Il Concorso di Poesia “Il Federiciano”, giunto alla 15esima edizione, “trasloca” dalla Calabria alla Sicilia. Per la precisione ad Augusta, che sarà la dimora dei poeti e amanti del verso. La città è stata prescelta per diventare il nuovo “Paese della Poesia”, dove, grazie al progetto di Giuseppe Aletti, le poesie vengono utilizzate come arredo urbano, animando le peculiarità del luogo.
Ad Augusta, città federiciana per eccellenza che deve i suoi natali proprio all’imperatore Federico II (a cui è dedicato il concorso) saranno ubicate le nuove stele poetiche in pietra lavica, che riprodurranno i versi delle poesie vincitrici del concorso. Attraverso la figura di Federico II, che è stato il primo ideatore di un movimento poetico in Italia, quello della Scuola Siciliana, e la cui presenza è ancora testimoniata, a distanza di secoli, dalle opere edificate, tra cui il castello svevo che è il simbolo della città, si riallaccia la storia del luogo alla propria origine, ricordando gli albori della poesia italiana, per accogliere le nuove voci dell’odierno panorama poetico.
Saranno ben 6 le poesie che si aggiudicheranno il prestigioso premio e daranno il via al nuovo capitolo della storia del concorso a cui hanno già contribuito numerose personalità del panorama culturale italiano e internazionale, come Lawrence Ferlinghetti, Dacia Maraini, Alda Merini, Mogol, Pupi Avati, Eugenio Bennato, Alejandro Jodorowsky, Mango, Mario Luzi, Salvatore Quasimodo, Manlio Sgalambro, Maria Luisa Spaziani, Francesco Gazzè, Maria Cumani, Dato Magradze, Franco Arminio, solo per citarne una minima parte.
Nell’antologia a cielo aperto che verrà inaugurata tra le vie di Augusta, nei giorni dell’omonimo festival poetico che si terrà dal 25 al 27 agosto 2023, oltre ai nomi noti scelti dagli organizzatori, saranno sei i nomi individuati tra i partecipanti, tra cui uno selezionato dalla sezione I Germogli – Autori in divenire, specifica per gli autori minorenni, con l’intento di esortare l’amore verso la poesia nelle nuove leve poetiche del futuro. I lavori saranno vagliati dalla prestigiosa Giuria composta dal più importante traduttore di Gibran, il prof. Hafez Haidar, dal maestro Alessandro Quasimodo, figlio del poeta Premio Nobel Salvatore Quasimodo, e da Giuseppe Aletti, ideatore del premio e punto di riferimento per la poesia in Italia.
Per chi vorrà tentare con una propria poesia ad attirare l’attenzione della Giuria, e dare vita al nuovo corso del premio “Il Federiciano”, patrocinato dalla Città di Augusta, e per gli insegnanti che vorranno iscrivere i propri alunni, c’è ancora tempo per partecipare: https://rivistaorizzonti.net/concorso-federiciano. (rrm)