21 settembre – “Borgo Gallio… Riportiamo alla luce l’Italia” è il titolo del progetto con cui il Comune di Catanzaro parteciperà all’Avviso Pubblico della Regione Calabria per il sostegno di progetti di valorizzazione dei borghi della Calabria.
La scheda degli interventi – predisposta dal settore Lavori Pubblici, guidato dall’Assessore Franco Longo e diretto da Guido Bisceglia – punta a valorizzare Gagliano, indicato come luogo per la fruizione di nuovi modi di ospitalità, di condivisione e di socialità alla valorizzazione delle radici storiche e culturali del territorio.
«Abbiamo voluto fortemente partecipare all’Avviso della Regione dedicato alla valorizzazione dei borghi – hanno commentato il sindaco Sergio Abramo e l’Assessore Longo – perchè è un’occasione preziosa per dare una nuova linfa ad un quartiere dalle profonde radici storiche e culturali, come Gagliano, che può rappresentare un attrattore importante anche dal punto di vista turistico ed economico».
«Infatti – hanno proseguito il sindaco e l’Assessore – qualora il nostro progetto venisse inserito un graduatoria parteciperemo, congiuntamente, anche al bando “Living Lab” nell’ambito del Por Calabria, in collaborazione con i privati per il supporto e l’apertura di b&b, punti ristoro, strutture sportive e centri di aggregazione che saranno un ulteriore stimolo per il rilancio e lo sviluppo della città».
Il borgo di Gagliano, in origine Borgo Gallio, rappresenta una grande ricchezza e un attrattore turistico-culturale da valorizzare per il Capoluogo. Il progetto prevede, infatti, la rimozione di tutte le linee aeree e il loro cablaggio ex novo, prendendo in considerazione, anche, interventi di efficientamento energetico, energia rinnovabile e luci led.
Si pensa, anche, alla possibilità di una nuova pavimentazione caratteristica con basoli e sanpietrini per tutta l’area del borgo Gallio e, sulla base di studi e ricognizioni, sarà recuperato l’aspetto esteriore delle facciate degli edifici di San Salvatore e di San Biagio.
Previsto, attraverso il coinvolgimento delle confraternite, della popolazione e della diocesi, la ricostruzione dell’originale impianto urbanistico del Borgo Gallu e l’identificazione di una porzione di località Petrosa, che diventerà un campo scuola destinato agli scavi archeologici guidati. (rcz)