di PINO NANO – Credo di poterlo scrivere senza ombra di smentita. L’altra sera in televisione è nata una star. Una star autenticamente calabrese. Giuseppe Garibaldi, questo è il suo vero nome di battesimo, figlio di Santa Cristina d’Aspromonte dalle testa ai piedi, nella puntata del Grande Fratello di giovedì sera ha riportato nelle case di milioni di italiani le emozioni e i sapori più autentici della gente di Calabria.
Al Presidente Roberto Occhiuto darei un suggerimento, presidente prenda questo ragazzo alla fine della trasmissione, e lo nomini Ambasciatore della Calabria per il mondo. Le assicurò che la sua campagna di promozione avrà immenso successo, lo stesso che ebbe quandoi questo ruolo venne assegnato all’indimenticabile Mino Reitano.
A seguire la “confessione” e il racconto che Giuseppe Garibaldi fa di sua madre lasciata a Santa Cristina d’Aspromonte in televisione (ma l’altra sera in studio a Roma) è la cosa più forte e più intensa che abbia potuto Canale Cinque. Piangeva persino Alfonso Signorini, ma il ragazzo per la verità ha stravolto il palinsesto, ha dato della Calabria l’immagine fiera della famiglia calabrese, ha spiegato cosa vuol dire essere “figlio di famiglia” intercalando il suo racconto con il dialetto più tipico della gente che vive in Aspromonte. Meraviglioso.
Davvero un ragazzo straordinario. Che spiega a milioni di italiani, con questa sua faccia da caratterista del cinema e con questo suo sorriso disarmante, che anche in Calabria si vive bene, “con poche cose e tanti sogni nel cassetto”, e che dalle nostra parti si sorride anche per poco. Modestia, determinazione, capacità di guardare sempre in avanti, testa e cuore, muscoli e cervello, fantasia e semplicità, la gente e la terra di Calabria che racconta su Canale 5 Giuseppe Garibaldi è una terra meravigliosa e accattivante.
Bisognerebbe pagarlo per quello che il ragazzo ha fatto l’altra sera in diretta. Un esempio di civismo e di educazione civica, piena di battute allegre e di struggenti dichiarazioni d’amore alla mamma “che a casa comanda più del padre”, ma non potrebbe essere altrimenti in un paese e in una terra dove il matriarcato ha segnato la vita di intere generazioni. Grandissimo Giuseppe Garibaldi l’altra sera al Grande Fratello. Solo il nome, Giuseppe Garibaldi, evoca forti passioni civili e grande temperamento, ma nessuno si sarebbe mai aspettato da un ragazzo di provincia come lui una “lezione di vita” così determinata.
Giuseppe è nato a Palmi il 23 gennaio 1993, ma vive da sempre a Santa Cristina d’Aspromonte, in provincia di Reggio Calabria. Aveva iniziato a lavorare nel bar e nella piccola coltivazione agricola di famiglia, poi nel 2020 si è trasferito prima in Veneto e poi a Piacenza per lavorare come collaboratore scolastico e, contemporaneamente, come barman in discoteca la sera. In televisione racconta della mamma e della fissazione della sua famiglia per il “posto fisso”, ci sarebbe da citare Checco Zalone e quel capolavoro del suo film, ma Giuseppe Garibaldi di quel film potrebbe diventarne l’icona da esportare nel mondo.
Alfonso Signorini supera sé stesso, probabilmente ha capito nei giorni passati che il vero grande problema di Giuseppe è la lontananza dalla mamma, e l’altra sera gliela fa trovare in studio con tutti i suoi vecchi compagni di strada che oggi lo considerano un guru e un punto di riferimento della loro vita in paese.
Rumoroso, simpatico, esplosivo, eclettico, autoironico, Giuseppe scherza spesso sul suo cognome importante parlando di una presunta parentela con Garibaldi, e nel tempo libero ama viaggiare e conoscere persone sempre nuove. Al Grande Fratello è “il sole della Casa”, ma lo è sempre stato nella sua vita, per la sua famiglia, per i suoi amici e anche occupandosi attivamente del suo paese di origine, Santa Cristina D’Aspromonte.
«Arrivo da una famiglia di persone umili di grandi lavoratori. Non mi hanno mai fatto mancare nulla, non a livello materiale», racconta Giuseppe, chiamato da Alfonso Signorini in Mystery. Qui il concorrente racconta la sua infanzia, l’amore per la sua famiglia: «Mi hanno dato tutto l’affetto possibile».
Ma l’amore più grande è verso sua madre, Pasqualina – detta Lina. Proprio per questo, spesso, il concorrente si isola e spegne un po’ il suo sole, per un motivo molto serio: «Prima di partire, mi aveva detto che doveva operarsi al cervello per un aneurisma. Questa cosa mi ha fatto paura». Giuseppe racconta della sua vita, delle difficoltà, di aver sempre aiutato in casa e che andare via, andare a lavorare in Veneto è stato molto duro.
“Il primo ricordo bello di mamma?” chiede Alfonso Signorini e il concorrente ammette: «Ho tanti ricordi belli di mia madre, è una donna davvero forte. Non trovo mai un aggettivo per descriverla, perché l’amore di una mamma è indescrivibile».
Il campanello suona e alla Porta Rossa c’è un rider con un cesto pieno di leccornie calabresi, un dono di mamma Lina per i concorrenti. Le sorprese non finiscono qui. In Giardino, mamma Lina incontra suo figlio, freezzato e immobile.
«Stai andando benissimo, ti segue papà, tutto il paese, dal più grande al più piccolo, tutti ti abbracciano», afferma Pasqualina, molto emozionata, e rassicura suo figlio: «L’intervento non l’ho ancora fatto, stai tranquillo». Tanti saluti arrivano dalla famiglia, dai suoi amici e la faccia di Giuseppe è bloccata, ma tanto divertita.
Il freeze si sblocca e Giuseppe può finalmente riabbracciare sua madre, felice e davvero molto contento e le dice: «Bella mia».
«Mia madre è molto timida», afferma il concorrente e Signorini ringrazia la signora Lina:«Ha cresciuto un figlio incredibile». Giuseppe esprime tutta la sua gratitudine, pensando di non rivedere presto la madre, non si aspettava questa sorpresa sapendo dell’operazione. Questo incontro lo rassicura e, adesso, può concentrarsi di più sul suo percorso.
Grazie Giuseppe per le emozioni che hai saputo darci in televisione, e soprattutto Grazie per la Calabria bella che hai saputo raccontare a milioni di italiani. Finalmente una bellissima pagina di televisione live. (pn)