol dire fare il mio lavoro con passione e dedizione e poter vivere dignitosamente». (rrm)