L’idea di riunire in Consorzio tutti i Comuni della Costa degli Dei diventerà realtà, grazie all’approvazione, da parte della Commissione delle Modifiche, affinché la legge regionale n. 21 del 19 novembre 2020 possa finalmente vedere attuazione.
Lo ha reso noto il consigliere regionale di Forza Italia, Michele Comito, spiegando che si tratta del provvedimento col quale, nella passata legislatura, è stato istituito il Consorzio Costa degli Dei, «grazie all’azione dell’allora consigliere regionale Vito Pitaro, cui va il merito di avere creduto nel progetto, di avergli dato forma e di averlo condotto in porto con grande determinazione, aggregando attorno a sé anche il consenso degli amministratori locali senza distinzione di colore politico, ma con la sola forza delle idee».
Quella del Consorzio Costa degli Dei è «un’idea nata dalla lungimiranza del senatore Giuseppe Mangialavori, che già nel 2018 aveva portato a Palazzo Madama una apposita proposta di legge – ha spiegato Comito – e proseguita due anni dopo con l’approvazione nel corso della passata legislatura regionale. All’epoca l’iter non si concluse per via della triste vicenda della compianta presidente Santelli. Ma oggi come centrodestra abbiamo riagganciato i fili di un discorso interrotto che potrà quindi concludersi nel migliore dei modi, per portare tutti i benefici previsti agli enti e quindi ai cittadini della splendida Costa degli Dei».
Nello specifico, le modifiche proposte da Comito permetteranno al Consorzio di adottare il proprio statuto non più, come previsto originariamente, su delibera del Consiglio regionale, bensì su approvazione da parte dell’assemblea del Consorzio medesimo.
«In tal modo – ha spiegato l’esponente di maggioranza – si rende l’iter più snello e veloce, ed anche in futuro, in caso di necessità di variazioni allo statuto, l’ente si potrà determinare senza bisogno di attendere ogni volta una delibera di Palazzo Campanella».
li obiettivi e le funzioni del Consorzio – al quale la Regione erogherà annualmente un contributo di 150mila euro – sono molteplici: dal potenziamento delle infrastrutture ed in particolare delle strade, alla valorizzazione di tutti gli elementi culturali materiali e immateriali; dalla tutela dell’ambiente costiero e marino all’ammodernamento di piazze, parchi e borghi; dalla valorizzazione dei settori produttivi presenti al disinquinamento, fino alla tutela delle risorse idriche e molto altro. Del Consorzio fanno parte i Comuni di Pizzo, Vibo Valentia, Briatico, Zambrone, Parghelia, Tropea, Ricadi, Joppolo e Nicotera. (rrc)