Il Nuovo Corriere della Sila, guidato dal direttore Saverio Basile, festeggia 28 anni di pubblicazione. La testata, nata nel 1961, ha subìto, nel tempo, una lunga sospensione e finalmente oggi, ha riconquistato il suo posto nell’informazione di San Giovanni in Fiore e silana e da allora esce puntualmente all’inizio di ogni mese.
L’idea che ha accumunato tutti, è stata quella di fare in modo che il giornale sia strumento di comunicazione attraverso il quale i sangiovannesi residenti e quelli sparsi per il mondo, possano confrontarsi, esprimersi, tradurre tramite parole scritte, fotografie, opinioni, interviste, discussioni, sensazioni, passioni, desideri per trovare idee per programmare il futuro della nostra comunità.
L’obiettivo del direttore Basile, assieme ad alcuni giornalisti sangiovannesi è, infatti, quello di raccontare gli eventi, i personaggi, la politica, i disservizi, l’economia di San Giovanni in Fiore e della Sila, senza dimenticarne le tradizioni, i costumi, gli usi e le curiosità, ma non solo: avere un confronto aperto con la cittadinanza, soprattutto con i giovani per far capire loro come oggi sia veramente difficile ed in alcuni casi complicato restare al di sopra delle parti ed essere dei veri e propri cani da guardia del potere, dei suoi privilegi, dei suoi abusi e malefatte, del resto il giornalista non può essere amico di tutti, al contrario deve rendere assolutamente di dominio pubblico le notizie che altri vorrebbero nascoste.
Nel grosso centro silano su una popolazione di circa sedicimila abitanti, si vendono ogni giorno circa duecentocinquanta copie di quotidiani di diverse testate, un migliaio quindi i potenziali lettori, un dato questo che però la dice lunga sul tipo di considerazione in cui è tenuta la stampa, giornali locali e regionali che evidentemente non riescono ad incuriosire, informare e rendere partecipi i nostri cittadini alla crescita di un vasto comprensorio com’è quello di San Giovanni in Fiore in particolare e della Sila in generale, a questa carenza cerca di sopperire Il Nuovo Corriere della Sila, soprattutto per migliorare il rapporto tra il potere, la libertà d’informazione, la trasmissione di notizie, la coscienza e l’etica di chi fa il giornalista.
“Raccontate la realtà” raccomandava sempre ai suoi amici giornalisti don Giussani: «non importa quante volte avete sbagliato, scegliete un particolare, descrivetelo con passione, fatene tesoro per illuminare la totalità degli eventi e coltivare uno sguardo che non trasformi fatti in fattoidi per evitare la continua confusione tra vero e verosimile».
Il giornalista è un testimone dei fatti, non un protagonista. Né un profeta, nonostante la tendenza di molti a sbilanciarsi in previsioni eclatanti. Divinare il futuro no, ma coltivare una visione che permetta di cogliere l’importanza dei fenomeni. Del resto, questa è la realtà che ci è data, tanto vale farne buon uso. Il nuovo Corriere della Sila negli ultimi 28 anni è uscito puntualmente 321 volte con dodici pagine ricche di notizie. (rcs)