Il segretario generale di UilPoste, Giuseppe Franchina, ha denunciato che «la Calabria è completamente isolata per quanto attiene i rapporti con Poste Italiane» e ha chiesto,con forte determinazione, «che si ponga un rimedio a questo vuoto che rischia di penalizzare ulteriormente un territorio della Macro Regione, ultimamente poco considerato».
Per Franchina, «tale condizione ci spinge a una necessaria riflessione, nonché ad una formale e conseguente protesta per l’impossibilità di esercitare il nostro ruolo. Infatti, il pensionamento contestuale della Responsabile delle Relazioni sindacali della Macro regione Sud e quello del Responsabile delle Relazioni sindacali per la Calabria, unite al contestuale disimpegno relazionale di chi dovrebbe svolgere il ruolo apicale delle Risorse Umane, determina un vuoto di potere che mai si era registrato negli anni e che evidenzia chiari limiti organizzativi e sottovalutazione dei rapporti.
«Questa concomitanza di eventi – ha proseguito Franchina – rende difficile far pervenire e, sopratutto, far metabolizzare le criticità del nostro territorio a chi è deputato a porvi rimedio, o quanto meno a prenderne coscienza. Ancora una volta, dobbiamo sottolineare il pressapochismo pragmatico che vige nella nostra Macro Regione, che si è dimostrata intempestiva nel prevedere gli eventi da tempo risaputi, di cui è testimonianza il vuoto determinatosi tra il middle-management in molte filiali della Calabria». (rcz)