La Cisl Funzione Pubblica in Calabria si conferma il primo sindacato. Grande soddisfazione è stata espressa da Luciana Giordana, segretaria generale, spiegando che «è stata una competizione difficile, molto più complicata di tutte le precedenti elezioni per il rinnovo delle RSU (Rappresentanze Sindacali Unitarie) nei luoghi di lavoro, snodata in piena pandemia ma nel rispetto di tutte le misure di sicurezza per evitare il diffondersi del contagio, con una base elettorale decisamente ridotta a causa dei tanti pensionamenti registrati negli ultimi anni in tutti gli Uffici pubblici senza il necessario turn over e anche per i tanti casi di positività al Covid».
«Eppure – ha detto la segretaria – la Cisl Fp in tutti i Territori della nostra Regione ha ottenuto ben 9.000 voti, con una percentuale di consensi pari al 31,68%, distanziando di 12 punti percentuali la Fp Cgil, prendendo il doppio dei voti ottenuti dalla UILFPL/UILPA e tenendo testa da sola al risultato registrato da tutto il Sindacato autonomo, rappresentato da tante Sigle. Una vittoria, dunque, netta e definita, che di nuovo testimonia come i Lavoratori pubblici calabresi si riconoscano nella linea sindacale della CISL e come il lavoro, l’impegno, la coerenza e soprattutto la serietà dell’intero gruppo dirigente della CISL, ad ogni livello, continua a essere apprezzato e premiato con questo fiume di voti».
«In alcuni Enti – ha proseguito – si sono registrate punte di consensi altissime, fino a raggiungere il 100% delle preferenze a favore della Cisl, come nel caso di molti Comuni del reggino e del cosentino e dell’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Catanzaro. Ma la Cisl Fp ha avuto picchi di consensi fino all’80,77% come nel caso della Camera di Commercio di Reggio Calabria, del 70,59% alla Casa Circondariale di Palmi, del 69,23% alla Questura di Vibo Valentia, del 68,33%, al Provveditorato Opere Pubbliche della Calabria, del 67,81% all’Azienda Ospedaliera Universitaria “Mater Domini”, del 58, 62% al Comune di Reggio Calabria, del 58,62% ad ARCEA, del 58% all’Agenzia delle Entrate di Crotone, del 54,05% all’ARSAC, del 53,90% all’ASP di Crotone, del 53,44% all’ARPACAL, del 51,64% al Consiglio regionale della Calabria, del 51, 50% alla Città Metropolitana di Reggio Calabria, del 51,43% alla Questura di Reggio Calabria, del 46,46% alla Prefettura di Reggio Calabria, del 45,83% al MISE Calabria, del 45,50% ai Monopoli della Calabria, del 43,82% alla Provincia di Cosenza».
«E ancora, ottima performance della Cisl Fp – ha proseguito – in tutte le sedi INPS della Calabria, con un dato che vede le nostre liste conquistare il primato con un aumento di 9 punti percentuali rispetto alle precedenti elezioni, passando dal 29,47% al 38,37% dei consensi. E proseguendo, la Cisl si prende il titolo di primo Sindacato all’ASP di Reggio Calabria, all’Azienda Ospedaliera di Cosenza, ad Azienda Calabria Verde, al Comune di Catanzaro e all’ATERP e in tanti, tantissimi altri Enti. Ottima affermazione della CISL FP al Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria, con un incremento di 200 voti».
«Un consenso indiscusso, dunque – ha detto ancora – che non ammette manipolazioni! Le dure regole dei numeri non lasciano spazio a interpretazioni parziali e riferite a singoli Uffici. Sommati i voti complessivi ottenuti dalle singole Sigle Sindacali, la CISL FP mantiene il primato già conquistato nella precedente tornata elettorale per il rinnovo delle RSU! Un risultato che premia la costanza dei nostri Quadri sindacali nell’esercizio delle funzioni di rappresentanza, la quotidiana presenza nei luoghi di lavoro, la competenza e l’autorevolezza di un gruppo Dirigente affiatato e unito. Un risultato che premia anche il coraggio delle nostre scelte e la libertà e autonomia da ogni condizionamento, basando la nostra azione sindacale solo sui valori fondanti della nostra CISL! I nostri 1.091 candidati, a cui va il ringraziamento di tutta l’Organizzazione per la loro disponibilità a candidarsi e per il gran lavoro svolto, hanno affrontato la campagna elettorale con serenità e sano e leale spirito competitivo, pensando solo a raccogliere i frutti del loro lavoro di rappresentanza garantito ai Colleghi negli anni. E lo stesso comportamento ha adottato la Dirigenza sindacale della Cisl, preoccupata solo di garantire che tutti i Lavoratori potessero esercitare liberamente e pienamente il proprio diritto di voto, opponendosi ai ricorsi presentati da qualche Sigla Sindacale che, laddove era certa di non avere consensi, ha preteso la riduzione dei seggi, costringendo i Lavoratori ad affrontare lunghe e costose trasferte per poter votare».
«Grande e importante – ha detto ancora – è stato il lavoro svolto con serietà e imparzialità dai nostri componenti le Commissioni elettorali e dai nostri scrutatori. Ma il lavoro più importante è stato svolto dagli elettori che hanno voluto esprimere le loro preferenze, recandosi a votare e garantendo il quorum necessario per la validità delle operazioni di voto facendo registrare un’alta affluenza alle urne».
«Certificata la netta vittoria – ha concluso – dopo un ultimo brindisi e un ringraziamento infinito ai nostri 9.000 elettori e a tutta l’Organizzazione dai livelli aziendali fino al livello nazionale, ora non ci resta che metterci al lavoro per valorizzare i Dipendenti della Pubblica Amministrazione calabrese e per contribuire a migliorarne le condizioni lavorative, puntando a un vero e concreto cambiamento della macchina burocratica della Calabria, attraverso un serio piano di riqualificazione, digitalizzazione e innovazione del lavoro pubblico, così come previsto nel Patto per l’innovazione del lavoro pubblico e la coesione sociale sottoscritto il 10 marzo 2021». (rcz)