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l Principe Alberto II di Monaco è in Calabria. Nell’Aula Magna dell’Ateneo reggino stracolma di personalità del mondo accademico e istituzionale gli è stata conferita la laurea honoris causa in Scienze Ambientali e Forestali dall’Università Mediterranea di Reggio Calabria. Tra i presenti, il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, la vice Giusi Princi, il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, i Rettori dell’Unical e della Magna Graecia, Nicola Leone e Giovambattista De Sarro, numerosi Rettori degli Atenei del Mezzogiorno, il Prefetto di Reggio Massimo Mariani, i senatori Tilde Minasi e Nicola Irto, il deputato Francesco Cannizzaro, i sindaci ff della Città Metropolitana Carmelo Versace e del Comune di Reggio Paolo Brunetti. Prima di recarsi all’Università, Alberto II di Monaco ha voluto fare una visita al Museo Archeologico, dove sono conservati i Bronzi e ha trovato ad accoglierlo il direttore Carmelo Malacrino con le massime autorità istituzionali della Regione e della CIttà Metropolitana.
ALla Mediterranea, il presidente della Regione Roberto Occhiuto ha portato i saluti della Calabria, ringraziando il sovrano per l’intenso impegno a favore della salvaguardia dell’ambiente.
«È un momento storico per l’intera comunità – ha dichiarato il sindaco f.f. della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Carmelo Versace – una visita eccezionale e molto importante che pone il comprensorio al centro dell’attenzione internazionale e sprona ognuno di noi a riscoprire e valorizzare le proprie radici e la propria identità. Alla famiglia Grimaldi, infatti, il territorio reggino deve molto sin dal XVI e XVII secolo: dallo sviluppo del feudo di Molochio alla grande intuizione di Girolamo Oliva Grimaldi che, ripopolando la parte collinare a nord-est del Ducato, fece di Cittanova e Gerace crocevia di commerci verso Gioja e Monteleone, allargandosi fino allo Jonio con gli scambi di manufatti, oli e sete».
«Molti – ha ricordato – sono i cittadini reggini, nei decenni, emigrati nel Principato di Monaco ed anche a loro va il nostro pensiero in una giornata pregna di significato per l’intera comunità metropolitana».
«Carica di emozione – ha, quindi, affermato Versace – è la visita del Principe Alberto II ai Bronzi di Riace presso il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, una cartolina che farà il giro del mondo e consoliderà il programma delle iniziative allestito per il 50° anniversario del ritrovamento degli eroi bronzei».
«È un nuovo e più convinto segnale – ha ribadito il sindaco metropolitano facente funzioni – che questo territorio intende lanciare all’esterno, confermando la propria capacità di raccontare una realtà piena di storia, natura e tradizioni, ma anche di competenze e professionalità. A S.A.S. il Principe di Monaco ed alla sua Fondazione si deve l’impegno concreto e fattivo per combattere i cambiamenti climatici e difendere
la biodiversità, i mari e le risorse idriche del pianeta. Un motivo in più per accogliere il Sovrano monegasco con gratitudine e forte apprezzamento, ricordando con profondo dolore le devastazioni che, nei tempi scorsi, hanno interessato i boschi del nostro Aspromonte divorati dagli incendi. La sua sensibilità e la sua lungimiranza ci aiuteranno a riflettere ed a proseguire sul solco già tracciato dalla Città Metropolitana nella lotta al riscaldamento globale e per la tutela dei siti naturali»
Oggi il principe si recherà a Gerace, dove gli sarà conferita la cittadinanza onoraria, presso la Chiesa Monumentale di San Francesco d’Assisi.
«Gerace nei mesi scorsi ha aderito all’associazione italiana “Siti storici Grimaldi”, fondata per indicare lo stretto legame di alcuni territori della penisola con la storia dei sovrani monegaschi», ha spiegato il vicesindaco di Gerace, Rudi Lizzi.
«La storia di Gerace, infatti – ha detto – vanta il segno ben visibile dei Grimaldi e un forte legame coi membri della Famiglia reale monegasca, che periodicamente si recano alle antiche roccheforti della Dinastia, al fine di mantenere un collegamento ben saldo con la storia italiana e con una contaminazione culturale che permane da oltre 700 anni. Lo stesso Municipio geracese è Palazzo del Tocco, già Grimaldi-Serra».
Anche Cittanova sarà conferita la cittadinanza onoraria ad Alberto II e «gli conferiremo – ha detto il sindaco Francesco Cosentino – alcuni doni speciali, tra cui le chiavi della città. Una promessa di amicizia suprema, una speranza di fratellanza e nuova collaborazione a distanza di secoli».
Ultima tappa, Molochio, anch’esso parte dell’Associazione Siti Storici Grimaldi. «L’ arrivo del Principe Alberto II di Monaco sarà uno spartiacque tra quello che
si è stati fino a ieri e quello che si potrà diventare domani», ha detto in una nota il sindaco Marco Giuseppe Caruso.
«La visita del Sovrano di Monaco a Molochio – ha spiegato il primo cittadino – è importante per tutta una serie di ragioni. Prima di tutto un Capo di Stato che viene ad incontrare la nostra Comunità è un evento raro, rarissimo che con molta probabilità, supererà, nelle cronache storiche, il corso della nostra vita. Paesi e città di dimensioni maggiori mai, fin adesso, hanno avuto questa fortuna. È un giorno in cui la storia sta bussando alle nostre porte». (rrc)