Nuova vita e giornata storica per la Gambarie, la località sciistica di Reggio con l’inaugurazione, dopo vent’anni, di due nuove piste e l’apertura delle nuove seggiovie.
Tra gli ospiti, l’on. Francesco Cannizzaro (che è originario di S. Stefano d’Aspromonte) e il sindaco di Reggio Giuseppe Falcomatà, accompagnato dal vicesindaco metropolitano Riccardo Mauro.
La rivincita di Gambarie
L’on. Cannizzaro, che ha inaugurato le piste col campione di sci Oscar Ghedina, ospite speciale della giornata, ha voluto sottolineare come si sia trattato di una giornata memorabile per Gambarie. «Da sempre – ha detto – nel cuore di tutti noi, considerata una località turistica bella ma sfortunata, oggi, finalmente, si riprende la propria rivincita, balzando in cima alle classifiche nazionali e perché no, europee di sport invernali ed infrastrutture all’avanguardia. Il consueto taglio inaugurale del nastro avvenuto in una cornice festiva ed allegra, alla presenza di centinaia di persone, pone il tassello migliore a margine di un percorso entusiasmante fatto di scelte e di progetti vincenti, che hanno attraversato non poche difficoltà. Poter vedere finalmente le nuove seggiovie che servono le piste da sci “Telese” e “Nino Martino”, tenute a battesimo dal più grande discesista italiano, Kristian Ghedina, ammirare l’incredibile vista delle Isole Eolie in una delle giornate più chiare di questo strano inverno e vedere le persone entusiasmarsi davanti a cotanta bellezza, è stata la ricompensa più bella a tutti i sacrifici e gli sforzi affrontati in passato per questa giusta causa. Infatti, è bene ricordare, che queste opere di grande riqualificazione di Gambarie partono dalla stagione entusiasmante dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Michele Zoccali di Santo Stefano in Aspromonte, in cui il sottoscritto ricopriva la carica di Assessore al Turismo, e della giunta regionale di cui era Governatore Giuseppe Scopelliti che, attraverso l’utilizzo dei fondi europei PISL 2012/13, sono riuscite ad ottenere l’assegnazione di risorse per quasi 8.000.000 di euro, somma destinata a realizzare le due seggiovie inaugurate oggi e l’attrazione dello “Scivolo estivo con bob a pattini” già messo in funzione l’estate scorsa. Grande merito anche all’amministrazione comunale attuale guidata dal sindaco Francesco Malara che ha saputo proseguire e completare l’opera che oggi tutti noi possiamo ammirare e, soprattutto, utilizzare per lo sviluppo economico e la crescita dell’intero territorio reggino e calabrese. E qui, l’importanza della Gallico-Gambarie, arteria stradale sulla cui realizzazione abbiamo sempre profuso il massimo sforzo e continueremo a monitorare e seguire sino a quando diventerà strategicamente funzionale all’indotto turistico che Gambarie saprà attrarre. Oggi Gambarie è una bellissima realtà turistica, lo si deve anche all’impegno indiscusso degli imprenditori locali, il cui sostegno non è mai venuto meno, agli operatori degli impianti e ai ragazzi di Santo Stefano, Mannoli e Gambarie che con grandi sacrifici e non sempre nelle migliori condizioni, hanno mantenuto attivi gli impianti stessi, offrendo sempre cortesia, professionalità e disponibilità all’utenza turistica.
Un salto di qualità nel turismo della montagna
«L’inaugurazione dei nuovi impianti e delle nuove piste di Gambarie d’Aspromonte – ha detto il sindaco Falcomatà con il vicesindaco Mauro – rappresenta una chiave di volta ed un ulteriore importante salto di qualità nello sviluppo del comparto turistico della montagna reggina e dell’intero comprensorio metropolitano e calabrese. Con cinque impianti di risalita ed un parco sci di circa 10 chilometri di piste da discesa, più le aree per praticare lo sci di fondo e la nuova pista da bob, Gambarie si candida ad essere la prima stazione sciistica di tutto il Meridione, costituendo un nuovo polo attrattivo d’eccellenza per lo sport ed il turismo a Reggio ed in Calabria».
«Gambarie – scrivono in una nota Falcomatà e Mauro – rappresenta da sempre uno dei luoghi del cuore per la comunità reggina. Le sue piste da sci, i suoi boschi, il laghetto, le pinete, la piazza Mangeruca, la splendida vista dello Stretto dall’alto, sono da sempre scolpiti nell’immaginario collettivo di tante generazioni di reggini e non solo. Negli ultimi anni, soprattutto grazie agli sforzi dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Malara e degli operatori turistici dell’area, grazie alla nuova sinergia istituzionale attivata con la Città Metropolitana e la Regione Calabria, la località ha intrapreso un nuovo cammino di crescita, realizzando importanti innovazioni sul piano logistico, organizzativo e di promozione dei suoi poli più attrattivi, con l’obiettivo di destagionalizzare l’offerta turistica ed ampliare i periodi di fruizione da parte dei tanti visitatori che ogni anno affollano la località».
«L’apertura dei nuovi impianti costituisce un nuovo importante passo in avanti in questa direzione, consentendo al comprensorio sciistico di ampliare il periodo di utilizzo a fini sportivi degli impianti di risalita, grazie alla possibilità di fruire delle due nuove piste esposte in un’area più interna, meno soggetta alle correnti dello Stretto e quindi con un periodo di innevamento più lungo. Proprio questa caratteristica, per nulla scontata alle nostre latitudini, consentirà agli operatori del settore turistico invernale, di programmare in anticipo e con maggiore certezza l’offerta turistica, con la possibilità di attirare un pubblico non più solo confinato al comprensorio calabrese e siciliano, dove da sempre esiste un nucleo storico di appassionati della montagna reggina.
«I complimenti arrivati nel giorno dell’inaugurazione dei nuovi impianti da un campionissimo dello sci mondiale del calibro di Kristian Ghedina, ci fanno comprendere ancora meglio le enormi potenzialità dell’area che oltre ad essere ormai attrezzata in maniera adeguata sotto il profilo sportivo, anche grazie alla presenza di numerosi maestri e scuole di sci che operano quotidianamente nel periodo invernale per garantire un’adeguata accoglienza ai turisti, gode di un patrimonio paesaggistico e naturalistico senza pari, capace di intercettare i flussi turistici durante tutti i periodi dell’anno, con i sentieri dedicati al trekking estivo e le piste di mountainbike.
«Non è un caso – conclude la nota – che il Comune di Reggio Calabria e la Città Metropolitana abbiano deciso negli ultimi anni di investire in maniera decisa sul comprensorio turistico. L’apertura del parco avventura in località Forge, il progetto del Neveplast per lo sci estivo, finanziato con i Patti per il Sud, l’attivazione del Contratto di fiume per l’accesso ai fondi regionali per lo sviluppo dell’intera vallata del Gallico, il completamento della strada a scorrimento veloce Gallico-Gambarie, l’implementazione dei servizi di collegamento da e per la città garantiti da Atam, Azienda di trasporti dell’area metropolitana, rappresentano solo i primi importanti obiettivi di un percorso di sviluppo che vede Gambarie come perno di un progetto più ampio che va nella direzione della valorizzazione del binomio mare-montagna come biglietto da visita e carta vincente del turismo nel comprensorio della Città Metropolitana di Reggio Calabria». (rrc)