Il Pd Calabria ha depositato, in Consiglio regionale, la proposta di istituire un Osservatorio Permanente sul clima.
«L’obiettivo principale dell’Osservatorio, che sarà realizzato senza costi aggiuntivi sfruttando risorse umane e competenze già in forza alla Regione – viene spiegato in una nota – è quello di fornire alla politica e alle Comunità un quadro di indirizzo regionale per l’implementazione di azioni finalizzate a ridurre al minimo i rischi derivanti dai cambiamenti climatici. Altro obiettivo che si pone di raggiungere l’Osservatorio è quello di analizzare le vulnerabilità e proporre misure di adattamento per i singoli settori, definendo il crono-programma degli interventi e verificando lo stato di avanzamento e sull’efficacia degli stessi».
Sul tema, infatti, ne hanno parlato i dem nel corso della riunione a Lamezia, dove si è discusso, anche, del dissesto idrogeologico e autonomia differenziata. Sul dissesto idrogeologico – hanno ricordato i dem – «il gruppo aveva chiesto una pronta discussione in Consiglio dopo gli ultimi tragici eventi che si sono registrati in Emilia Romagna e in Toscana. Richiesta che è stata subito accolta dal presidente Occhiuto e del Consiglio Mancuso».
«La prevenzione e la cura del territorio devono costituire un’assoluta priorità per la politica calabrese e proprio per dare un immediato e concreto segnale», hanno detto i membri del Pd, che hanno poi affrontato il tema dell’autonomia differenziata.
«Per come è formulata dal ministro Calderoli – viene spiegato – rischia di spaccare in due il Paese e di relegare ai margini le Regioni più deboli. Siamo fortemente preoccupati della forte accelerazione impressa al Senato e, per tali ragioni, nei prossimi giorni avvieremo una seri di iniziative calendarizzando una serie di incontri con gli altri gruppi di palazzo Campanella per studiare ogni iniziativa utile per bloccare l’autonomia e, in ogni caso, per rendere fondamentale il Consiglio regionale della Calabria».
«In tal senso – hanno specificato i consiglieri dem – sarebbe opportuno che il governatore Occhiuto chiarisse definitivamente la propria posizione sul tema. Se davvero il presidente ritiene che sui Lep si giochi una partita fondamentale per il futuro della Regione, venga in Consiglio e chieda all’intera Assise di diventare protagonista supportando e sostenendo ogni iniziativa a difesa della Regione. Noi ci siamo e ci saremo sempre nel sostenere una battaglia contro questa sciagurata riforma. Chiediamo, però, al presidente Occhiuto di passare dalla parole ai fatti producendo atti formali e sostanziali in difesa di diritti fondamentali dei cittadini, a partire dal diritto alla salute e da quello all’istruzione». (rcz)