Prestigioso incarico per Giuseppe Soriero, che è stato eletto presidente della Conferenza dei Presidenti delle Accademie Statali.
La Conferenza, ricostituita dopo tre anni di stop, ha l’obiettivo di valorizzare e rafforzare il modello italiano della formazione artistica attraverso l’aggiornamento dei percorsi formativi e il potenziamento della ricerca, ed è composta da 21 Istituzioni pubbliche prestigiose e ricche di competenze culturali e istituzionali nel raccordo con le diverse realtà del territorio.
La Giunta nazionale, guidata da Soriero, è composta dai presidenti Giulio Baffi (Napoli), Alberta Campitelli (Roma), Paola Gribaudo (Torino), Fabio Moretti (Venezia), Antonio Passa (Carrara) ed Ennio Triggianni (Bari).
«Le Accademie di Belle Arti e i Conservatori di Musica – ha dichiarato il ministro dell’Università, Gaetano Manfredi – sono punti di eccellenza del Made in Italy, che danno grande lustro all’Italia e possono contribuire, in modo determinante, allo sviluppo del Paese».
«I lavori che molti studenti delle Accademie, Conservatori musicali e degli Isia – ha dichiarato il presidente Soriero – hanno prodotto come elaborati di esami o di tesi, dimostrano tanta creatività e innovazione in grado di connettere il mondo della formazione e quello della produzione. Le Accademie possono favorire un nuovo dialogo tra Nord e Sud».
Il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, ha voluto esprimere i suoi complimenti al neo presidente Soriero: «È il giusto riconoscimento dell’azione di Soriero come presidente dell’Accademia di Belle arti (Aba) di Catanzaro».
«L’elezione di Soriero – ha aggiunto – nell’organismo che il Miur e il ministro Manfredi hanno voluto ricostituire dopo un’interruzione durata oltre tre anni, è senz’altro l’occasione per accrescere l’autorevolezza, all’interno del panorama nazionale, della nostra Accademia».
Abramo ha rivolto gli auguri “per un buono e proficuo lavoro al presidente Soriero, nella consapevolezza che l’organismo in cui è stato chiamato alla direzione, un importante circuito che comprende 21 istituzioni pubbliche dell’Alta formazione culturale, saprà individuare le strategie più efficaci per potenziare l’offerta formativa, la ricerca e l’innovazione garantendo un positivo strumento di crescita per gli studenti e i territori.
«L’incarico testimonia il valore assoluto che l’Aba di Catanzaro – ha concluso il sindaco – ha ormai assunto nelle dinamiche culturali del Paese». (rrm)